Originariamente Scritto da
alexeia
Ieri sera al corso di danza, in qualità di vicepresidente dell'associazione, mi sono incazzata, e basta... senza diplomazia, senza gentili inviti.
Allora, siamo in 9, fra cui io che decido di rimanere a guardare, perché fra tante danze distanziate - nel '500 si sfioravano appena la mano, indossando gonne rigide larghe un metro quindi col distanziometro incorporato - quest'anno le insegnanti hanno scelto l'unica in cui ci si intreccia incontrandosi, con i visi a meno di 50 cm di distanza e da qui avvicinandoli ulteriormente.
Nella sala affittata dal Comune vige l'obbligo di mascherina, e tutte apparentemente la hanno, ma io contesto la scelta comunque perché mi pare inopportuna.
Tutte ormai siamo vaccinate - anche due delle refrattarie che lo hanno fatto per poter lavorare - tranne la macrobiotica, quella dura sino in fondo, che non mangia i pomodori perché non sono naturali nel nostro continente, e che lavora peraltro in un ristorante e negozio macrobiotico, quindi in mezzo a un covo di no-vax DOP.
Ecco, proprio lei, con mascherina rigorosamente abbassata sotto il naso e anche più giù, con la massima naturalezza.
Faccio un primo richiamo, perso fra le note, e un'altra signora raddrizza la sua; lei, niente, forse non mi ha sentito.
Lo dico a un'altra, che forse riferisce nel gruppo, ma nulla.
Allora ho detto tutto quello che pensavo, porconi compresi... perché insomma, noi non abbiamo chiesto il certificato e non vogliamo sapere nulla di ciò, abbiamo ammesso tutti, l'insegnante stessa pur vaccinata e contraria tiene su la maschera regolarmente mentre saltella e spiega contemporaneamente e stando a distanza dagli altri... chiaro che non si diverte, non lo condivide ed è un sacrificio, però lo fa, per rispetto delle regole e per rispetto di tutti... e arriva questa qui che fa finta di niente... e infatti ha avuto il coraggio persino di chiedere cosa c'era che non andava e sostenere che era la mascherina che non stava su.
Allora l'ho buttata sul politico: la sua era una chiara posizione di principio, equivalente a un'affermazione politica, e noi siamo un'associazione apolitica, se si vuole manifestare dissenso lo si fa altrove. Punto.
La mascherina improvvisamente ha imparato a rimanere su, mentre io mi sono fatta una nemica in più. Amen, mi è sempre stata sulle palle...
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