Nuovo Virus Cinese

[galinsog@]

Vorrei capire cosa sarebbe cambiato. Questi, come si pagano 3 tamponi a settimana (a loro dire, poi vediamo tra qualche settimana), si sarebbero pagati anche l'eventuale sanzione per la mancata vaccinazione. Tuttavia, in caso di obbligo vaccinale, in ogni caso l'accesso ai luoghi di lavoro sarebbe stato logicamente vietato ai non vaccinati (non fosse che per ragioni di sicurezza) e questi si sarebbero presentati, scommetto, lo stesso al lavoro. E quindi?

La verità è che stanno tutti scommettendo su una retromarcia del governo, aumentando la tensione in prossimità del D-day del 15 ottobre. Ed è questo il momento in cui il governo deve invece rimanere fermo, in attesa che capitolino.

Concordo, ma l'obbligo comportava uno snellimento di procedure e garantiva alcuni strumenti in più.

[ale97]

E niente, l'età evidentemente avanza portando qualche strascico di troppo.....lui non si arrende

Covid, Crisanti: il numero di casi in Italia non torna ed ecco perche | Sky TG24

[galinsog@]

oddio, non ci sarebbe stata la questione dei tamponi, perdonami ma non è propriamente poco.
avrebbe snellito di brutto tutto, rendendo possibile alle aziende una pianificazione non dall'oggi al domani. Se c'è l'obbligo vaccinale io azienda ho il diritto di chiederti se ti sei vaccinato (così come la scuola te lo chiede per il figlio), non è mica poco. Ora si fanno invece le moine sulla privacy per sta questione dei tamponi, controlli giornalieri e caos a non finire, nonché una evidente incapacità di mezzi e risorse per fronteggiare la richiesta dei tamponi.
Con l'obbligo si sarebbe snellito tutto, in azienda sarebbe bastato un solo controllo al 15 ottobre (o una mail alla HR, per dire).

La differenza è sostanziale, altroché.

Il punto è anche chi fa i controlli, se introduci l'obbligo snellisci le procedure ed elimini la questione tamponi ma rischi di conferire la potestà di controllare esclusivamente agli organi di polizia amministrativa e giudiziaria (e infatti l'evasione dai vaccini obbligatori è un fenomeno largamente diffuso proprio perché i controlli vengono di fatto limitati dalla natura dei dispositivi di legge)... il fatto è che ci sono state molte settimane per lavorarci su, ma nel momento in cui non c'è coesione su questo tema è anche difficile trovare una linea di lavoro comune all'interno di eventuali "tavoli di lavoro", come può essere ad esempio la Conferenza Stato/Regioni... per il resto non è che in paesi come Francia o Germania abbiano avuto problemi minori con i loro movimenti no-pass e no-vax, il punto è che da noi la questione relativa alla certificazione verde sta facendo da catalizzatore per altro, che con il virus c'entra molto poco.

[inocs]

Concordo, ma l'obbligo comportava uno snellimento di procedure e garantiva alcuni strumenti in più.

E concordo con te, e con @jack9. Ma diciamoci la verità: questi sono discorsi di fino che possiamo fare tra di noi.

Quegli altri sarebbero ugualmente in piazza a raccontare della libertà violata, magari dicendo che avrebbero potuto capire l'obbligo di green pass, cioè una mera violazione dei diritti costituzionali, ma non l'obbligo vaccinale tout cort, cioè una vera e propria violazione dei diritti umani

[galinsog@]

E concordo con te, e con @jack9. Ma diciamoci la verità: questi sono discorsi di fino che possiamo fare tra di noi.

Quegli altri sarebbero ugualmente in piazza a raccontare della libertà violata, magari dicendo che avrebbero potuto capire l'obbligo di green pass, cioè una mera violazione dei diritti costituzionali, ma non l'obbligo vaccinale tout cort, cioè una vera e propria violazione dei diritti umani

Diciamo che gli strumenti veramente persuasivi non fanno parte (per fortuna) di quelli a disposizione di uno stato di diritto... Detto questo c'è chi su questi temi cerca una visibilità e un'agibilità politica, la prima purtroppo l'ha ottenuta, la seconda c'è da augurarsi che non l'ottenga...

[lg59]

Lavoro all'interno di una grande azienda,e a tutt'oggi esiste una percentuale non trascurabile di non vaccinati comprese le ditte appaltatrici,ho notizia di un dipendente con un ruolo di responsabilità che si è autosospeso per tre mesi(per ora)pur di non vaccinarsi.Si prevedono grosse difficoltà a poter coprire i turni,in impianti che lavorano a ciclo continuo.

[galinsog@]

Lavoro all'interno di una grande azienda,e a tutt'oggi esiste una percentuale non trascurabile di non vaccinati comprese le ditte appaltatrici,ho notizia di un dipendente con un ruolo di responsabilità che si è autosospeso per tre mesi(per ora)pur di non vaccinarsi.Si prevedono grosse difficoltà a poter coprire i turni,in impianti che lavorano a ciclo continuo.

Ho come l'impressione che molte aziende siano rimaste "alla finestra" cercando di capire come sarebbe evoluta la vicenda del "green-pass", ossia se ci sarebbero state mitigazioni o correzioni di rotta prima del 15 ottobre, peraltro non è che a questa data ci si arrivi all'ultimo minuto e le scelte fatte dal governo sono anche il frutto di un dialogo serrato andato avanti per quasi tutta l'estate con le organizzazioni sindacali e datoriali, per cui niente è stato calato dall'alto e non c'era niente che non si sapesse già da settimane.

[Cristiano96]

I casi continuano a calare dopo un mese e mezzo, nel bel mezzo di ottobre, nel mezzo di un periodo più freddo del normale (volendo dare la colpa al clima). Dura la vita dei profeti di sventura

[nevearoma]

I casi continuano a calare dopo un mese e mezzo, nel bel mezzo di ottobre, nel mezzo di un periodo più freddo del normale (volendo dare la colpa al clima). Dura la vita dei profeti di sventura

Aumenteranno presto anche in Italia come già stanno facendo in altri paesi europei. E' abbastanza inevitabile e bisogna essere mentalmente preparati. Presumibilmente l'impatto sugli ospedali sarà comunque minimo.

[FunMBnel]

oddio, non ci sarebbe stata la questione dei tamponi, perdonami ma non è propriamente poco.
avrebbe snellito di brutto tutto, rendendo possibile alle aziende una pianificazione non dall'oggi al domani. Se c'è l'obbligo vaccinale io azienda ho il diritto di chiederti se ti sei vaccinato (così come la scuola te lo chiede per il figlio), non è mica poco. [...]

La differenza come detto è effettivamente di pianificazione, ma stiamo comunque parlando di pianificazione di breve termine.
Con i tamponi ogni 48h io datore effettivamente sono in difficoltà per tu magari domani ci sei, ma dopo 3 gg no.
Ma anche in presenza di obbligo vaccinale se uno è un demente convinto a lavorare non ci va e l'azienda può pianificare con un'orizzonte del "tempo di ferie + # di assenza ingiustificate", ma rischia comunque di ritrovarsi con una forza lavoro ridotta con tutte le conseguenze del caso.
All'atto pratico non è esattamente la differenza tra il giorno e la notte.
Certo... Hai la "soddisfazione" di poter dire "non sei vaccinato? A casa e se non ti vaccini ti licenzio", ma se ti ritrovi a dover licenziare il 20% dei dipendenti cosa fai?
La triste realtà è che il silver bullet non c'è. Ci sarebbe se ci fosse la possibilità di far diventare normali 'sti deficienti, ma questa medicina tarderà molto più dei farmaci anti-tumorali definitivi...

E non è che la conservazione dei dati sullo stato vaccinale dei dipendenti non presenti problemi di privacy eh.