Intanto serietà vorrebbe che si verificassero le fonti, sia quando si postano articoli giornalistici, sia quando si leggono gli articoli prima di postarli. Su J&J si è diffuso una cagnara assurda, dopo che l'agenzia del farmaco statunitense ha valutato positivamente l'opportunità di effettuare un booster (ossia una seconda dose, dopo 2 mesi dalla prima). Questa notizia è stata ripresa dal Prof. Crisanti che, temo travisando i termini della questione, ha scritto cose involontariamente (ma sostanzialmente) false, e per false intendo dire che non si trova uno straccio di pubblicazione, manco tra i più scalcinati articoli pre-printing, che definiscano una tempistica di questo genere. Per il resto il monitoraggio più completo relativo alla copertura vaccinale è questo qua:
Effectiveness of the Single-Dose Ad26.COV2.S COVID Vaccine | medRxiv
E direi che per quanto riguarda il complesso della popolazione vaccinata con tutti i vaccini (inclusi J&J, AZ e Pfizer) non ci siano sostanziali elementi di preoccupazione, il che non vuol dire che non si debba procedere sollecitamente con le seconde o terze dosi (se il caso) ampliandone la platea, in nome del sacrosanto principio di precauzione...
Ultima modifica di galinsog@; 30/10/2021 alle 20:27
Tra l'altro Pigio, lo so che l'hai fatto in buona fede e lo si capisce chiaramente dai tuoi interventi precedenti, però la testata che hai linkato è di quelle che hanno a lungo fiancheggiato posizoni "vaccino-scettiche" e, ancor prima, "simil-negazioniste" e va obiettivamente guardata con sospetto, a questo punto se riesci a rintracciare il link dell'articolo originale (pazienza se trovi solo un abstract) sarebbe bene postassi solo quello. La sensazione comunque è che l'articolista abbia fatto un bel minestrone. Sia chiaro che il mio è un consiglio di metodo ma ormai mi ci attengo, con qualche sporadica licenza, dalla scorsa primavera e ti garantisco che consente di essere più obiettivi e di non dare visibilità a certi cazzari...
Ultima modifica di galinsog@; 30/10/2021 alle 20:29
Ok, oltre che strapazzato sono pure orbo e quando leggo accavallo i righi... mi scuso con Pigio, ri-riprendo Davide e rivolgo il consiglio a tutti, cerchiamo di limitarci agli articoli scientifici (se possibile) e a quelli di testate giornalistiche con un minimo di credito residuo... anche se per queste ultime mi rendo conto sia dura...
Covid Grecia: terapie intensive al collasso, accordi con cliniche private per accogliere pazienti
Accordi con cinque cliniche private a Salonicco, Larissa e Volos per 296 posti letto che accoglieranno pazienti colpiti dal Covid ma anche da altre patologie, questa la soluzione annunciata dal ministero della Salute greco dopo che gli ospedali in queste zone, dove i contagi sono particolarmente alti, hanno raggiunto i loro limiti di accoglienza. Nel Paese sono stati registrati 3.543 nuovi casi, dei quali 661 a Salonicco, 246 a Larissa e 148 Volos, queste ultime due città di piccole dimensioni.
Bassa percentuale di vaccinati
Con una percentuale bassa di vaccinati, queste aree del Paese sono diventate le più problematiche; l'Attica, la regione di Atene dove abita circa la metà della popolazione ellenica (in tutto circa 11 milioni) , ha registrato nelle stesse 24 ore 599 nuovi contagi. Nella regione settentrionale di Macedonia-Tracia, i posti in terapia intensiva sono pieni al 100%; i pazienti colpiti da Covid sono 910. Anche in Tessaglia le terapie intensive non sono in più in grado di accogliere altri pazienti. «La soluzione è far calare la richiesta di posti letto espandendo l'obbligo vaccinale - ha affermato a Skai TV il direttore del reparto terapie intensive dell'ospedale Papanikolaou di Salonicco - Non c'è altro modo, servono i vaccini». Ma il governo ha fatto sapere di voler considerare altri obblighi vaccinali «solo se cambierà il quadro epidemiologico e solo per categorie per le quali è costituzionalmente ammissibile».
in Irlanda la percentuale è più alta rispetto alla Grecia, ma anche qui si attendono ugualmente una nuova ondata come era prevedibile già da mesi:
‘Stark’ warning delivered to Ministers on Covid-19 trajectory in Ireland between now and Christmas
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