oggi 9 novembre
Contagi:6032 casi
Vittime: 68
Ricoveri:3436 +74
TI:421 +6
stiamo messi come a fine prima decade di ottobre 2020 grazie alla campagna vaccinale(proprio il 10 ottobre 2020 ero al ristorante per un matrimonio ed ero seduto accanto ad una persona amica poi risultata positiva 72 ore dopo, pochi sintomi e contagiati i maschi della sua famiglia,guariti da soli dalla febbre.In quella settimana era ancora tutto molto libero, la settimana dopo scattarono i primi divieti).
Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 09/11/2021 alle 17:59
Comunque effettivamente la crescita della curva sembra accelerare in questi giorni, oltre alle regioni già in nettra cresvita (Bolzano, FVG e Umbria) anche in regioni come Abruzzo,Calabria, Puglia, Lombardia, Piemonte e provincia di Trento. A questo punto della stagione, in cui non si sono avuto grossi cambiamenti nel contesto e nelle condizioni ambientali rispetto alle settimane scorse (si, in molti luoghi ha piovuto e ha fatto piú freddo, ma in altre regioni ci sono continuate a essere giornate serene perlopiú, quindi non credo influisca) potrebbe trattarsi davvero dell'effetto della decadenza dell'immunità, in quanto l'anno scorso abbiamo visto che l'effetto del cambio di stagione comincia a manifestarsi già da inizio ottobre...
Da verificare da qui alla fine settimana, peró oggi a livello nazionale si ha un non cosí tranquillo +113% di casi rispetto a martedí scorso
Per il resto segnalo solo che nel torneto di tennis di Parigi Bercy della settimana scorsa si vedeva lo stadio (al coperto) a capienza piena con tutti senza mascherine, peró i raccattapalle a quanto sembra le avevano
Vero, in effetti lunedi e martedí scorso c'era stato un calo anomalo per tamponi e un deciso rallentamento della crescita dei contagi, ecco perché. Quindi al netto dell'aumento diffuso sicuramente presente probabile che questo valore di aumento rispetto allo stesso giorno della settimana precedente calerà nei prossimi giorni
Dipende, fuori dall'Europa te ne posso citare a valanga, in Europa non ce n'è nessuno che se la cavi "alla grande" a prescindere dalla % di vaccinazioni.
In Europa occidentale quelli messi peggio come casi e ricoveri al momento sono Belgio e Irlanda, quest'ultima con la massima % di adulti vaccinati al mondo.
Il punto è che l'effetto dei vaccini lo vedi in uno studio controllato in cui confronti campioni omogenei a parità di condizioni.Non è che se la correlazione non è perfetta (e si va bene, nemmeno ci si avvicina, perchè evidentemente intervengono tanti altri fattori in vario modo, soprattutto sugli Stati che hanno una percentuale "intermedia" di vaccinati) allora i vaccini non contano nulla, sostenerlo mi sembra proprio malafede e non capisco perchè tu lo faccia
Confrontare contagi in paese A e contagi in paese B è l'esattissimo opposto, è la definizione di mele e pere.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Esatto, io ho scritto il 15% della popolazione; sicuramente poco per far calare un'ondata da sola, come innumerevoli esempi hanno mostrato, l'ultimo dei quali Israele la scorsa estate.
I vaccini non fanno calare i casi, i vaccini fanno essere più bassi i casi rispetto ad un'ipotetica realtà a parità di condizioni senza vaccini.Infine non voglio tornare sull'argomento ma sì, i vaccini fanno calare i casi
Va da sé che tale realtà è appunto ipotetica, ergo non dimostrabile e non utilizzabile.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Non mi è chiara la differenza tra quello che dici e ciò che avviene nella realtà quotidiana.
Non è forse la stessa cosa che affermi? I vaccini riducono i casi rispetto all'eventualità in cui non ci fossero, vai a vedere dove si è vaccinato il 20% della popolazione e guarda cosa succede, quella è la realtà che avresti. Onestamente mi sembra che tu stia cercando di spaccare il capello in quattro, quando è evidente di cosa stiamo parlando.
Inoltre, si è detto fin dall'inizio che lo scopo del vaccino non è tanto eradicare il virus, che è impossibile, ma di tenerlo sotto controllo senza mandare in crisi le strutture sanitarie, quindi non è così importante il numero di casi assoluti, nel momento in cui le persone non si ammalano di forma grave.
Negli inverni pre-covid non ci preoccupavamo certo dell'influenza, eppure se lo avessimo fatto e monitorato nello stesso modo in cui stiamo monitorando il covid, magari sarebbero risultati +100.000 casi al giorno.
A maggior ragione quindi non capisco dove vuole andare a parare il tuo ragionamento
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
Questa è la tabella degli Stati europei ordinati per incidenza di contagi nell'ultima settimana, dimmi in quale mondo Belgio e Irlanda sono quelle messe peggio
Firefox_Screenshot_2021-11-09T18-10-53.652Z.png
Per i ricoveri non si trova nulla, ma si trova qualcosa per i decessi e se ti concedo il fatto che non ci sia una correlazione così evidente tra numero di casi e percentuale di vaccinati (ripeto, non perchè i vaccini non influiscano, ma perchè ci siano una miriade di fattori che non vediamo e che non consideriamo ma che influiscono a loro volta nella situazione dei vari Paesi) di certo c'è con i decessi (ovviamente qui la tabella è ordinata per numero di decessi su 1 mln di abitanti):
Firefox_Screenshot_2021-11-09T18-12-56.575Z.png
Poi ognuno è liberissimo di trarre le sue conclusioni
Sì, ma non è dimostrabile e non è utilizzabile non solo per i contagi ma nemmeno per i ricoveri e per i decessi. Ipostatizzando il tuo ragionamento e assumendolo quindi come regola assoluta, allora l'utilità della vaccinazione non è nemmeno verificabile a posteriori all'interno di uno stesso territorio (che sia uno stato o una regione di quello stato), perché i campioni che confronterai avranno comunque caratteristiche diverse, a partire dalla loro composizione. Infatti indipendentemente dalla vaccinazione potrebbero esserci banali fattori "stocastici" sui quali non abbiamo alcuna possibilità di controllo o verifica (ad esempio il numero di suscettibili può essere variato per altre ragioni, diverse dal vaccino, che non conosciamo o non possiamo misurare con precisione minimamente sufficiente).
Ultima modifica di galinsog@; 09/11/2021 alle 19:49
Qui da me, come lo scorso autunno, casi in aumento, anche in maniera sostenuta, causa contagi a scuola. Ogni giorno si viene a sapere di una nuova classe messa in quarantena, quando non è l’intero istituto.
Credo che il nuovo protocollo, anche se dovuto, non farà altro che acuire la situazione.
Io credo che un bambino non sarà mai veramente in grado di fare attenzione per evitare di contagiare e/o contagiarsi.
A questo si aggiunge che spesso i genitori mandano i figli a scuola anche se raffreddati o con tosse.
Ovviamente i bambini fanno da amplificatore anche in altre situazioni e presumo che le varie feste organizzate per Halloween 2 domeniche fa siano una delle cause dell’aumento di questi giorni (almeno qui da me)
dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp
(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
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