Dal momento che può anche essere problematico un 0.5 per fare un esempio, non è che un 1.7 rispetto un 2.7 fa tutta questa differenza se siamo ancora al punto di chiamare in causa restrizioni che possono anche essere pesanti.
Poi che sia sempre meglio meno non ci piove, ma si deve sempre considerare il tutto.
Mi stavo chiedendo dove si potrà arrivare perché i numeri dei contagi sono sempre i primi a fare impressione, però per dire, magari dovremo anche abituarci ad un 20’000 giornaliero che lo scorso anno era insostenibile ed ora magari molto di più, chissà, forse favorito anche da maggiori test per questo guardavo la percentuale di positivi che comunque è localmente molto elevata.
Sì, del 90% vs. 110%, con molti più vaccinati e partendo da una base più alta. Infatti reintroducono pure restrizioni nazionali prima.
Ah, aggiungo la Danimarca, +104%. Mettiamoci anche il Portogallo (+88%, con il 20% di vaccinati in più). La Polonia invece si ferma a +90%, la Grecia a +80%. Il tutto partendo da una data arbitraria e con numeri ampiamente cherry-pickati. Ti ho visto fare analisi migliori, ma purtroppo su questa cosa sei completamente impermeabile ai dati.
Passo e chiudo anche io
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Vai a scoprire che avevano un'incidenza di 300-350 casi ogni 100mila abitanti già ad Agosto:
Waterford records 432 Covid cases in two weeks | WLRFM.com
Ma hai letto le percentuali? Tra Irlanda/Italia e Germania passa un 8% di vaccinati in più, mica differenze eclatanti.
Inoltre guarda la progressione da fine Agosto, vedere solo le ultime due settimane è sbagliato.
Stai diventando un troll alla Foiano.
Hai presente il detto: è l'eccezione che conferma la regola?Ah, aggiungo la Danimarca, +104%. Mettiamoci anche il Portogallo (+88%, con il 20% di vaccinati in più). La Polonia invece si ferma a +90%, la Grecia a +80%. Il tutto partendo da una data arbitraria e con numeri ampiamente cherry-pickati. Ti ho visto fare analisi migliori, ma purtroppo su questa cosa sei completamente impermeabile ai dati.
Passo e chiudo anche io
Non puoi dimostrarmi alcunchè partendo da una singola eccezione, è un ragionamento estremista come dire che se un vaccinato muore allora non ha senso fare i vaccini.
Comunque la Danimarca ha solo raddoppiato i casi settimanali da fine Ottobre, non ha una pendenza maggiore di quella tedesca come curva ma sempre minore.
Si Abete, però torniamo sempre alle conseguenze che un tale numero di contagi avrebbe sulla popolazione non vaccinata. Con un positivo in casa un non vaccinato va immediatamente in quarantena per 10 giorni, quindi non potrà andare a lavorare per esempio. Poi avrà alta probabilità di contagiarsi, e potrebbe avere decorsi gravi se sopra i 40 anni. Un vaccinato invece non va in quarantena e quindi può restare produttivo, ed ha maggiore probabilità di non contagiarsi, e ancora maggiore di non aver decorsi gravi. Pensa alla differenza tra i costi sociali di un non vaccinato rispetto a un vaccinato in un contesto di contagi simile.
Qui in Svizzera avevamo tutte le carte in regola per avere almeno l 80% di vaccinati adesso, quindi parliamo di circa 1 milione di adulti vaccinati in più. È un peccato che quel milione non lo abbia fatto, è stata una grande occasione persa, una soluzione win-win facile facile, visto che un vaccino costa alla comunità 15 franchi e toglie solo 10 minuti di tempo a chi lo fa.
Ma guarda di esempi simili ormai se ne trovano a pacchi.
Tra l'altro un daterello interessante dalla Danimarca, che tra tutti i paesi europei è forse quella con i dati più completi visto anche come testa:
Screenshot 2021-11-17 at 19-08-41 Covid-19 Dashboard.png
Screenshot 2021-11-17 at 19-09-04 Covid-19 Dashboard.png
Il primo dato riguarda l'incidenza tra non vaccinati ("uvaccinerede") e vaccinati ("forventet full effekt") per fascia d'età. Il secondo sempre l'incidenza in entrambi i gruppi per settimana.
Nel primo si vede che che la differenza rimane nettamente più alta tra i non vaccinati in tutte le fasce, ma anche che sopra i 65 anni si fa piuttosto bassa (efficacia vaccinale 25%).
Considerato che i non vaccinati si testano più spesso e hanno sintomi più spesso è probabile che l'efficacia vaccinale sia addirittura sovrastimata. In pratica potrebbe essere prossima allo zero (!).
Nel secondo si vede di nuovo che l'incidenza è molto più alta tra i non vaccinati, ma tecnicamente tra i vaccinati sta crescendo di più. Nelle ultime quattro settimane quella dei non vaccinati è passata da 200 a 744/100k (3,7 volte), quella dei vaccinati da 55 a 264 (4,8 volte). Il gap ci metterebbe parecchio tempo a colmarsi, ma i vaccinati sono molti di più e pesano molto di più nelle statistiche.
Bisogna sbrigarsi coi booster.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Ma che ci sarebbero potute essere restrizioni è cosa ovvia, lo scrivevo già a fine Maggio leggendo i dati della delta...
Il punto è che se chiudi gli occhi di fronte a una crescita impetuosa che non si arresta raggiungerai comunque una soglia di emergenza prima o poi e allora dovrai prendere delle restrizioni davvero imponenti.
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