"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Beh, nella maggior parte dei casi i picchi anticipati saranno divuti al fatto che in estate si partiva probabilmente da un livello di circolaxione piú alto rispetto all'anno scorso, cosa a sua volta dipendente da un R0 piú alto e quindi tramutatosi in una velocità di crescita maggiore conbl'arrivo della stagione autunnale. Soprattutto in Bulgaria con pochi vaccinati appunto, infatti l'est Europa é stato il primo a cadere già a settembre se non sbaglio.
Intanto in Austria vanno verso il lockdown generale il Salisburghese e l'Alta Austria, con norme (quelle del lockdown austriaco) molto dure e indifferenziate e lo stesso sembra orientata a fare la Sassonia (Germania). Vorrà dire che, se succederà anche qui, noi vaccinati ce ne staremo chiusi in casa ad assistere alla TV alle proteste dei no-vax, che saranno gli unici ad uscire di casa...
L'Alta Austria e Salisburgo tornano in lockdown generale: <<Con questi dati rischiamo la chiusura nazionale>> - Open
Mi dispiace ma si, se gli altri fattori non noti sono troppo importanti il vaccino a volte non spiega questi confronti. A sostanziale parità di vaccinati Italia, Belgio e Irlanda sono in situazioni molto diverse in cui influiscono diversi fattori, quindi si, non puoi fare un confronto diretto basandoti solo sul numero di vaccinati ed é pure abbastanza evidente.
Ma ci vuole davvero cosí tanto a provare ad avere un opinione che non sia sempre "bianca" o "nera", guardando solo la realtá delle cose e non facendosi influenzare da bias di vario genere?
Perché l'efficacia del vaccino é nota, ma non puoi dirmi che puoi fare confronti precisi solo sulla base del numero di vaccinati e pretendere di aver ragione, si.
Che boomerang rischia di essere, subito dopo che era stato fatto credere che ci sarebbero state solo per i non vaccinati....
In generale si arriva a questo a causa di misure prese tardivamente e con superficialità (tanto che si parlava di soli 10 giorni con misure non cosí tanto piú stringenti rispetto alle nostre, pur senza prevedere la possibilità del tampone per entrare nei luoghi ricreativi, ma dai)
Rischia di essere un brutto precedente.
PS: in giro si legge anche che l'esercito austriaco si sarebbe rifiutato di effettuare i controlli invitando la popolazione a manifestare....se fosse vero, ancora peggio!
Ma già mi immagino le zone arancioni e rosse locali e non ,decise da sindaci e presidenti di regione, che verranno prese anche qui con misure indiscriminate e identiche rispetto all'anno scorso. Quando vedranno qualche focolaio un po' piú esteso e qualche decina di contagi i sindaci e la popolazione dei piccoli paesi non faranno altro che agire ancora come nel 2020, non ho alcun dubbio, lo si é fatto pure in estate.
Venerdí i miei faranno la terza dose al centro vaccini di Schio
La sera spesso mi capita di seguire alcuni dibattiti in tv, l'altra sera ho seguito quello su Rai 3 di CartaBianca, quando il prof. Galli si é arrabbiato e ha zittito la no-vax in studio ho provato un immenso senso di piacere.
Anche perchè certi discorsi che fanno sono veramente inammissibili.
Chissà arrivi presto l'obbligo vaccinale perché se la situazione sta peggiorando, se non fosse ancora chiaro, é strettamente colpa di quelli come quella lí.
Su questo non ho alcun dubbio, quando poi si capirà che le strategie contenitive con questo virus non sono né efficaci, né sostenibili, né ripetibili nel medio lungo-periodo, alla politica resteranno due vie:
1. un sostanziale liberi tutti, dopo che il morale della popolazione sarà ormai fiaccato dall'ennesimo periodo di zone colorate e confinamenti ma in un quadro generale peggiore di quello attuale (basse percentuali di terze dosi, campagna per i futuri richiami definitivamente compromessa);
2. una risposta durissima di tipo poliziesco (cariche, pestaggi, multe denunce e condanne) per coloro, che da vaccinati, oseranno esprimere il loro dissenso civilmente e pacificamente (gli esagitati è giusto che paghino), nonché il ricorso alla censura.
Conoscendo l'Italia credo che resteremmo nell'ambito dell'opzione 1, mentre per l'Austria e la Germania direi che non solo sarebbe una propensione ma una certezza non uscire dal "cerchio democratico", da noi il rischio della stretta autoritaria purtroppo è un po' più reale.
Ultima modifica di galinsog@; 18/11/2021 alle 14:27
Segnalibri