Per le questioni che hai segnalato e che ho evidenziato in grassetto la soluzione sarebbe anche banale, indipendentemente dal fattore di rischio, sopra una certa soglia di esenzione per reddito le cure te le paghi comunque (direttamente o tramite assicurazioni privatistiche). Però se fai un discorso di questo genere in Italia sei subito etichettato come "Affamatore dell'umanità..." o "Sterminator de' poveri"...
Esiste ancora una pandemia, certo, la pandemia dei pirla che non hanno voluto farsi il vaccino. E per quanto mi riguarda la totalità della popolazione vaccinata se ne dovrebbe sbattere altamente. Non mi terranno in casa un solo giorno per garantire le cure mediche ad un demente no-vax (perché ormai se esiste ancora un problema Covid è solo grazie a loro), poi voi fate pure, ma disubbidire ad una decisione governativa demenziale come quella austriaca sarebbe anzitutto una questione di principio.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Ha un senso se serve ridurre la circolazione virale in modo tale da ridurre anche le vittime "collaterali", ossia quella percentuale piccola, ma che genera numeri grandi con grandissimi numeri di contagiati, di ricoveri e morti in persone vaccinate con una predisposizione alle forme severe di Covid19... Non hanno nessun senso molte regole della zona arancione e di quella rossa italiana, ma questo lo penso da tempo, infatti le ho sempre rispettate in modo "arbitrario" (a volte perfino più rigido rispetto al loro "dettato" a volte in modo elastico)... Il discorso che trovo veramente aberrante è quello legato alla necessità di blocchi generalizzati per l'impossibilità di far controlli sui movimenti delle persone, che poi è quella cosa che ha giustificato i famosi 100 o 200 m dall'uscio del primo lockdown, quella roba lì è inaccettabile e basta.
Ultima modifica di galinsog@; 22/11/2021 alle 13:41
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Diciamo che è un po' difficile stimare la severità di una forma della malattia rispetto a un'altra quando la variante virale che la provoca è ancora relativamente poco diffusa, gira ancora poco e provoca relativamente pochi casi, anche in % sui malati identificati come suoi portatori... di certo se fosse molto più contagiosa, a parità di spettro sintomatologico e di meccanismi di replicazione, provocherebbe sia più malati, ricoveri e morti in numero assoluto (aumento della morbosità) sia un incremento della letalità apparente (le risorse per gli screening sono limitate, indi ti sfuggono più casi), comunque non è il caso di AY.4.2, per la quale anche le stime sulla contagiosità hanno come valore massimo dell'intervallo un +15%, che non credo possa far cambiare la storia della pandemia.
Ultima modifica di galinsog@; 22/11/2021 alle 14:04
I protocolli scolastici irlandesi non la prevedevano al si sotto dei 12 anni. Ci sono stime sull'efficacia della trasmissibilità del SarsCov2 in ambienti chiusi con/senza mascherina chirurgica che la stimano di poco sopra il 50%, va da sé che è un'enormità sia nel tempo di sviluppo di eventuali focolai scolastici, sia nella possibilità di circoscriverli.
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