Nuovo Virus Cinese

[burian br]

Ma è possibile prendere il Covid, essere sintomatico ma senza febbre?
Mi spiego: ho appena passato un brutto raffreddore, ce lo siamo passati in famiglia nell'arco di pochi giorni pur non vivendo assieme, ma frequentandoci solo qualche ora al mattino in negozio e qualche pranzo/cena. Mio padre un paio di giorni di raffreddore normale poi niente, mia madre già più pesante con qualche linea di febbre e io che dopo tre giorni veramente assurdi ora sto meglio: mai avuto febbre, niente tosse solo una forte congestione nasale e parziale anosmia e ageusia durate poche ore.
Poco fa sento un mio amico che mi racconta di una sua collega risultata positiva al covid e che lo ha passato come un normale raffreddore senza febbre e da lì mi è venuto il dubbio.
Il medico (che ho contattato per la febbriciattola di mia madre) dopo aver chiesto conferma della vaccinazione (covid e influenzale tutti e tre) lo ha bollato come raffreddore quindi niente tamponi.

Taggo @burian br il nostro Dottore di fiducia

Sì, è possibile avere il Covid, anche con sintomi, ma senza febbre.
E' difficile comunque capire se nel tuo caso fosse Covid o meno, questo perchè una parziale anosmia e ageusia si realizza anche in caso di semplice raffreddore, e può darsi che stavolta tu lo abbia notato perchè ti è venuto in mente il Covid.
Tenendo conto del fatto che stanno girando parecchio virus parainfluenzali direi che è più probabile fosse uno di questi ultimi che il Covid, però non potremo mai esserne certi, a meno che non fai un'analisi degli anticorpi e questa ti segnala la presenza di anticorpi anti-nucleocapside, che si trovano soltanto nel sangue di chi ha avuto l'infezione, che sia vaccinato o meno.

[galinsog@]

Sì, è possibile avere il Covid, anche con sintomi, ma senza febbre.
E' difficile comunque capire se nel tuo caso fosse Covid o meno, questo perchè una parziale anosmia e ageusia si realizza anche in caso di semplice raffreddore, e può darsi che stavolta tu lo abbia notato perchè ti è venuto in mente il Covid.
Tenendo conto del fatto che stanno girando parecchio virus parainfluenzali direi che è più probabile fosse uno di questi ultimi che il Covid, però non potremo mai esserne certi, a meno che non fai un'analisi degli anticorpi e questa ti segnala la presenza di anticorpi anti-nucleocapside, che si trovano soltanto nel sangue di chi ha avuto l'infezione, che sia vaccinato o meno.

Un mio conoscente, 75 anni, Covid in forma piuttosto grave, complessivamente un mese di ricovero, di cui 2 settimane in semi-intensiva respiratoria con c-pap, non ha avuto alcuna manifestazione febbrile.

[burian br]

Comunque una cosa di cui non si parla è la copertura relativamente bassa nella fascia 12-19 anni.

Cioè, non mi sarei aspettato che raggiungesse la copertura della 20-29 anni, ma quantomeno avvicinarsi sì, viste le forti limitazioni del gp anche solo per andare a scuola.

Mi lascia alquanto perplesso, ed essendo comunque un’età in cui si hanno in generale già dei giri e contatti abbastanza importanti secondo me ha il loro peso in una circolazione virale più importante.

Conosco minori che non hanno potuto farsi il vaccino perchè uno dei due genitori è no-vax, e per convivenza pacifica l'altro genitore che il vaccino se lo è fatto cede. C'è anche questo di mezzo, probabilmente se potessero scegliere autonomamente molti si farebbero il vaccino e via.

[burian br]

Eh ho capito io...ma quanto continueremo con sta solfa delle varianti? l'influenza varia molto di più del covid e mica stiamo a farci tutte ste manfrine (ok sarà meno pericolosa...ma con il vaccino non ne sono poi tanto sicuro)...si dovrà arrivare ad un punto a mollare la presa...la circolazione virale in una popolazione largamente vaccinata...potrebbe anche non essere una cattiva cosa, perchè oltre all'immunità da vaccino potrebbe aggiungersi l'immunità da infezione.

L’immunita ibrida e la piu efficace. I guariti da Covid vaccinati sono i piu protetti contro le varianti | HealthDesk

Gli studi scientifici non sono ancora concordi con il fatto che i vaccinati contagiati siano protetti anche dal long Covid totalmente, per nulla o parzialmente.
Questo è per ora un buon motivo per rinnovare le dosi e rialzare la propria immunità totale contro l'infezione.

[burian br]

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Dico io una infermiera come potrebbe essere ricollocata?


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Sarà un giudice no-vax a sua volta?
Domanda tra il serio e il faceto, perchè le convinzioni personali del giudice non dovrebbero inficiare la sentenza, e mi auguro sia stato così anche stavolta.

[burian br]

Ad ora le misure in zona gialla ed arancione (tranne la mascherina all'aperto) saranno applicate solo a chi non è munito di green pass ed inoltre il green pass da vaccino soppianterà del tutto in molti posti quello da tampone.
In zona rossa invece le misure sarebbe indiscriminate tra vaccinati e non (spero vivamente che questa norma sia rivista).

La zona rossa sarebbe prevista in caso di assoluta emergenza, roba con incidenze ben sopra i 1000 casi/100mila ab. per settimane e settimane (parliamo dell'1-1,5% di popolazione che si infetta ogni 7 giorni, in un mese farebbe un 5-6%).
Ci sta in quel caso che si proceda con restrizioni indistintamente per tutti, è una situazione in cui anche i vaccinati vedono una circolazione talmente sostenuta da saturare i posti letto in ospedale che sarebbero già colmi al momento in cui verrebbe istituita.

Temerla come vedo si sta facendo qui dentro oggi non ha molto senso, esistono zone gialle e arancioni prima di arrivare alle rosse, che saranno l'extrema ratio nel caso in cui le prime non dovessero funzionare come previsto.

[burian br]

La strategia zero covid non ha senso e lo sappiamo, il punto è perchè essere ancora così isterici nonostante le terapie intensive sotto controllo. Lo si sapeva che nel semestre freddo il numero di casi sarebbe aumentato, non capisco perchè stupirsi dell'ovvio

Io invece sono felice che si stiano prendendo delle decisioni PER TEMPO per la prima volta da inizio pandemia. Mai era successo prima se ci pensate che delle decisioni venissero prese quando si era ancora in buone condizioni di partenza.
L'isteria è esagerata, non ci piove, ma star agendo è la cosa più saggia che l'Italia stia facendo finalmente da inizio pandemia.
Finora la gestione italiana da Aprile è stata ottima, o saremmo messi ben peggio di così all'alba di Dicembre. Non so se ricordiamo dove eravamo, a questo punto dell'anno, nel 2020, con un virus che era contagioso la metà della delta.

[galinsog@]

La zona rossa sarebbe prevista in caso di assoluta emergenza, roba con incidenze ben sopra i 1000 casi/100mila ab. per settimane e settimane (parliamo dell'1-1,5% di popolazione che si infetta ogni 7 giorni, in un mese farebbe un 5-6%).
Ci sta in quel caso che si proceda con restrizioni indistintamente per tutti, è una situazione in cui anche i vaccinati vedono una circolazione talmente sostenuta da saturare i posti letto in ospedale che sarebbero già colmi al momento in cui verrebbe istituita.

Temerla come vedo si sta facendo qui dentro oggi non ha molto senso, esistono zone gialle e arancioni prima di arrivare alle rosse, che saranno l'extrema ratio nel caso in cui le prime non dovessero funzionare come previsto.

In realtà quell'incidenza ci sarebbe ma non sarebbe vista dalle persone, nel senso che probabilmente in una realtà come la mia (2600 abitanti) o nel territorio in cui è inserita (Unione di comuni delle valli Stura, Orba e Leira) che ne conta 13.000 i morti (probabilmente tutti anzianissimi) sarebbero forse una ventina e i ricoveri un centinaio (tenendosi alti), quasi tutti anzianissimi... di fronte a una situazione del genere la comunità sarebbe talmente "terrorizzata" che per convincerla a chiudersi in casa servirebbero la legge marziale o forse i cecchini appostati sui tetti...

[Musoita]

L'altro ieri fino al 23/12; adesso ce l'hanno fatta ad arrivare a Natale?

per la terza dose a me da come disponibilità solo il giorno dopo!
Ma a chi si affidano ?

[galinsog@]

Gli studi scientifici non sono ancora concordi con il fatto che i vaccinati contagiati siano protetti anche dal long Covid totalmente, per nulla o parzialmente.
Questo è per ora un buon motivo per rinnovare le dosi e rialzare la propria immunità totale contro l'infezione.

Sulla frase che ho grassettato concordo al 100%, non sapendo come evolve meglio evitarselo. Sul fatto che gli studi scientifici possano essere anche solo vagamente esaustivi sul long-Covid e sugli effetti della vaccinazione su di esso la vedo difficile, nel senso che sotto quel nome lì ci sta finendo letteralmente di tutto, questo non vuol dire che vada sminuito l'impatto di sequele e disturbi post guarigione, per carità, ma definire delle relazioni tra un complesso di sindromi che nemmeno si è ancora capito cosa abbiano in comune le une con le altre (infezione a parte a far da "minimo comun denominatore") con altre "variabili" mi sembra come minimo... "ambizioso"? E' perfino problematico fare una stima quantitativa sulla frequenza del "Long-Covid", ho visto "forchette" che a seconda dei criteri e dei metodi di rilevazione scelti oscillano tra un minimo del 10-20% di frequenza tra i guariti a un massimo di 60 o perfino di 70%... per cui... boh...