L'ondata arriva quasi perfettamente da Nord-Est
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Trieste: 688,5
Gorizia: 464,2
Bolzano: 436,0
Forlì Cesena: 320,9
Padova: 280,6
Rimini: 273,9
Aosta: 248,6
Ravenna: 227,5
Treviso: 226,9
Venezia: 226,6
Vicenza: 213,7
Pordenone: 204,8
Udine: 195,6
Imperia: 177,9
Ascoli Piceno: 171,6
Belluno: 170,8
Fermo: 169,8
Rovigo: 163,3
La Spezia: 159,6
Bologna: 155,3
Roma: 152,3
Lou soulei nais per tuchi
Si vis pacem, para bellum.
Con gli incrementi attuali ci arrivi entro una cinquantina di giorni.
La via è quella che hanno scelto di non scegliere, anche perché nello stesso CTS non c'è una maggioranza a favore dell'obbligo generale e se dall'organismo tecnico non arriva un'indicazione chiara in tal senso poi la politica, già divisa di suo, non può prendere nessuna decisione a favore dell'obbligo.
Anche secondo me, ma il punto è che dall'Immacolata in poi si creeranno condizioni ancora più agevoli che, qualora si arrivasse al trend di decremento auspicato vero la seconda decade di dicembre, si arriverebbe facilmente all'inversione del trend... purtroppo l'abbiamo visto accadere l'anno passato, quando abbiamo avuto un picco secondario tra prima e seconda decade di gennaio e l'hanno visto ancora di più in Germania, dove il culmine dell'ondata è arrivato a inizio anno... Ergo se si vuole contenere la riespansione si dovrebbe pensare a misure simili a quelle del 2020 applicate nuovamente nel periodo delle Festività...
non ho capito se lo dici seriamente o no, perché è due settimane che vai dicendolo eppure siamo ancora qua, con occupazione delle TI a livello nazionale per nulla preoccupante. ci sono delle criticità locali dovute a scarsa copertura vaccinale, non a caso (AA, FVG e in realtà poco altro).
senza parlare del delirio di ieri al quale non ho voluto rispondere perché di delirio si tratta, sproloquio proprio.
A mio avviso stai facendo terrorismo più di quel che serve.
e sei/siete riusciti a giudicare le scelte governative che PER LA PRIMA VOLTA sono in anticipo invece che arrivare a rincorrere.
Poi non sarà sufficiente? può essere, ma vediamo se tra 15gg abbiamo più di 2000 posti di TI. io scommetto di no.
Poi, se ci sono realtà dove in tanti caproni hanno deciso di non vaccinarsi e di mandare i figli a scuola nei boschi (AA), beh, non fa altro che dimostrare quanto si sta dicendo.
All'obbligo vaccinale ci si arriverà volente o nolente, specialmente se si verifica la tua previsione nefasta.
Si vis pacem, para bellum.
appunto, terrorismo.
la gente (vaccinata) non è disposta a stare chiusa in casa.
io vedo attorno a me persone che prenotano la terza dose (tutti i colleghi over 40 hanno già prenotato). Pur di essere liberi, la gente si vuole vaccinare, rivaccinare e quatrivaccinare. e sono sicuro che questo servirà.
Arriveremo a gennaio con milioni e milioni di terze dosi (viaggiamo adesso a quasi 200k al giorno e aumenteranno sicuramente).
Se non servirà, allora ci penseremo. Fare adesso proclami assurdi non ha senso, proprio a fronte del fatto che in alcune regioni il picco forse si è già raggiunto.
Si vis pacem, para bellum.
Direi che se non si inverte l'incremento settimanale a 2000 posti occupati in uti ci arriveremo a metà gennaio ed è quello che sostenevo anche 15 gg fa, ossia che o si prendono misure drastiche in alcuni territori o i primi tre mesi del 2022 saremo alle prese con una situazione molto pesante. Le misure prese ieri vanno esattamente verso un alleggerimento estremo della mitigazione nelle fasce intermedie di restrizioni, quando per assurdo sarebbe utile avere fasce intermedie con restrizioni efficacemente incrementali, invece abbiamo un sistema on/off (niente/tutto) che scatterebbe solo a situazione ospedaliera compromessa... L'unica cosa che ha funzionato del sistema di semafori è stata la limitazione degli spostamenti in zona arancione, unitamente al blocco della mobilità extraregionale da dicembre ad aprile, che probabilmente ci ha parzialmente salvato dall'epidemia di variante alfa della primavera, invece stiamo facendo l'esatto opposto, quasi nulla fino alla soglia del collasso, poi misure draconiane quando il collasso è arrivato.
Ultima modifica di galinsog@; 25/11/2021 alle 11:37
poi si dimentica il fatto che delle cure stanno arrivando, molto più disponibili e semplici dei monoclonali:
Pillola anti-Covid, Aifa: "In Italia potrebbe essere disponibile dopo Natale" - Cronaca
se è poi vero che Pfizer funziona all'89% per la prevenzione di casi gravi, unitamente al vaccino, mi sembra un'ottima arma.
e entro un paio di settimane si partirà con la vaccinazione 5-11 anni.
se tutto questo non basterà, allora potremo solo alzare le mani e per evitare un default vero, dovremo per forza convivere brutalmente con il virus.
Intanto, torno a ripetere, le nazioni con tanti vaccinati e più recenti, non stanno vivendo la situazione di Germania ed Austria. l'epidemia prende piede ovunque, ma con tempistiche totalmente diverse.
Si vis pacem, para bellum.
Il fatto che quanto (assai correttamente) fai notare non venga neppure affrontato dall'opinione pubblica e dal governo nazionale (e molti altri stati europei ci fanno compagnia anche a questo giro...) dà l'idea di quanto si cerchi di vivere alla giornata per quanto concerne la questione della gestione dell'epidemia. Sono sempre più convinto che la strada inglese (quella più coerente con sé stessa e di fatto l'unica applicabile in una democrazia liberale che voglia rimanere tale nel lungo periodo) sia l'unica attuabile e ci si passerà prima o poi, sicuramente entro la fine del prossimo anno. Che la classe politica/governativa lo voglia o meno
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