Io l'ho letta così: si è infettato un malato di HIV; il sistema immunitario di uno con HIV è depresso di suo quindi il virus ha iniziato a replicarsi più rapidamente che in un normale individuo; all'aumento di replicazioni corrisponde maggior probabilità di errori quindi di costruire un nuova variante.
Che in linea teorica non fa una piega, ma che sia avvenuto tutto in un unico individuo ci vuol 'na bella sfiga. Anche se va detto che il paziente zero c'è sempre.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ci sono poi altre tre faccende che trovo "mistificatorie", perché sono al contempo tutte tre vere e false:
1. la libera circolazione provoca mutazioni.
2. l'azione delle vaccinazioni (non) provoca mutazioni.
3. l'azione della mitigazione (lockdown, limitazioni) non provoca (o impedisce) le mutazioni.
Le mutazioni sono provocate dalla replicazione del virus, replicazione che provoca errori casuali nel suo corredo genetico (ma quelli importanti sono le mutazioni alleliche che codificano le proteine del pericapside), è chiaro che più il virus si diffonde in quantità più è probabile che muti. Tuttavia le vaccinazioni e le mitigazioni esercitano potenzialmente una pressione selettiva, quindi non provocano ma possono selezionare mutazioni, che si verificano lo stesso, però l'azione della selezione è "premiale" per le mutazioni che sono in grado di consentire al nuovo fenotipo virale di aggirare gli ostacoli alla sua diffusione. Tanto per fare un esempio di quanto alcuni virus tendano a mutare, ecco quello (sconcertante) un virus che circola pochissimo (il poliovirus) ma di cui si rilevano costantemente mutazioni, che poi sembrano avere anche un ruolo nell'accensione di rari focolai epidemici, ovviamente in paesi a basso tasso di immunizzazione...
Deconvolving mutational patterns of poliovirus outbreaks reveals its intrinsic fitness landscape | Nature Communications
Insomma un virus (apparentemente) quasi estinto che negli ultimi anni è mutato più di un altro (HIV) la cui diffusione è incomparabilmente maggiore e di fatto incontrollata.
Ultima modifica di galinsog@; 26/11/2021 alle 10:35
C'è un'ipotesi ancora più inquietante che tira in ballo i serbatoi animali, che per Sars-Cov2 sono estesissimi e possono di volta in volta fornirgli ospiti naturali, intermedi e finali, praticamente stanno emergendo evidenze sulla trasmissibilità all'interno di quasi tutto il clade dei Laurasiatheriae che credo comprenda una roba tipo i 3/4 dei mammiferi viventi sul pianeta e la totalità di quelli domestici, non saranno tutti suscettibili allo stesso modo ma dopo evidenze della trasmissione intraspecifica tra i Mustelidae, i Felidae e i Canidae e in alcune famiglie di Primates ne stanno emergendo anche nei Cervidae e nei Bovidae.
Se riprendevano il lavoro agile, tutte le attività attorno alle grandi concentrazioni di uffici - bar, pizzerie, panetterie etc. - chiudevano definitivamente... malae linguae dicunt...
Oddio, può essere che ci sia sotto una scelta politico-economica, qui ad esempio siamo sui 3000 radunati in una stessa area e il numero di locali che lavorano anche a pranzo grazie a ciò non è ridotto. C'è però anche da dire che, ormai, con i costi del mangiare fuori moltissimi hanno ripristinato la schiscetta da casa - basta vedere l'incremento dell'offerta di contenitori termici per la pappa - quindi non so quanto sia vera/credibile 'sta cosa...
E' argomento che esula, almeno parzialmente dalla pandemia, ma quando gli imprenditori che guardano ai saldi di bilancio si sono accorti di cosa vuol dire avere, che so, un 40% di persone che complessivamente lavorano da casa leggasi:
- non è vero che chi lavora da casa non fa nulla;
- toh guarda... Uno che lavora da casa finisce per essere collegato anche ben oltre l'orario da ufficio;
- tu guarda... Meno postazioni da attrezzare vuol dire affittare locali più piccoli, spendere meno di utenze, di infrastruttura ecc. ecc. ecc.
- Pure il dipende è più contento visto che può risparmiare denaro e soprattutto tempo legato ai trasporti (privati, o peggio, pubblici che siano)
Stranamente son partite iniziative di estensione del lavoro da remoto anche a situazione pandemica decisamente più tranquilla...
Ovviamente quanto sopra non vale per la parte di pubblico impiego per cui il lavoro da remoto è diventato un sostituto della cassa integrazione (in assenza di strutture e organizzazione) visto che la cassa integrazione non è prevista dal contratto... Ovviamente attrezzarsi per non sia mai detto perchè il PIL cresce con i panini dei bar...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
La Pfizer e Moderna hanno già elaborato un vaccino contro la Delta, e lo stanno iniziando a testare sugli uomini da fine Agosto.
Al momento però non c’è davvero bisogno di un nuovo vaccino che comunque scommetto sarebbe stato pronto per la prossima estate.
Ma se la nuova variante (che dovrebbe a breve essere ribattezzata “ni”) è capace davvero di eludere parzialmente la risposta vaccinale nemmeno il vaccino contro la Delta avrebbe fatto tanto la differenza da quello già esistente, questo perché sembra una variante molto diversa dalla delta.
Sappiamo ancora poco sulla nuova variante dal Sudafrica - Il Post
Come sempre i migliori, invito a leggerlo.
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