Anche io avevo lo stesso problema (seconda dose fatta il 30 marzo). Oggi ho fatto la terza
Comunque in estate avevo ristampato il green pass cartaceo e la validità (scritta su carta) risultava annuale , fino al 29/03/2022. Sono convinto che girando con quello avrei potuto entrare ovunque ancora per 3 mesi. Chi vuoi che se ne accorga?
E la cosa peggiore in questo senso é che con l'obbligo vaccinale sarebbe esattamente lo stesso: i controlli avverrebbero nello stesso modo, i clienti contravventori correrebbero gli stessi rischi (penale per la falsificazione del certificato e probabilmente in piú il pagamento di una multa), infatti credo che potrebbe essere applicato con maggiore efficacia (ma non totale) solo tra i lavoratori (perché i datori di lavoro credo che preferirebbero evitare rischi- che sarebbero probabilmente superiori rispetto a quelli corsi da altre persone nei mezzi pubblici o dai gestori di un bar ad esempio). L'unico ambito in cui la capacità di controllo sarebbe totale sarebbe quello dei lavoratori pubblici e eventualmente delle scuole.
Se si riduce tutto a una sanzione pecuniaria, come già avviene per le vaccinazioni obbligatorie in età pediatrica o come hanno scelto di fare in Grecia per gli over-60, a "raggiungere" chi evade l'obbligo basta davvero poco, dal momento che ci sono le anagrafi sanitarie.
Il rischio di arrivare in zona arancione/rossa e di rimanerci per diverse settimane? Butto anche lì una previsione, se dopo Natale si innesca una dinamica di tipo austriaco o tedesco per tornare in zona gialla mi sa che dovrà aspettare aprile, mentre sarebbe bastato applicare misure a bassa intensità (es. favorire il ritorno diffuso del telelavoro, ridurre la capienza sui mezzi del tpu, introdurre l'obbligo delle ffp2 negli ambienti affollati) per scongiurare questa evenienza o quantomeno per ridurne la portata. Sarebbe bastato intevenire anche solo 2 o 3 settimane fa per ridurre il rischio di tornare a situazioni di simil-lockdown, che do ormai per scontate a prescindere dal futuro ed eventuale impatto di omicron. E volendo ci sarebbe ancora spazio per agire nei primi 10/15 gg di gennaio, come sensatamente ha programmato di fare il Portogallo... invece niente, viviamo alla giornata e se la gente (vaccinata o meno) va in rianimazione e/o crepa è un problema che affronteremo per tempo, ma prima viene la "spensieratezza" natalizia da preservare a "ogni costo"...
Senza considerare che arrivare alla saturazione delle terapie intensive (mortalità per Covid nelle uti ~40%) significa contare molte migliaia di morti in più... il tutto per chiudere il 2021 con un +6% di PIL anziché con un +5,qualcosa?
Perché ho l'impressione che la scelta sia dettata da questo tipo di esigenza e sebbene io sia da sempre uno dei fautori della "convivenza" questo modo di gestire l'epidemia, illudendo i cittadini e gettando la responsabilità sui comportamenti privati, che però non vengono né disincentivati né dissuasi attivamente, a mio modo di vedere è molto meno etico di quello britannico, dove almeno i termini della questione sono chiari...
Ultima modifica di galinsog@; 03/12/2021 alle 20:02
Il problema di fare delle spedizioni con la posta massiva? Senza considerare che con la normativa sullo spid entrata in vigore due mesi fa non è nemmeno così complicato dematerializzare una parte di questo precesso e comunque sinceramente non vedo dove sia il problema... ci sono decine di violazioni a norme ed obblighi che sono meno facilmente accertabili e sanzionabili di una mancata vaccinazione... Oltretutto se fossimo nelle condizioni che dici (inapplicabilità della sanzione per impossibilità della contestazione materiale) nessuno in Italia pagherebbe più contravvenzioni e nessuno eleverebbe più sanzioni...
Cosa puoi fare con i non vaccinati? Gli mandi prima l'avviso chiedendo loro entro un termine x di prenotarsi, assolvendo all'obbligo di legge, poi la multa tramite raccomandata (dematerializzata o cartacea) e infine se non saldano, gli invii la cartella di tutte le contravvenzione arrivate prima dell'emissione della cartella stessa e delle relative more... sono convinto che se ti arrivano a casa 160-170 euro (pro-capite) ogni mese un pensierino a vaccinarti lo farai, soprattutto se le sanzioni si accumulano e sai che prima o poi qualcuno verrà a pignorarti un bene o una linea di credito...
Ultima modifica di galinsog@; 03/12/2021 alle 20:29
Secondo me è un rischio che hanno ben calcolato per una serie di motivi:
-Le zone rosse/arancioni sono a carattere regionale, non c'è motivo di credere che tutta Italia possa essere rossa nello stesso momento e per lungo tempo (non lo è stata nemmeno lo scorso inverno senza vaccino...) Il nord-est per esempio a Gennaio potrebbe esserne fuori, dove l'ondata è si è sviluppata prima. ( la Slovenia comincia la fase calante negli ultimi giorni)
-Una certa soglia di immunità che si fa sempre più cospicua, vuoi per le terze dosi o per le immunizzazioni naturali, da cui credo che una situazione simili Austria/Germania non possa proprio realizzarsi, altrimenti l'incremento sarebbe stato più cospicuo sin da subito invece che essere quasi lineare.
-Aspetti socio/politici: La gente è molto provata, infatti dopo aver partecipato in modo tutto sommato soddisfacente alla campagna vaccinale non penso proprio sarebbe disposta ad accettare situazioni restrittive pesanti...dobbiamo sempre ricordarci che quasi nessuno in Europa ha fatto i nostri sacrifici...
-Aspetti economici: le attività devono andar avanti, quest'anno il turismo invernale, per esempio, non potrà essere bloccato...
Sono sostanzialmente d'accordo su tutti i punti che hai indicato, l'unica perplessità che mi rimane riguarda la "forma" delle curve stesse, che negli stati ad elevato tasso di vaccinazione (>50%) sembra tendere ad appiattirsi, ma mantenendosi su livelli di trasmissione costantemente alti (vedi l'UK in questi mesi e qualcosa di simile mi sembra stia accadendo anche in Germania), per cui il mio timore è che nella foga di tenere tutto aperto e tutto funzionate al "massimo regime di giri" possibile, ci si vada a strangolare lentamente come con un nodo scorsoio. All'Austria è successo e di fatto li vedo condannati a reiterare misure di confinamento per buona parte della stagione invernale, a meno di sviluppi inprevisti. Noi fortunatamente siamo partiti da una base moltiplicativa più bassa e forse i vaccini in più ci hanno garantito una crescita meno esplosiva di quella austriace e tedesca, ma con un'esponenziale che ha tempi di raddoppio dilatati rispetto al passato ma attorno alle 3 settimane/3 settimane e mezzo, io non sono tranquillo e mi piacerebbe scorgere segnali più chiari, che ancora non arrivano, nemmeno dal Nord Est (se non forse dal FVG)... Insomma per i primi 3-4 mesi del 2022 comincio a temere il peggio...
Secondo me se "tiriamo a campare" fino ad inizio Aprile, la stagionalità dovrebbe dare una mano...ma a quel punto potrebbe entrare nella scena la omicron...che al momento non avrei proprio idea di che effetto possa avere. Per il prossimo inverno, invece, spererei in un richiamo vaccinale di seconda generazione diciamo, per cui più efficace sia sotto il profilo del limitare i sintomi gravi che nel bloccare la trasmissione.
PS per il nord-est: il Veneto è ancora indietro di almeno un paio di settimana rispetto al Friuli, dove i segnali di un rallentamento mi sembra di notarli, vediamo se verranno confermati la prossima settimana.
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