Si parla che metà dei contagiati sono vaccinati, ma c'è il solito paradosso dei numeri, andrebbe sottolineato piuttosto che la minoranza dei non vaccinati fa metà dei casi, segnale che apparentemente c'è una certa risposta del vaccino (come del resto dicono in fondo all'articolo).
Io continuo a pensare che l'unica strategia sostenibile e sensata sia quella di informare correttamente le persone e che misure di persuasione "forte" o addirittura di obbligo normativo siano una risorsa veramente estrema... oltretutto se ci arriveremo non dipenderà solo dalla situazione contingente della pandemia, ma soprattutto dal fatto che la comunicazione istituzionale abbia costantemente trattato i cittadini come "birilli"... e questo ben prima dei vaccini. L'obbligo è l'esasperazione (forse inevitabile e necessaria) di una modalità "paternalista" di affrontare l'emergenza pandemica...
Eh ho capito, posso anche essere d'accordo, il problema è che hai comunque il 12% della popolazione over 12 che non ha fatto manco una dose, e sono troppi. Cosa facciamo, li lasciamo scorrazzare liberamente in giro, poi magari arrivando ad applicare misure restrittive a tutti se la situazione dovesse precipitare? Perchè qualcuno ha voluto sbattersene? Mi dispiace ma io sarei il primo a non accettarlo, sono sincero.
Qualcosa bisognerà pure fare, e questo qualcosa rientra per forza nell'alveo dell'imposizione, diversamente non vedo scelte.
Sulla comunicazione stendo un velo pietoso, perchè verrei bannato se dicessi il mio pensiero.
La mia umile stazione meteo
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
Vorrei far notare una cosa a chi ancora pensa: "è tutta colpa della Cina".
Oggi, fine 2021, a 2 anni dall'inizio di questa storia, con tutti i controli che ci sono, non riusciamo a controllare omicron.
Venuto dalla Cina? Certo, e quindi?
Col senno di poi è tutto facile.
Io questo libro lo riconsiglio vivamente a tutti. Scritto PRIMA del covid.
Si trova facilmente pure aggratiss...
Preciso che non volevo dire che l'Italia è stata la migliore con le decisioni prese e per la partecipazione attiva dei cittadini (però diciamocelo, noi italiani abbiamo partecipato eccome con un'alta adesione vaccinale e con l'accettazione del GP, diciamolo una volta qualche nostro merito!), ma che forse si sarebbe potuto fare di più nel resto d'Europa su quegli aspetti e che la situazione sarebbe potuta essere migliore.
Sostenere che in nessun mondo parallelo si sarebbe fermata l'ondata è una cosa, dire che la situazione sarebbe stata identica è tutt'altra.
Detto ciò, purtroppo che il virus circola importerà sempre almeno finchè non si avranno vaccini sterilizzanti e a lungo termine. Ogni anno si potrebbe dover eseguire un richiamo, per cui il virus resta sempre comunque una presenza ingombrante e per me lo resterà per tutta la nostra vita.
Questo non vuol dire dover pensare sempre a restrizioni ogni inverno, sto dicendo una cosa diversa, ovvero che non credo ci sarà mai un futuro in cui il virus del Covid per un comune mortale non esisterà. Già solo se fosse come il virus dell'influenza sarebbe una presenza fastidiosa, dopotutto una delle mie principali preoccupazioni in tutti gli inverni è stata l'influenza perchè odiavo prendermela.
Secondo me quelle testimonianze non sono da poco, perchè il movimento no-vax ha dinamiche assimilabili ad una fede.
Fa senso quasi quanto vedere il Papa convertirsi all'Islam
Quindi sono comunque forme di abbattimento della fiducia nel proprio movimento, che poi possa non bastare ci può essere perchè i meccanismi della fede (quella cieca) sono tali che a volte nemmeno la morte e la chiara evidenza possono bastare.
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