Non la vedo come la stessa cosa: per l'influenza ci sono pochi ceppi in circolazione, ben noti, ben studiati, su cui si fanno i vaccini. Può andare "bene" e circolare il ceppo "giusto" o male e avvenire l'incontrario, ma questo genera solo criticità locali o poco più.
I virus influenzali, oltre a non essere così mutevoli, necessitano di pochi vaccini, proprio a livello numerico, tant'è che le vaccinazioni raccomandate sono solo a soggetti anziani o con patologie di un certo rilievo, non è una roba da somministrare a tappeto.
Con il Covid parliamo di vaccinazioni a tappeto con varianti che nel giro di uno/due mesi possono essere totalmente rimpiazzate. Certo, può non avvenire, ci può andare bene, ma abbiamo visto il "bene" quanto è durato. Sono appena 6 mesi che vacciniamo (la campagna seria è iniziata quest'estate, il 90% delle persone che conosco sono state vaccinate tra giugno e settembre) o comunque poco più e già ci troviamo tra i piedi una variante che elude i vaccini. Sei/otto mesi, e siamo tornati al punto di partenza. Certo, abbiamo vissuto un'estate e un'autunno quasi normali e abbiamo evitato migliaia di morti e di ospedali collassati, ma non abbiamo risolto nulla nel lungo periodo.
O si studiano vaccini in grado di coprire tutte le varianti possibili immaginabili (non saprei come...) o è una corsa persa in partenza.
Lou soulei nais per tuchi
Il virus influenzale poco mutevole? Mortacci sua, ogni 6 mesi è quasi completamente diverso ed ha un rt ridicolo rispetto al Covid, quindi anche come numero di replicazioni è imparagonabile.
è immutabile a tal punto che sono decenni che esce un vaccino all'anno ed è comunque obsoleto perché l'anno dopo ti ritrovi a combattere un virus diverso da quello del vaccino. Difatti l'efficacia è bassissima, si arriva al 50% forse e puntualmente muoiono migliaia di anziani all'anno.
Si vis pacem, para bellum.
Omicron è assurda ma quanto ci ha messo a svilupparsi? 6 mesi? Un anno, un anno e mezzo? Poco importa, il punto è che varianti del genere si possono generare in qualsiasi istante in qualsiasi punto del mondo. E un vaccino "nuovo" dopo appena 8 mesi è già non dico inutile, ma poco ci manca se Omicron diventa predominante. Ok, il Sudafrica non ha vaccinato abbastanza, e va bene, ma e tutto il resto del mondo? L'Egitto? La Nigeria? E senza andar troppo lontano, il Regno Unito? Sono Paesi con milioni di persone nel quale il virus ha un bacino di utenza enorme: finchè non abbiamo vaccini sterilizzanti difficilmente faremo grossi passi avanti per uscire dalla pandemia.
Adesso era il Sudafrica, domani sarà il Brasile, dopodomani l'Indonesia, poco importa. Il virus è troppo instabile e troppo mutevole, e - discorso già ripetuto - si fanno strada e diventano vincenti solo le varianti più contagiose, più elusive o con entrambe le caratteristiche.
E' scontato che emergeranno varianti con ancora più mutazioni di Omicron (anche il doppio), soprattutto perchè Omicron si è sviluppata in una zona con neanche così tanti casi (non si tratta di una situazione stile India o Brasile dello scorso anno, per intenderci).
Lou soulei nais per tuchi
Hai centrato il punto: ha un R0 ridicolo rispetto al Covid, non è pericoloso per il 99% della popolazione, per cui è sufficiente un vaccino efficace anche solo al 50% (da somministrare peraltro solo ad alcune categorie di popolazione).
Con il Covid che ha un R0 tra 5 e 8 (se non di più), pericoloso per il, diciamo, 40-50% della popolazione, col piffero che è sufficiente un vaccino efficace al 50%, si tradurrebbe comunque in una strage se non si fa lockdown, chiusure e misure di contenimento.
Lou soulei nais per tuchi
sì, ma il punto sono la mutevolezza e i vaccini, non la pericolosità.
mutare muta, i vaccini sostanzialmente funzionano anche se obsoleti. e questo non può essere un punto a sfavore o addirittura diventare un: i vaccini non servono a niente, non sono l'arma per sconfiggere il covid.
la scelta è:
immunizzare coi vaccini--->pochi morti
immunizzare naturalmente---> paralisi del sistema sanitario, più paralisi all'anno ed è comunque inutile perché l'immunità è temporanea tanto quanto, centinaia di migliaia di morti diretti e collaterali (hai l'ospedale al collasso? muoiono anche non di covid).
Quindi toglitelo dalla testa, il vaccino è l'UNICA via. Altrimenti ti chiudi in casa ogni tot per tot tempo, subito, non appena i contagi si rialzano. Ma non è sostenibile e nessuno lo rispetterà mai.
Si vis pacem, para bellum.
Infatti pare che questa cosa sfugga...
Non ci sono evidenze che l'immunità da malattia duri chissà quanto di più di quella da vaccino. Senza contare i possibili effetti collaterali, tipo l'oramai infinita casistica legata al long covid. Ma gli effetti a lungo termine sono IL problema dei vaccini eh, mica di un virus sconosciuto che ti tieni nel corpo a tempo indeterminato...
Che, anche se non detto così chiaramente, assomigliano molto alle raccomandazioni dell'ECDC.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Qui sarebbe utile un commento di @burian br
(nota: è un preprint non ancora revisionato)
Sembra che la Omicron infetti molto più velocemente i bronchi ma meno i polmoni
The researchers found that Omicron SARS-CoV-2 infects and multiplies 70 times faster than the Delta variant and original SARS-CoV-2 in human bronchus, which may explain why Omicron may transmit faster between humans than previous variants. Their study also showed that the Omicron infection in the lung is significantly lower than the original SARS-CoV-2, which may be an indicator of lower disease severity.
HKUMed finds Omicron SARS-CoV-2 can infect faster and better than Delta in human bronchus but with less severe infection in lung - News | HKUMed
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