Ma, cercando una spiraglio positivo, dato l'aumento di terze dosi e minor gravità della malattia, è verosimile che fra un mese e mezzo la sfanghiamo perché il bacino di contagio finisce quasi, molto quasi per esaurirsi e le catene di contagio vengono spezzate da sempre maggiori terze dosi?
Intendo ciò pur sapendo che dovremmo passare un buon periodo di sovraccarico ospedaliero tipo 20.000 ricoveri e 3.000 TI massime, e purtroppo decessi aumentati.
Ma dopo di ciò avremmo migliaia/milioni di persone che si son fatti il COVID almeno 1 volte (anche 2) e per il 90% con vaccino (e molti con booster), e a quel punto potrebbe essere che l'immunità "reale" sia quasi raggiunta? Almeno per stare tranquilli con la Omicron fino a fine primavera intendo.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Purtroppo no, non credo basterà stavolta per non ricorrere a restrizioni.
Stamattina ho provato a fare qualche calcolo. Sappiamo, dai dati della Danimarca, che la terza dose sembrerebbe riportare la protezione dal contagio al 50%. L'efficacia contro le ospedalizzazioni non è ancora disponibile, ma è verosimile che se con due dosi, dai dati postati da @barry, fosse del 70% contro la Omicron, con la terza dose riaumenti almeno sopra l'80%.
Concentriamoci però sugli anziani: nel bacino dei 60+ l'efficacia contro la Omicron delle due dosi nel prevenire le ospedalizzazioni era di poco sopra il 60%. Una terza dose credo potrà aumentarla al 75-80%. A questo dobbiamo combinare un 50% di protezione dal contagio.
Facciamo ora i calcoli: in Italia poco meno del 30% della popolazione ha più di 60 anni. Sono poco meno di 18 milioni di persone.
Di queste potremmo riuscire a vaccinarne con tre dosi il 90% (credo fosse la percentuale di coperti con due dosi).
Delle 16 milioni di persone con tre dosi il 50% potrebbe contagiarsi, e sono 8 milioni. Di queste finirebbe in ospedale, o richierebbe l'ospedale, anche con vaccino, il 5-10%, ovvero da 400mila a 800 persone.
Ora, con la Omicron la domanda da porsi è cosa fare, perchè se la curva va avanti a quei ritmi che sembra tenere in tempo due mesi a milioni di contagiati arrivi, e tra quelli molti over 60 che nonostante le tre dosi potrebbero congestionare il sistema sanitario. E non parliamo dei no-vax.
Per me sarebbe ora di pensare a restrizioni per fasce d'età, anche perchè per gli under 60 (già molto meno a rischio per la "giovane età") l'efficacia delle tre dosi è addirittura superiore a quella negli over 60.
Era la cistifela ingrossata ,mi hanno hanno appena operato e sto meglio, dopo i forti dolori della notte e mattina
Dunque il vaccino non centrava niente.Calcoli checerano da anni in quel punto,ed era messa male la situazione.
Ciao.
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Con 400k ospedalizzati spalmati su 2 mesi sarebbero 6500 ingressi al giorno, che con tempo medio di ricovero di 7gg, sarebbero un picco continuo di 40k posti ricovero occupati.
Tocca assolutamente preservare dal contagio almeno la metà del bacino suscettibile di popolazione over 60.
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Non è affatto detto, è passato ancora troppo poco tempo. Tra l'altro la spiegazione della circolazione parallela non mi convince (o almeno non a livelli simili), non vedo come non possa esserci competizione tra diverse varianti e dato che la Omicron ha un vantaggio competitivo alla lunga (ma nemmeno troppo) dovrebbe prevalere
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