Se lo hanno fatto é solo per non dover ricorrere a misure piú pesanti dopo.
Non certo con la mentalità italiana ancora diffusa generata a marzo 2020 basata solo su terrore e "non uscite di casa se non volete finire in terapia intensiva".
Ideologia che é diffusa ancora in tanti (in cui si verifica anche il paradosso di un astio fin esagerato verso i no vax ma anche di una volontà di avere regole ferree per tutti perché "20.000 casi sono tanti", e chissene frega dell'evidente contraddizione per cui i vaccinati corrono un rischio complessivo minore rispetto all'anno scorso).
Non puó essere ancora tempo di moralismo all'italiana e "terrorismo", non nei confronti dei vaccinati che corrono un rischio minore, non dopo due anni.
Sono il primo a essere cosciente del rischio di nuove restrizioni, ma per favore, ancora questo genere di argomentazioni no, ormai sono totalmente incomprensibili. Anche in presenza di restrizioni collettive a livello individuale non ci si puó far prendere dall'ipocondria esagerata come nel 2020, o meglio lo si puó fare ma deve essere una cosa puramente individuale, perché altrimenti credo che si cada quasi nel ridicolo e soprattutto non si esce piú da questi ragionamenti per anni.
Rispettare le regole basilare si, ma poi basta, io la penso cosí
quindi il darwinismo non è sostenibile, la sua banale e semplice da capire ironia era quella.
pensa, hanno ceduto prima gli stati più fermamente convinti come Austria, Olanda, UK, Germania
riguardo al terrore, lì la comunicazione è sbagliata e lo è sempre stata, io però non ne conosco uno che pensa che se esce di casa finisce in TI. e questo anche da prima che arrivasse il vaccino.
il discorso è che il piano ideologico conta un tubo di niente, il problema è squisitamente fattuale.
o hai troppi ospedalizzati, o hai troppe persone che non possono lavorare perché malate o positive. la coperta è corta, quindi l'intervento alle volte diventa necessario anche se si è darwinisti tra i più convinti.
proprio perché la base ideologica conta niente, soprattutto in una società pragmatica.
Si vis pacem, para bellum.
Ok, dicevo solo che prendere misure precauzionali non equivale di per sé a fare allarmismo ("lato allarmistico della forza"): a quello ci pensano i media (pensa che qualche giorno fs un famosissimo giornalista ha definito "lockdown, seppure soft" le zone gialle italiane!!!) e alcuni interventi delle istituzioni. Ma anche buona parte della popolazione che secondo me continua a ragionare proprio come a marzo 2020, ad esempio lo vedo leggendo i commenti degli abitanti del comune sardo in zona rossa di cui parlavo (inteso in primo luogo come lamenti per chi esce senza dare in realtà fastidio a nessuno ad esempio)
Poi le mie sono solo impressioni e valgono quel che valgono, ma credo che si debba abbandonare un certo tipo di ragionamenti ormai
Ho scritto che l'1 per cento è mondiale è che l'Italia ha il 10 per cento di quell'1 per cento che ora non mi sovviene quanto sia.
Ci sono le opinioni di pazienti che scrivono su "QS salute" e pagine di facebook di chi ha avuto effetti collaterali.
Non ho parlato solo di gruppi whatsapp ma ho anche scritto che le persone che hanno avuto qualche effetto serio si firmano con nome e cognome e ho anche ribadito che potrebbero non aver detto la verità.
Riguardo agli effetti collaterali delle medicine, io ti posso dire che se a me segnano due antibiotici in un giorno io di solito ne prendo uno.. ho sempre preso meno medicine di quelle che mi venivano prescritte, ma se vado a vaccinarmi non posso certo dire "fammi solo un quarto di una dose perché potrebbero esserci effetti collaterali".
Gli effetti seri che ho detto su sono capitati a 7-8 persone delle centinaia che conosco, quindi ho anche specificato che siamo a cifre molto basse.
Vaccino Pfizer - - Opinioni dei pazienti
Vaccino Moderna - - Opinioni dei pazienti
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Sappiamo che non siamo tutti uguali. Io ho fatto l'antinfluenzale e il giorno dopo mi sentivo come se fossi andato a zappare la terra 24 ore. Tutti gli altri che conosco che hanno fatto lo stesso vaccino non hanno avuto niente di niente.
Addo' arrivamo, mettemo glio' pezzùco
Luccicantella calla calla, mitti fuoco alla cavalla, la cavalla dé glio' ré, luccicantella mmàni a mmé!!
se al tipo di ragionamento ti riferisci al: non esco di casa se no finisco in TI, mi sembra evidente che basta guardarsi attorno un attimo che nessuno lo pensa minimamente.
da me in negozio tutti comprano roba per sciare, significa che non hanno il mezzo dubbio che gli sarà negato e che anzi, parlando con qualcuno, mi dice chiaramente: anche se me lo negano ci vado lo stesso
e sono convinto che succederà questo, onestamente di gente disposta a starsene a casa non ne vedo più molta, pure io sarei ben restio.
Comunque, mio cugino negativo ma senza gusto e olfatto, parla di TOTALE assenza, se annusa il caffè macinato non sente NIENTE di NIENTE dev'essere particolare come cosa
Si vis pacem, para bellum.
Hai sempre voglia di scherzare, si nota che hai 20 anni meno di me (che tra l'altro sono un tipo spassoso). Ho specificato anche che l'1 per cento è europeo o mondiale (adesso dovrei verificare meglio i dati). Questo è per te
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Questo virus è una cosa seria, così come i danni da vaccino lo sono ugualmente. Secondo me c'è poco da ridere.
Naturalmente, come è stato fatto notare, il rapporto benefici - rischi tende più nettamente verso i benefici.
Inoltre, se ci fossero stati solo i vaccini AZ e Johnson, gran parte della popolazione per via di alcune patologie non avrebbe potuto farli. Infatti quelli che hanno avuto e hanno problemi di una certa rilevanza, sono stati tutti "dirottati" verso Pfizer o Moderna anche da certificati medici e alcuni hanno avuto l'esenzione.
Addo' arrivamo, mettemo glio' pezzùco
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