Inizio a credere anch’io che la Omicron sia tendenzialmente meno aggressiva delle precedenti varianti. I dati, benché affetti da diversi bias (colpisce soprattutto i giovani; i morti e le ospedalizzazioni si hanno sempre con un lag di due settimane e due settimane a questi ritmi di contagio sono tantissimo; la popolazione è massivamente immunizzata tra vaccini e pregresse infezioni, anche in Sudafrica, dove ho letto che si stima che il 70-80% abbia anticorpi), mi pare tradiscano un sottostante trend al calo della pericolosità intrinseco alla variante.
La difficoltà di stimare se è intrinsecamente più mild o meno viene proprio dalla difficoltà di avere una campione ben definito di soggetti senza anticorpi (per precedente infezione o vaccinazione). per esempio in sudafrica, il tasso di popolazione infetta è stato dedotto in modo statistico dall'aumento di mortalità.
sicuramente, visto che contagia molti vaccinati e guariti che hanno una protezione verso le forme gravi la percentuale di ospedalizzati sui casi è inferiore, anche di parecchio.
La pericolosità potrebbe quindi cambiare parecchio tra paesi diversi a seconda del tipo/tempistica della vaccinazione e della diffusione dell'infezione nelle precedenti ondate. Anche in questo secondo aspetto potrebbe contare la variante. Uno studio sudafricano mostra che le reinfezioni riguardano soprattutto casi Delta molto meno Beta. Probabilmente dovuto al fatto che la Beta ha alcune mutazioni in comune con la Omicron, è un parente più prossimo rispetto alle Delta o alla Alpha.
La minor pericolosità intrinseca è una possibilità, il lavoro sulla minor velocità di replicazione nei tessuti dei polmoni rispetto alla Delta è un'indicazione ma non rappresenta una prova.
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Variante Omicron dominante in Usa, rappresenta il 70% dei casi
Prendetemi per pazzo, ma ormai tutti i dati vanno verso una minore pericolosità.
Che sia la variante giusta per sfangarla?
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Per i sintomi avevo postato la tabella o il link del report qualche giorno fa, adesso non lo ritrovo.
Febbre un po' più delle metà (intorno al 60% se non ricordo male).
molto frequenti tosse, affaticamento ecc.
più rari vomito, diarrea e altri
Per il vaccino, penso mRNA, credo che nei paesi scandinavi abbiamo abbandonato AZ molto presto.
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L'impennata della curva dell'Umbria in effetti fa pensare a Omicron, come ipotizzato un paio di giorni fa.
La mancanza del gene S menzionata nell'articolo è un'indicazione molto forte.
Da seguire quindi la curva dei ricoveri nei prossimi giorni, ci darà delle indicazioni sulla realtà italiana con un po' di anticipo su altre regioni.
Ma può anche non essere così... ritorna all'estate scorsa:
- c'è un vaccino,
- ci sono le dosi / non ci sono / sì arrivano /no non ce n'è abbastanza ==> deduco: idee poche e confuse, chissà se riescono a ramparne fuori o restiamo con le natiche a terra a inizio autunno...
- copertura dura 6 mesi /no, dura di meno / no forse è sufficiente per nn mesi / ma veramente non abbiamo dati sufficienti...==> deduco: questi qui non sanno nemmeno loro cosa stanno facendo (che può anche essere visto in positivo: è un evento talmente nuovo e impensabile sino a poco tempo fa, che ci ha colto impreparati, quindi capisco che non si sappia cosa fare)
- comunque i casini verranno fuori con la stagione invernale, e lì occorrerà essere ben coperti
==> per evitare di trovarmi a novembre con l'influenza che gira, la copertura che si scopre che è crollata dopo 5 mesi, l'organizzazione sanitaria che brancola nel buio e la scienza che disputa per decidere cosa fare, mi vaccino a luglio così non contribuisco al casino generale che magari a settembre non ci sarà, però meglio prevenire perché ormai abbiamo visto e conosciamo i nostri polli all'opera...
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