Originariamente Scritto da
Gio83Gavi
Condivido qualcosa anch'io a tempo perso ragazzi...
Evidence for a mouse origin of the SARS-CoV-2 Omicron variant | bioRxiv
Qualcuno di voi aveva letto questa roba? Ovvero che l'origine della Omicron, e quindi intrinsecamente delle mutazioni inerenti la stessa VOC, sia partita dai... Topi?
Praticamente, da quel che si capisce, questi studiosi hanno scoperto che:
- il tasso di mutazioni accumulato dalla omicron è stato di circa 1.5 mutazioni per mese (circa il triplo rispetto alle mutazioni riscontrate dalle precedenti VOC, cerchio rosso nell'immagine sotto);
- 26 delle 27 mutazioni accumulate sono state definite come "non sinonime"... Io non sapevo neanche cosa volesse dire e me lo sono cercato, in pratica sono tutte mutazioni "pesanti" in cui cambia la codifica degli amminoacidi nel prodotto trascritto:
Allegato 581273
Un pò di info le ho prese da qua:
Mutazioni sinonime e non sinonime (Scienza) | Mahnazmezon e una delle maggiori risorse educative dell'intera Internet.
In pratica, nessun altra "VOC" precedente (Alpha, Beta, Delta...) aveva accumulato così tante mutazioni "anomale", tant'è che si è supposto che tali mutazioni abbiano subito una sorta di adattamento/selezione alla proteina S ma
al di fuori dal gruppo umano.
Si è così proceduto all'analisi dello spettro mutageno dei:
- pipistrelli;
- cammelli;
- cani;
- gatti;
- maiali;
- topi;
Allegato 581271
... Ed ecco che prima dell'esplosione della Omicron erano state comunque rilevate le mutazioni in "rosso" (K417N, Q493K, Q498H, N501Y...):
Allegato 581272
Mah, sarà vero? Io devo ancora finire di leggere bene
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