Originariamente Scritto da
burian br
Ho parlato un po' con mio padre che sto vedendo poco o nulla in questa settimana pur essendo paradossalmente quella di Natale. Non che in tutti gli altri anni fosse tanto diverso, ma quest'anno è peggio che mai. Ha continuamente da compilare certificati di quarantena, ricette per i pazienti, da rispondere a continue chiamate di pazienti positivi o contatti di positivo.
Finora non ha riscontrato nemmeno un caso grave, e tutti presentano gli stessi sintomi: febbre, raramente alta (> 38,5°); tossicina; mal di testa (soprattutto); mal di gola.
I sintomi mediamente durano 5-6 giorni, poi scompaiono. In alcuni persiste una tossicina/tosse per altri 14 giorni da quando il tampone è negativo, ad alcuni ha fatto fare una lastra ma non ci sono segni di polmonite, si tratta dunque di bronchite.
Non riscontra sovrainfezioni batteriche, come quelle che spesso capitano dopo l'influenza, ma probabilmente perchè fin da subito instaura una terapia antibiotica per prevenire quella complicanza in chi ha tosse.
Ha detto addirittura che è peggio la "banale" influenza come sintomatologia, almeno nelle ultime settimane con la Omicron. Lui crede sia effettivamente meno forte della delta, anche perchè nei pazienti no-vax contagiati (da dire che non sono tantissimi) non ha finora riscontrato cali di saturazione che invece prima vedeva. Ovviamente sintomi più blandi ma sa che c'è di mezzo anche il ruolo della vaccinazione.
I casi tra gli anziani sono stati pochissimi, quindi l'apparente scarsa significatività della sintomatologia potrebbe derivare da questo. Inoltre gli anziani contagiati avevano ricevuto la terza dose, anche loro con sintomi molto blandi, meno che un'influenza.
Parla di quadro clinico molto meno forte rispetto ad un anno fa. Nessun contagiato, finora, tra i già infettati.
Ho avuto modo anche di chiedergli circa le quarantena e come stia facendo. Praticamente sono i medici di base che le stanno prescrivendo perchè gli organi ufficiali non riescono a stare dietro. Lui ordina un tampone molecolare per l'ultimo giorno di quarantena, così se negativo il soggetto può stare libero fin da subito.
Alla luce della conversazione avuta sto pensando che quest'ondata, vuoi per la Omicron meno aggressiva intrinsecamente, vuoi per la vaccinazione capillare, potrebbe forse essere affrontabile senza istituire restrizioni, a patto però che a queste fossero sottoposti non vaccinati e i più fragili.
Mancano tuttavia statistiche sui vaccinati che vengono ricoverati, su quale età abbiano, su quali comorbidità. La sensazione, in pratica, è che i casi gravi siano decisamente meno numerosi, e se presenti forse limitati a chi ha problemi seri in termini di patologie concomitanti e/o anziani con due dosi.
Purtroppo anche se solo l'1% finisse in ospedale ne deriverebbe, col tempo, una congestione delle strutture ospedaliere quasi apocalittica.
Finora non mi sono espresso, forse lo avrete notato, a differenza delle ondate passate, a favore di restrizioni. Sto guardando in silenzio, non vorrei essere nei panni dei governanti che si trovano probabilmente nella complicatissima situazione, nata a causa dei vaccini paradossalmente, in cui a essere il principale "problema" sono ora no-vax e anziani/fragili, perchè il vaccino ha praticamente messo in cassaforte soggetti giovani e senza comorbidità significative (almeno è quel che sembra).
Ultima curiosità: contrariamente alla retorica sembra che moltissime persone non vedano l'ora di entrare in quarantena così da farsi 10 giorni di ferie pagate dall'INPS. Parole di mio padre, che nella gente con cui parla percepisce poca ansia sul Covid e molta voglia di sfruttarlo per stare a casa a riposarsi quarantenato!
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