Originariamente Scritto da
burian br
Stavo vedendo i dati della Danimarca, l'unico paese che pubblica i dati dei reinfettati per ogni giorno, e che distingue i nuovi positivi in base allo status vaccinale.
Le reinfezioni si mantengono sul 4-5%, in lieve incremento percentuale. Ma gli infettati sul territorio nazionale sono ufficialmente il 13% della popolazione.
Credevo ci fosse una certa protezione immunitaria leggendo questi dati, ma mi sono accorto che se escludessimo i casi registrati dal 1° Ottobre (ultimi 4 mesi) si deriverebbe che fino al 1° Ottobre la percentuale di popolazione ufficialmente positiva era stata il 6% del totale, di poco superiore a quella riportata tra i positivi giornalieri.
Quindi l'efficacia delle reinfezioni è minore di quel che pensassi nel prevenire il contagio, anche se credo ci sia perchè se considerassimo il sommerso sono abbastanza sicuro che in realtà fino al 1° Ottobre si fosse contagiato fino al 10% dei danesi (caso limite). Potremmo derivarne un'efficacia dell'infezione pregressa pari a quella della terza dose nel prevenire il contagio.
Ovviamente sono statistiche basate su un solo stato, servirebbero altri dati; inoltre molti infettati hanno fatto il vaccino quindi probabilmente la loro immunità è stata potenziata ulteriormente dalla vaccinazione.
Segnalibri