La linea guida democratica è stata: "chiunque voglia non vaccinarsi sarà lasciato libero di non vaccinarsi e di intasare gli ospedali e dar fastidio a chi è seriamente malato".
Come dire: "chiunque a scuola voglia far baccano sarà lasciato libero di far casino e di disturbare le lezioni e l'apprendimento di tutti gli altri studenti".
Nasce tutto da un'errata concezione di libertà di scelta.
Mah, non è vero, qui dentro è dall'estate che diciamo che un obbligo vaccinale sarebbe stato buona cosa.
Si può al massimo dire che essendo la democrazia voce del popolo la parte di popolo non vaccinata ha fatto valere le sue. Tutto qui, semplice democrazia. La sua versione peggiore, ma sempre democrazia.
Ma si, certo che lo dicevamo. Però dicevamo pure che le misure prese prima di altri ci avevano reso la situazione migliore di molti altri paesi. E poi è arrivata omicron. Immagina non fosse arrivata, con l'obbligo.
Un giorno si e l'altro pure manifestazioni.
Io la riassumo con "il prezzo della "liberta". Ed ovviamente senza preferire la Cina per questo.
Ha circolato talmente poco che all'apice del picco ha superato del 30% secco quello della precedente epidemia di delta e tieni conto che già delta aveva messo a durissima prova la tenuta del sistema di testing sudafricano, quindi immagino che omicron l'abbia proprio saturata e infatti a metà dicembre la percentuale di infezioni rilevate in contesto ospedaliero era altissima (segno che praticamente si tamponavano solo sintomatici e molti con sintomi abbastanza importanti da farli arrivare in pronto-soccorso). C'è poco da fare in Sud Africa omicron è stata meno patogena, verosimilmente anche nei soggetti vergini, se su questo poi influisca la diffusione estiva è verosimile ma non so quanto sia stato determinante... Una delle cose che sta rendendo davvero poco leggibile l'impatto del fenomeno omicron è l'alta incidenza dei contagi rilevati in ospedale in modo accidentale, ossia pazienti che vengono individuati all'accesso, ma che non entrano per patologie Covid-correlate, un fenomeno che stava emergendo anche con delta ma con omicron pare destinato ad esplodere. In un'intervista recentissima Angelo Gratarola (che coordina il dipartimento regionale delle terapie intensive qui in Liguria) ha segnalato come nelle uti liguri l'aumento della quota di pazienti vaccinati con almeno 2 dosi (passati dal 10% a oltre il 30% in appena 15 gg) sia in gran parte attribuibile a questo fenomeno e in misura molto limitata al decadimento della protezione vaccinale. L'impatto delle positività accidentali sulle aree a bassa e media intensità di cura nel medio periodo potrebbe essere altrettanto significativo. Non è che sia una bella notizia eh... oltre a riproporre in chiave amplificata il problema dei focolai ospedalieri poi pazienti positivi ricoverati per altro diventano pazienti Covid a tutti gli effetti, finiscono nelle degenze Covid e devono essere curati (nelle aree Covid) per patologie che col Covid non c'entrano nulla... basti pensare a cosa può comportare, in area Covid e/o in area ortopedico-chirurgica, la gestione di un paziente ortopedico con frattura del femore e Covid positivo, anche se poco o per nulla sintomatico. Comincia qua e là ad esserci una significativa presenza di donne gravide vaccinate, che poco o per nulla sintomatiche, vengono trovate positive all'ingresso in ospedale per il parto, per fortuna sono ricoveri velocemente "transeunte" (durano come tutti gli altri) ma complessi da gestire, perché queste pazienti devono essere isolate in stanze singole o in aree Covid attivate alla bisogna nelle maternità... Da quello che intuisco la prima pesante conseguenza di omicron sarà quella di rendere gli ospedali molto simili ai vecchi lazzaretti... con una generale contaminazione delle aree "bianche"... da questo ne deriveranno ulteriori guai...
Ultima modifica di galinsog@; 06/01/2022 alle 10:09
Sono d'accordo circa l'obbligo vaccinale, nella misura in cui però lo Stato si assume piena responsabilità degli effetti avversi del vaccino. Non fraintendermi: so benissimo che sono delle minchiate tali effetti avversi paragonati al Covid, ma a prescindere uno Stato serio, che voglia realmente fare vaccinare tutti (e non solo a parole) si assume la responsabilità di ciò che capita, non ti fa firmare una liberatoria. Credo che da noi invece questo particolare aspetto sia stato cannato in pieno: dopodiché puoi fare tutti i 2 minuti di odio che vuoi contro i no-vax, ma non serve a nulla, il primo errore è quello di farti firmare la liberatoria... Andava fatto fin da subito obbligo vaccinale con lo Stato ad assumersi i rischi, ci saremmo risparmiati quasi tutti i problemi degli ultimi mesi e direi anche le insopportabili polemiche che ormai sono diventate pane quotidiano.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
E allora non devi far firmare tutte le liberatorie prima di una anestesia, e allora per ogni farmaco se si presenta un effetto collaterale devi risarcire, e allora non prendiamo più niente...
la storia dei vaccini è fatta di obblighi, basta ricordarselo, altrimenti stavamo lottando ancora col vaiolo...
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
Se mi obblighi a fare qualcosa non puoi non assumerti il rischio di quanto avviene. A prescindere. Quello che hai scritto tu c'entra meno di zero con il vaccino, per un semplicissimo motivo: non si ha nessun obbligo a prendere un certo farmaco, è una libera scelta.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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