Adesso in TV dicevano indiscrezione secondo cui l'obbligo per i 50 è attivo da subito il giorno dopo la pubblicazione . Godo
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Più probabile che l'epidemia decresca (inversione della curva) quando raggiunge un 20 o un 30% della popolazione suscettibile all'infezione. Mi ricordo che Donato Greco aveva sottolineato questo aspetto, tipico di molti virus respiratori, in un'intervista rilasciata durante la prima ondata della primavera 2020. Quanti sono attualmente i suscettibili nella popolazione italiana? E chi lo sa... è uno dei motivi per cui non si possono fare previsioni.
Ultima modifica di galinsog@; 06/01/2022 alle 21:26
Da quello ma anche dalla capacità delle persone e del loro sistema immunitario di lasciare spazio sufficiente alla replicazione del virus, tanto da sviluppare un'infezione (sintomatica o asintomatica) che gli consenta di replicarsi. Tieni conto che è poco verosimile che rispetto a Sars-CoV2 fossimo tutti suscettibili perfino nel febbraio 2020... Magari sarò ottimista ma è verosimile che attualmente il 30% dei suscettibili (parto alto) sia un po' meno del 10% della popolazione italiana...
P.S. non fosse intervenuta omicron probabilmente avremmo avuto il picco da ondata delta in terza decade di dicembre o nei primissimi giorni di gennaio, e credimi che le misure che avevamo in campo 20 gg fa non avevano nessuna possibilità di invertire quella curva...
Penso che modellizzare la circolazione e il comportaento di omicron sia impossibile perché non sta circolando in una popolazione in gran parte vergine ma in cui prevalgono molte tipologie di immunità (più o meno parziale) diversa. Non sequenziando non possiamo ad esempio stimare:
1. con che velocità circoli nei non vaccinati (temo paurosamente alta e prevedo un macello nella seconda metà del mese, perché questi si ammaleranno davvero, magari meno di polmonite interstiziale rispetto a delta, ma comunque ancora molto anche di polmonite interstiziale...);
2. con che velocità circoli negli immunizzati con sole 2 dosi dosi (>4 mesi);
3. con che velocità circoli negli immunizzati con 2 (<5 mesi);
4. con che velocità circoli negli immunizzati con booster.
5. con che velocità circoli negli immunizzati con ciclo di 2 dosi più guarigione.
Non sappiamo nemmeno (su questo mi pare si sia espresso Crisanti, che è stato come spesso gli capita frainteso) in che modo le combinazioni vaccinali possano comportarsi (mediamente) nel contrastare il virus, per quanto tempo lo contrastino e in che forma...
Ed è solo una piccola parte del problema omicron, perché poi ci sono tutta una serie di correlati ancora più complessi, ad esempio conta anche la durata della contagiosità che può essere influenzata da condizioni base di immunità individuale e da effetti correlati a vaccini ed immunità acquisita per esposizione... Da parte mia sono convinto che andremo in grave affanno su 3 punti cruciali:
1) degenze ordinarie (bassa e media intensità);
2) degenze pediatriche (soprattutto al Sud) e per la prima volta in questi due anni sarei stato a favore di un periodo di 3-4 settimane in dad per le primarie e di chiusura delle scuole dell'infanzia;
3) impatto socio-economico della malattia (sintomatica) su settori come logistica e trasporto. Probabilmente di durata molto breve ma potenzialmente pesantissimo.
Ma sono impressioni... eh...
Ultima modifica di galinsog@; 06/01/2022 alle 21:56
Ho gia sentito diversi che non si vaccineranno comunque. Non si come pensano di fare ma credo che in effetti le maglie dei controlli siano molto larghe, come del resto col green pass. Nell'ultimo mese me l'avranno chiesto 3 volte forse
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sì la differenza la può fare il cittadino vaccinato incazzato
però sì, non mi aspetto chissà che corsa al vaccino, quei 4-5mln non li convinci in un attimo, poi i controlli saranno pressoché nulli come al solito, quindi saranno in tanti a sguazzarci. Poi ci sono tutti i disoccupati/RDC che se ne fregheranno altamente.
vediamo, son curioso di vedere come evolve.
Si vis pacem, para bellum.
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