Ora siamo in una situazione dove qualsiasi sistema di tracciamento è al limite, ci sarà per forza del sommerso, dunque i test rapidi permetterebbero di sgravare i laboratori PCR, quindi anche i tamponi a scopi “ludici” andrebbero limitati il più possibile, e quelli negativi per uscire dalla quarantena andrebbero proprio aboliti.
I contatti dei contatti secondo me non dovrebbero fare nulla in assenza di sintomi, mentre i contatti sarebbero invece già in quarantena.
Non sappiamo fino a dove si spingerà omicron.
Quello dei tamponi fatti prima delle cene e dei singoli focolai sarà solo un problema relativo ad un certo punto.
Ossia la fase 4 più estesa della storia della farmacologia e siamo ancora qua a controbattere certe tesi... sul resto non mi pronuncio nemmeno più, sapere che in un probabile contesto di congestionamento e concorrenza di risorse sanitarie ci sono tutte le condizioni per cui non-vaccinati contro il Covid per scelta sottraggano risorse a tutti gli altri mi fa veramente incazzare... purtroppo però questa a-moralità di fondo cela un aspetto tipico della mentalità no vax: l'esaltazione del più forte/più furbo/più fortunato a detrimento di tutti gli altri individui, una mentalità da "Homo homini lupus"... non è nemmeno cattiveria è proprio ferocia.
Ma i contatti dei contatti non hanno alcun obbligo di tampone e non avevano alcuna limitazione di movimento... non ne hanno mai avute in tutta la storia italiana della gestione pandemica. I contatti dei contatti epidemiologicamente non sono nemmeno definibili come "contatti", dal momento che esistono solo i contatti "di caso" con eventuali gradazioni di rischio...
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Cioè, tanto per essere chiari un asintomatico che va a farsi il tampone perché è entrato in contatto con un tizio che a sua volta ha avuto un contatto con un positivo per me è completamente fuso. Se teme di essere positivo-asintomatico si autoisola, se non può farlo si mette una bella ffp2 e la tiene fissa in faccia (anche in casa se lo ritiene utile) per una decina di giorni e non va farsi nessun tampone... se poi è ipocondriaco o matto non è un problema mio e tantomeno della sorveglianza epidemiologica ma semmai dei servizi di igiene mentale dell'ASL...
Che si curino o si auto-confinino... io sono uno iper-cauto e in famiglia abbiamo gestito la situazione di mia madre (contatto a basso rischio a inizio marzo, in piena terza ondata alfa). Io stesso ho sempre rigorosamente indossato ffp2 in quei 10 gg e mi sono limitato a casa-lavoro (1 gg/settimana in presenza), ma diamine non mi è saltato manco per l'anticamera del cervello di far tamponi e di farne fare ad alcuno dei miei e nessuno di noi era ancora vaccinato.
Ultima modifica di galinsog@; 07/01/2022 alle 15:21
Comunque negli ultimi giorni ho girato un po' sia su twitter sia su FB a guardare un po' di reazioni alla notizia dell'autorizzazione di Monopulvir e c'è pure qualche resoconto di medici che hanno iniziato a usare questo antivirale e spiccavano diversi commenti (a firma di profili chiaramente ricollegabili all'area dell'anti-vaccinismo ideologico) che esprimevano più o meno questo concetto: "Venduti, voi e le vostre pillole di merda, dovete dire alla gente che per il Covid basta potenziare il sistema immunitario e respirare aria sana...".
Ma perché la cosa che adesso se dici "mi son curato a casa" perché non avevi cmq un granché o perché l'hai sfangata con tachipirina e antinfiammatori sei tacciato di uno che certifica che di Covid si guarisci "con le cure domiciliari".....no, non c'è niente da fare, ovunque la giri non riuscirà nessuno a scalfire l'ignoranza ideologica, c'han sempre il modo di rigirare la frittata.
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Anche se ormai Omicron ha preso piede,in provincia di Bz la situazione ospedaliera per il momento é migliore di quando era soltanto variente Delta.
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