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Discussione: Nuovo Virus Cinese

  1. #116191
    Bava di vento L'avatar di barry
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da galinsog@ Visualizza Messaggio
    Scusami barry, ti ricordi mica se l'obiettivo minimo di queste survey è il sequenziamento di almeno il 10% dei tamponi positivi? Perché avevo letto qualcosa ma non l'ho scaricato e non lo ritrovo nei segnalibri sul mio browser. In ogni caso se il sequenziamento lo fai su percentuali così piccole di casi, allora una regione con la demografia della Valle d'Aosta potrebbe perfino essere dispensata dal fornire dati per una sorveglianza nazionale...
    Per la flash survey del 3 gennaio i campioni sequenziati sono 2632 su 20995 positivi al molecolare (con i rapidi non si può fare il sequenziamento). Nalla tabella risultano solo 3 positivi al PCR in valle d'aosta il 3 gennaio

    flash_survey_3gen2021.jpg

  2. #116192
    Vento forte L'avatar di ale97
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da barry Visualizza Messaggio
    Per la flash survey del 3 gennaio i campioni sequenziati sono 2632 su 20995 positivi al molecolare (con i rapidi non si può fare il sequenziamento). Nalla tabella risultano solo 3 positivi al PCR in valle d'aosta il 3 gennaio

    flash_survey_3gen2021.jpg
    Anche in Basilicata tra l'altro solo 11...

  3. #116193
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da Corry Visualizza Messaggio
    Dai Burian, non è giusto parlare di superstizione. Parliamo di probabilità. E non dire che non è possibile calcolarle. Oggi con i computer e con i giusti algoritmi calcolano di tutto.
    Sfido a mettere dentro tutti i dati e ad avere un risultato al 50%. Probabilmente verrebbe fuori un 98vs2.
    Secondo me in molti lo hanno già fatto.
    Non puoi calcolare una probabilità del genere, non hai le basi per fare un calcolo a mio modo di vedere.

    Sarebbe come chiedermi se è più probabile che il tuo capo, quel giorno in cui ti ha fatto la ramanzina, fosse scazzato per colpa della moglie o per colpa di problemi finanziari personali. Entrambe possono essere contemporaneamente vere, e in assenza di dati non puoi dire quale delle due sia più probabile.

  4. #116194
    Vento forte L'avatar di galinsog@
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da barry Visualizza Messaggio
    Per la flash survey del 3 gennaio i campioni sequenziati sono 2632 su 20995 positivi al molecolare (con i rapidi non si può fare il sequenziamento). Nalla tabella risultano solo 3 positivi al PCR in valle d'aosta il 3 gennaio

    flash_survey_3gen2021.jpg
    Gesù...

  5. #116195
    Brezza leggera L'avatar di alexeia
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da ale97 Visualizza Messaggio
    Forse potrei avere in parte frainteso il tuo commento precedente, ma intendevo evidenziare più che altro come anche a fronte di queste modifiche alla "normalità", pure in passato, la popolazione nel lungo periodo non ha mai modificato radicalmente il proprio modo di vivere e di rapportarsi al mondo. Chiaramente, in alcuni casi le circostanze hanno determinato un cambiamento rispetto alle condizioni antecedenti di "normalità", questo si.
    Boh... molto molto discutibile. Se parliamo, come passato, del 18° o 19° secolo - stavi rispondendo a un intervento che citava questi periodi - era il modo di vivere in sé che era radicalmente diverso dall'attuale, il concetto di socialità, la disponibilità di tempo - in molte fasce sociali - e di denaro da dedicare alla socializzazione, l'idea stessa che "socializzazione" fosse un valore, che non si presentavano in questi termini. Pensa solo ai cambiamenti radicali nel modo di vivere delle ragazze/donne, che si rifletteva poi in quello dei maschi, e quindi in tutta la società.
    La popolazione nel lungo periodo ha sempre modificato la propria "visione del mondo" adeguando i proprio modo di vivere a essa nonché alla congiuntura. La consideravano "normalità", ma era diversa dalla nostra "normalità", e quindi di volta in volta la società ha sviluppato "nuove" normalità, che superavano quelle precedenti.
    Io stessa, se penso a quando ero ragazzina, avevamo una visione completamente diversa. Veramente, erano normali cose che oggi sembrano marziane, e che non avrei mai pensato di fare.
    La "normalità" non è un assoluto.

  6. #116196
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    se non erro è stato un problema da inizio pandemia. la VdA ha sempre avuto percentuali di occupazione altissime, era la prima a saturare.
    Secondo me iil problema è proprio quello che hai elencato: pochi posti letto anche se la regione è piccola.
    si non abbiamo posti letto...pensano solo ad altro i politci...quando nel pieno della stagione non hai un piano b....tipo...."cirio...che sei a mezzora da me...mi tieni 10 posti letto in ti...perchè noi ne abbiamo 30 circa...."
    non poteva essere un accordo?
    molte regioni non sono arancioni perche hanno pescato i posti letto in gior per i privati...
    noi talmente piccoli...che non riusciamo a muoverci.

    ps:perà i dati sulle morti in relazione alla popolazione sono da sempre tra le più alte d'italia...
    per molti motivi..
    Appartamenti in affitto a Cervinia,per info contattami.MARCOLSKIHOME

  7. #116197
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da ale97 Visualizza Messaggio
    Purtroppo che la Delta sia dominante in VDA si vede. Si spera di evitare la mancanza di posti letto tra i reparti ordinari, tra quelli di TI non sembrano esserci problemi.

    Tuttavia per le altre regione le peggiori prospettive sembrano superate.


    Allegato 583236


    Il bollettino del Piemonte é incomprensibile (guardate la ripartizione dei dati per provincia) e non si capisce ancora se si sia giunti al picco o no, per quanto riguarda gli ingressi in TI si, per quanto riguarda i reparti ordinari in teoria non ancora.

    Gli stessi dati sono presenti anche sui bollettini regionali e nazionali, quindi non si capisce proprio.


    Allegato 583235
    Dove trovi questi bollettini?


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  8. #116198
    Brezza leggera L'avatar di alexeia
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da simo89 Visualizza Messaggio
    Non vorrei che ci perdessimo in inutili sofismi, quando il problema è molto semplice: quanto è lecito limitare la libertà delle persone e per quanto tempo, per combattere un'emergenza sanitaria?
    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Domanda lecita, non si discute, però porre parallelismi storici credo sia improprio perchè in passato c'era diversa concezione delle malattie infettive, e una ben diversa tolleranza della mortalità che oggi invece non accettiamo (basta vedere lo scandalo che una morte in età giovanile causa oggi, fino a 70 anni fa importava relativamente, anche perchè altrimenti non si sarebbe mai fatta una guerra mandando al macello milioni di giovani).
    Sì, i parallelismi storici sono un terreno scivoloso, perché la Storia non i ripete mai, essa stessa modifica le condizioni al contorno e quindi la situazione è sempre diversa.
    Però qualche considerazione sul concetto di libertà personale e sulle idee circa le malattie infettive vale la pena di farla.
    La Serenissima, dalla fine del Medioevo in poi, ha considerato così "normali" le malattie infettive e la mortalità, da decidere unilateralmente che qualsiasi cargo commerciale, prima di sbarcare uomini e merci sulla Riva degli Schiavoni, "soggiornava" per 40 giorni nell'isola del Lazzaretto, prima quello vecchio e poi il nuovo che dalle parti di Sant'Erasmo, quindi isolamento totale senza speranza e senza bar. Se volevi commerciare, così era. Con buona pace della libertà personale dei marinai e dei comandanti.
    Durante la peste del '300, la prima reazione delle città è stata quella di asserragliarsi dentro le mura, sbarrare le porte e impedire il più possibile di entrare/uscire.
    Quando un morbo sconosciuto si affacciava all'orizzonte, del quale non si sapeva nemmeno quale era la causa, si vedevano solo le vittime ammonticchiarsi a lato strada, semplicemente ci si cagava sotto, si era assuefatti e quindi non si dava fuori di matto e si sopravviveva, dal punto di vista psicologico, però si correva ai ripari limitando tutto.
    Più indietro ancora, i lebbrosi erano segregati fuori dalle città, in apposite comunità... insomma, a ben vedere, agli inizi quello che mi ha sorpreso maggiormente nel covid è stata la reazione "medievale" di un mondo che si reputava avanzato, difeso e protetto dalla propria medicina, e che ha scoperto che davanti a un minuscolo patogeno non sapeva più che cavolo fare... tranne asserragliarsi in casa... ecco, in questo sì che ho rivisto il parallelismo storico.
    Abbiamo reagito alla medesima maniera che in passato, rinchiudendo tutto ciò che si poteva rinchiudere, nell'illusione di poter sfuggire.

  9. #116199
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da alexeia Visualizza Messaggio
    Sì, i parallelismi storici sono un terreno scivoloso, perché la Storia non i ripete mai, essa stessa modifica le condizioni al contorno e quindi la situazione è sempre diversa.
    Però qualche considerazione sul concetto di libertà personale e sulle idee circa le malattie infettive vale la pena di farla.
    La Serenissima, dalla fine del Medioevo in poi, ha considerato così "normali" le malattie infettive e la mortalità, da decidere unilateralmente che qualsiasi cargo commerciale, prima di sbarcare uomini e merci sulla Riva degli Schiavoni, "soggiornava" per 40 giorni nell'isola del Lazzaretto, prima quello vecchio e poi il nuovo che dalle parti di Sant'Erasmo, quindi isolamento totale senza speranza e senza bar. Se volevi commerciare, così era. Con buona pace della libertà personale dei marinai e dei comandanti.
    Durante la peste del '300, la prima reazione delle città è stata quella di asserragliarsi dentro le mura, sbarrare le porte e impedire il più possibile di entrare/uscire.
    Quando un morbo sconosciuto si affacciava all'orizzonte, del quale non si sapeva nemmeno quale era la causa, si vedevano solo le vittime ammonticchiarsi a lato strada, semplicemente ci si cagava sotto, si era assuefatti e quindi non si dava fuori di matto e si sopravviveva, dal punto di vista psicologico, però si correva ai ripari limitando tutto.
    Più indietro ancora, i lebbrosi erano segregati fuori dalle città, in apposite comunità... insomma, a ben vedere, agli inizi quello che mi ha sorpreso maggiormente nel covid è stata la reazione "medievale" di un mondo che si reputava avanzato, difeso e protetto dalla propria medicina, e che ha scoperto che davanti a un minuscolo patogeno non sapeva più che cavolo fare... tranne asserragliarsi in casa... ecco, in questo sì che ho rivisto il parallelismo storico.
    Abbiamo reagito alla medesima maniera che in passato, rinchiudendo tutto ciò che si poteva rinchiudere, nell'illusione di poter sfuggire.
    Scusate l'OT...che tu sappia la quarantena delle navi era praticata anche in altri porti del Mediterraneo?
    Perchè a Brindisi facevano lo stesso quarantenando presso l'isola di S.Andrea, dove coincidenza hanno messo le navi da crociera durante questa pandemia in attesa che passasse il periodo di isolamento dell'equipaggio .
    Voglio sapere se fosse pratica comune o l'abbiamo ereditata da Venezia (Brindisi è stata per breve tempo, credo fine Quattrocento o inizio 500, dominio di Venezia).

  10. #116200
    Brezza leggera L'avatar di alexeia
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    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da lg59 Visualizza Messaggio
    Ora signori miei,io per motivi anagrafici posso dire(purtroppo) che "c'ero",quando è scoppiato l'aids,e ancora prima nella stagione del terrorismo nostrano,periodo per nulla sereno,le guerre di mafia,la crisi petrolifera del 73,la fine del boom economico,l'inflazione e la disoccupazione a due cifre,più recentemente il terrorismo islamico,torri gemelle e il seguito.E posso dire che durante la mia vita non è mai successo un evento che abbia impattato così pesantemente a livello psicologico e pratico con la vita delle persone,e presumo almeno dalla seconda guerra mondiale.
    Il fatto è che sono stati tutti eventi che hanno impattato solo su fasce ristrette, cioè, non ci toccavano realmente da vicino.
    Prendi il periodo delle manifestazioni studentesche, magari vedevi all'improvviso i poliziotti in antisommossa e la manifestazione al capo della via, e mia mamma girava alla larga e non si infilava in Rinascente perché aveva paura di rimanere bloccata dentro... ma niente di più... cioè, se non andavi in corteo non rimanevi coinvolto da quegli eventi, così come Piazza Fontana o Piazza della Loggia alla fine erano eventi terribili ma che si erano chiusi, non si pensava "cielo vado in banca" o "prendo un treno in stazione" e potrei saltare in aria. L'AIDS si è subito relegato ad una affare di quelli che avevano una sessualità promiscua, borderline, non "normale" quindi non poteva toccare a noi che eravamo persone "per bene", e quindi anche quello un po' si è esorcizzato, per lo meno sino a che non è venuto fuori che si prendeva anche con le trasfusioni...
    Adesso invece, soprattutto nei primi mesi, ci si è trovato davanti qualcosa che plausibilmente poteva coinvolgerci nonostante ci comportassimo nel modo più consono e regolare possibile. Poteva toccare a tutti... per dire, io non ho conosciuto nessuno, realmente, morto per terrorismo o per AIDS, mentre di persone morte per covid già nei primi mesi ne conoscevo molte, lavorando in bergamasca.
    L'impatto non poteva non essere diverso, e molto maggiore.

    Poi c'è la cassa di risonanza dei mezzi di comunicazione, che è cosa ben diversa da allora.
    Quando ci fu Chernobil, ad esempio, e la nube passò sull'Italia, a livello psicologico un qualche impatto lo ebbe... ricordo che con un'amica ero, nell'intervallo di lezione al mercato, e mi sono messa a guardare in controluce la lattuga su un banco e a dirle, in maniera confidenziale "vedi che ha un riflesso strano... è come se fosse luminescente... non è normale, quella lattuga è radioattiva..." e abbiamo vito man mano le sciure in fila che fingendo indifferenza drizzavano le antenne, poi a una a una si sono allontanate, come se niente fosse... una scena mitica, sino a che non ho incrociato lo sguardo torvo dell'ortolano... "vieni , andiamo via che è meglio... " e ci siamo defilate al volo. Ecco, per credere una puttanata del genere - che equivale ai microchip nel vaccino o al 5G - o per lo meno sentirti in dubbio e andar via, vuol dire che c'era già un'ansia non espressa in quelle signore che facevano la spesa, ed era bastato poco a darle voce e corpo... eravamo in diretta, davanti a quattro gatti, oggi avremmo i social e probabilmente saremmo riuscite a costruire una corrente no-insalata, è radioattiva, vogliono ucciderci!... Insomma, se puoi accedere alla comunicazione globale, hai delle potenzialità incredibili per gonfiare un evento. Chiaro che l'impatto cambia.

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