Pagina 11624 di 12358 PrimaPrima ... 1062411124115241157411614116221162311624116251162611634116741172412124 ... UltimaUltima
Risultati da 116,231 a 116,240 di 123573

Discussione: Nuovo Virus Cinese

  1. #116231

  2. #116232
    Vento fresco L'avatar di lothar
    Data Registrazione
    03/03/05
    Località
    Madone(BG) - Bergamo
    Età
    41
    Messaggi
    2,143
    Menzionato
    5 Post(s)

    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Posso dire che gli sta bene che ora si becchino l'olimpiade con tutti i riflessi Covid?
    Pietro

  3. #116233
    Bava di vento L'avatar di barry
    Data Registrazione
    28/10/20
    Località
    Mira (VE)
    Messaggi
    229
    Menzionato
    87 Post(s)

    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da galinsog@ Visualizza Messaggio
    Siamo sicuri che i comportamenti e le norme avessero contenuto delta? Per come la vedo io l'avevano solo moderatamente frenata. Se, come mi pare evidente, la crescita dei contagi dovuta ad omicron, a partire dall'inizio della terza decade di dicembre ha surclassato (molto rapidamente partendo dalla Lombardia) la crescente ondata di delta, quest'ultima ha "piccato" esattamente quando era previsto che "piccasse" (attorno al 26/28 dicembre) e probabilmente con un impatto attorno ai 50.000 contagi/giorno, magari con meno misure ne facevamo 75.000 come la Francia (prima di omicron).
    Qualitativamente sono d'accordo, l'ondata Delta è andata avanti più o meno come previsto, quasi senza risentire della Omicron almeno finora.

    Penso però che il picco Delta sia rimasto più basso.
    Dai conti che avevo fatto qui

    Nuovo Virus Cinese

    e che riporto graficamente sotto risulta un'incidenza settimanale di 230 circa il 3 gennaio dalla flash survey (cioè circa 20000 casi giornalieri medi, anche 30000 di pocco considerando le variazioni lungo la settimana.
    Il picco a 30000 casi era più o meno quello preventivato.
    La questione adesso è sulla rapidità di discesa.
    Anche con la flash survey che passa due volte al mese ci si fa un'idea non molto precisa e con una decina di giorni di ritardo.

    Il fatto che pare che abbiamo superato il picco negli ingressi TI mi fa pensare a una diminuzione di Delta (e/o a un crescente effetto delle terze dosi).



    inc_it.jpg

  4. #116234
    Uragano L'avatar di Lou_Vall
    Data Registrazione
    06/10/07
    Località
    Roccasparvera (CN) 668m. -Far West-
    Età
    36
    Messaggi
    28,456
    Menzionato
    157 Post(s)

    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Ci siamo, abbiamo passato il picco: percentuale di positività tamponi

    Cattura.jpg

    In Lombardia, dove l'ondata è stata mostruosa, è ancora più evidente

    Cattura2.jpg

    E' dal 10 gennaio che è sotto il 20% in continuo calo. Potrebbe fare qualche scossone temporaneo, ma il calo è iniziato.

    Mi aspetto un calo continuo da ora fino a fine febbraio/marzo, poi un nuovo picco primaverile in aprile, e poi nuova discesa fino ad agosto.
    Lou soulei nais per tuchi

  5. #116235
    Bava di vento L'avatar di barry
    Data Registrazione
    28/10/20
    Località
    Mira (VE)
    Messaggi
    229
    Menzionato
    87 Post(s)

    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    per capire l'evoluzione interessante seguire la Toscana che nel bollettino giornaliero dà anche la distribuzione di età ed è stata una delle prime regioni colpite da Omicron.

    I casi complessivi sono in calo, anche se sembra esseci un appiattimento negli ultimissimi giorni.
    Tendenze diverse nelle varie classi di età:

    <20 in marcato aumento
    20-59 in chiara dimimuzione
    60-79 iniziato il calo
    >80 al picco

    Il contagio Omicron è inziato dalle classi più attive (20-59) che hanno raggiunto per prima il picco e ora sono in calo.
    La diffusione alle età più anziane (e più giovani) ha preso un po' di tempo e quindi la fascia 60-79 ha da poco passato il picco mentre gli 80enni ci sono adesso.
    Dinamica chiara, che comporta il ritardo dei carichi ospedalieri e decessi rispetto al picco di tutta la popolazione.
    L'aumento dei più giovani (<20) dopo una fase di plateau potrebbe essere legato alla ripresa scolastica, più che per i contagi scolastici veri e propri per la maggior quantità di test che si fanno nel momento in cui viene scoperto un positivo e quindi maggior emersione del sommerso.

    I grafici per le varie età qui: https://twitter.com/539th/status/1483002264549736449

    Possibile che la dinamica si ripeta anche altrove, almeno qualitativamete, anche se lo spostamento in avanti del picco potrebbe dar luogo a situazioni diverse.

  6. #116236
    Vento forte L'avatar di ale97
    Data Registrazione
    08/11/19
    Località
    Arbus (SU) 370 m/ Torino
    Età
    26
    Messaggi
    3,979
    Menzionato
    84 Post(s)

    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da lothar Visualizza Messaggio
    Posso dire che gli sta bene che ora si becchino l'olimpiade con tutti i riflessi Covid?
    Effettivamente, sarà molto probabilmente la fine dell'assenza di un'epidemia in Cina.

  7. #116237
    Vento fresco
    Data Registrazione
    22/05/18
    Località
    Carbonate (CO) 267 m s.l.m.
    Età
    26
    Messaggi
    2,915
    Menzionato
    573 Post(s)

    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da barry Visualizza Messaggio
    per capire l'evoluzione interessante seguire la Toscana che nel bollettino giornaliero dà anche la distribuzione di età ed è stata una delle prime regioni colpite da Omicron.

    I casi complessivi sono in calo, anche se sembra esseci un appiattimento negli ultimissimi giorni.
    Tendenze diverse nelle varie classi di età:

    <20 in marcato aumento
    20-59 in chiara dimimuzione
    60-79 iniziato il calo
    >80 al picco

    Il contagio Omicron è inziato dalle classi più attive (20-59) che hanno raggiunto per prima il picco e ora sono in calo.
    La diffusione alle età più anziane (e più giovani) ha preso un po' di tempo e quindi la fascia 60-79 ha da poco passato il picco mentre gli 80enni ci sono adesso.
    Dinamica chiara, che comporta il ritardo dei carichi ospedalieri e decessi rispetto al picco di tutta la popolazione.
    L'aumento dei più giovani (<20) dopo una fase di plateau potrebbe essere legato alla ripresa scolastica, più che per i contagi scolastici veri e propri per la maggior quantità di test che si fanno nel momento in cui viene scoperto un positivo e quindi maggior emersione del sommerso.

    I grafici per le varie età qui: https://twitter.com/539th/status/1483002264549736449

    Possibile che la dinamica si ripeta anche altrove, almeno qualitativamete, anche se lo spostamento in avanti del picco potrebbe dar luogo a situazioni diverse.
    Però le differenze in termini di incidenza non sono enormi: sicuramente ci saranno ritardi nel picco del carico ospedaliero che andranno oltre il classico lag temporale tra la diagnosi e l'aggravamento dei sintomi, ma non so quanto la cosa sarà marcata. Inoltre avere una crescente immunizzazione (da infezione acquisita) delle classi non anziane, che magari entrano in contatto con le classi di età più avanzata per motivi assistenziali o semplicemente logistico-organizzativi, permette secondo me di raggiungere un picco, e sperabilmente "scollinare", anche tra gli anziani in tempi relativamente brevi. Anzi, paradossalmente potrebbero l'incidenza potrebbe avere un calo più marcato tra gli over 80 che tra i 60-79enni, nel medio-lungo termine, dato che la prima categoria è costituita da persone con scarsa o nulla vita sociale, spesso assistite da parenti più giovani (under 60, quindi in un range anagrafico con picco apparentemente già superato) o dal personale delle RSA (sempre under 60), mentre nella seconda categoria rientra gente già pensionata nella maggior parte dei casi, dunque non esposta al contagio capillare nei luoghi di lavoro, ma con vita sociale ancora sufficientemente attiva da rendere possibile una curva epidemiologica "spalmata" molto nel tempo, senza i picchi - con conseguente rapida immunizzazione di massa - attribuibili a eventi mondani come nel caso dei giovani, nè con le catene di contagio che si sviluppano negli ambienti chiusi lavorativi.
    Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.

  8. #116238
    Vento fresco
    Data Registrazione
    22/05/18
    Località
    Carbonate (CO) 267 m s.l.m.
    Età
    26
    Messaggi
    2,915
    Menzionato
    573 Post(s)

    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da barry Visualizza Messaggio
    Qualitativamente sono d'accordo, l'ondata Delta è andata avanti più o meno come previsto, quasi senza risentire della Omicron almeno finora.

    Penso però che il picco Delta sia rimasto più basso.
    Dai conti che avevo fatto qui

    Nuovo Virus Cinese

    e che riporto graficamente sotto risulta un'incidenza settimanale di 230 circa il 3 gennaio dalla flash survey (cioè circa 20000 casi giornalieri medi, anche 30000 di pocco considerando le variazioni lungo la settimana.
    Il picco a 30000 casi era più o meno quello preventivato.
    La questione adesso è sulla rapidità di discesa.
    Anche con la flash survey che passa due volte al mese ci si fa un'idea non molto precisa e con una decina di giorni di ritardo.

    Il fatto che pare che abbiamo superato il picco negli ingressi TI mi fa pensare a una diminuzione di Delta (e/o a un crescente effetto delle terze dosi).



    inc_it.jpg
    L'esplosione di Omicron (e in parte anche di Delta) è stata contrastata dal ricorso in massa alle terze dosi; secondo me occorrerebbe calcolare di quanto diminuisce il rischio con Delta passando da due a tre dosi, di quanto diminuisce il rischio con Omicron e poi vedere su quale delle due varianti ha fatto più effetto (chiaramente in termini relativi, non assoluti!) la somministrazione capillare dei booster. Se la protezione dal mero contagio con la Omicron passa dal 10-30% con due dosi vecchie di qualche mese al 50% circa con la terza dose, il rischio scende del 35-40% (cioè "sprotezione" che passa dall'80% circa al 50% circa). Con la Delta, di cui mi pare si dimostrò un'efficacia sul contagio del 60-65% con la doppia dose (studio israeliano invero di molti mesi fa, dunque magari con doppia dose più "risalente" l'efficacia sarebbe stata più bassa), a quanto sale l'efficacia sul contagio a seguito del booster? La diminuzione, in termini relativi, del rischio ("sprotezione"), di conseguenza, sarebbe maggiore, minore o uguale alla diminuzione del rischio di infettarsi con Omicron?

    In soldoni: si sa qual è l'efficacia vaccinale su Delta dopo due dosi vecchie di alcuni mesi e qual è l'efficacia, sempre su Delta, con terza dose ricevuta da almeno 1-2 settimane?
    Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.

  9. #116239
    Bava di vento L'avatar di barry
    Data Registrazione
    28/10/20
    Località
    Mira (VE)
    Messaggi
    229
    Menzionato
    87 Post(s)

    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Omicron + olimpiadi è in sostanza la tempesta perfetta per la Cina.
    Immunità da infezione sostanzialmente assente tranne a Wuhan + vaccini che funzionano poco contro la variante + accessi dall'estero che sarà difficile controllare come al solito.
    Se riusciranno a fermarla (indipendentemente dalla valutazione sui metodi) saranno stati molto bravi.

  10. #116240
    Bava di vento L'avatar di barry
    Data Registrazione
    28/10/20
    Località
    Mira (VE)
    Messaggi
    229
    Menzionato
    87 Post(s)

    Predefinito Re: Nuovo Virus Cinese

    Citazione Originariamente Scritto da Perlecano Visualizza Messaggio
    Però le differenze in termini di incidenza non sono enormi: sicuramente ci saranno ritardi nel picco del carico ospedaliero che andranno oltre il classico lag temporale tra la diagnosi e l'aggravamento dei sintomi, ma non so quanto la cosa sarà marcata. Inoltre avere una crescente immunizzazione (da infezione acquisita) delle classi non anziane, che magari entrano in contatto con le classi di età più avanzata per motivi assistenziali o semplicemente logistico-organizzativi, permette secondo me di raggiungere un picco, e sperabilmente "scollinare", anche tra gli anziani in tempi relativamente brevi. Anzi, paradossalmente potrebbero l'incidenza potrebbe avere un calo più marcato tra gli over 80 che tra i 60-79enni, nel medio-lungo termine, dato che la prima categoria è costituita da persone con scarsa o nulla vita sociale, spesso assistite da parenti più giovani (under 60, quindi in un range anagrafico con picco apparentemente già superato) o dal personale delle RSA (sempre under 60), mentre nella seconda categoria rientra gente già pensionata nella maggior parte dei casi, dunque non esposta al contagio capillare nei luoghi di lavoro, ma con vita sociale ancora sufficientemente attiva da rendere possibile una curva epidemiologica "spalmata" molto nel tempo, senza i picchi - con conseguente rapida immunizzazione di massa - attribuibili a eventi mondani come nel caso dei giovani, nè con le catene di contagio che si sviluppano negli ambienti chiusi lavorativi.
    Questo tipo di spostamento tra età è avvenuto in molte altre ondate (forse tutte tranne la prima) ed è una delle cause del ritardo tra picco dei casi e delle ospedalizzazioni che si osserva. Per quanto riguarda gli anziani, le occasioni di incontro probabilmente sono aumentate di parecchio durante le feste. Quindi un eventuale picco secondario "scolastico" potrebbe propagarsi in modo diverso.

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •