1. Mi sa che parlando di scienza bisogna chiarire un attimo meglio il concetto di "infinitesimale"...
2. Invece il rischio del vaccino che ordine di "infinitesimo" è rispetto all'altro? Chiamiamo De l'Hopital per risolvere?
Basta il link al report ISS che leggi regolarmente. Direi che tutto sommato lo possiamo prendere come discreta cartina di tornasole per il resto dell'occidente.
Sono quantificabili esattamente come il rischio da Covid: leggendo le statistiche.
Definire i rischi di lungo periodo ipoteticamente legati ad un vaccino. In particolare ad uno che si limita a codificare una proteina.
Uno che ha 2 lauree scientifiche, legge regolarmente i report ISS sul Covid e, questo non l'ho capito, quelli sulla farmacovigilanza semplicemente non può fare un'affermazione del genere se non è in palese malafede.
Ultima modifica di FunMBnel; 26/01/2022 alle 09:26
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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dopo venti giorni dalla guarigione sono a pezzi......mi si sono gonfiati i linfonodi all'inguine destro.....che iattura.....devo fare delle ecografie per capire bene cosa sono.........ho fatto l'errore di guardare in internet cosa potrebbero essere ed adesso sono in panico totale perchè dovrei avere addosso tre o quattro tumori............
Pietro
io capisco il tuo punto di vista (avendo un figlio), ma capisco anche il punto di vista di @burian br
sicuramente i bambini e gli adolescenti in genere, stanno soffrendo molto questa situazione, ma facciamo l'errore di paragonare la loro situazione a come abbiamo vissuto noi genitori.
Se parlo con mio padre, lui cosa fosse giocare e cosa fossero i giocattoli neanche lo sapeva. A 6 anni veniva lasciato solo per interi pomeriggi a pascolare le pecore, che insieme ai cani erano i suoi unici amici. Come lui vivevano anche tutti i suoi coetanei del posto. D'altronde si usciva dalla seconda guerra e c'era poco anche da mangiare.
Suo padre (mio nonno), l'infanzia l'ha vissuta durante la prima guerra e anche lui ha avuto pochissimo modo di giocare e divertirsi e se lo sentivi parlare, ti accorgevi subito di quanto la guerra lo avesse segnato. Ma poi sono cresciuti e tutto si è sistemato lo stesso.
Ora, non dico che non ci sarà alcun problema per i bambini di oggi, ma tocca a noi genitori proteggerli mentalmente e fargli superare il trauma, non facendoglielo pesare più di tanto. Perchè se siamo noi a lamentarci e preoccuparci, loro diventeranno vittime e soffriranno più di questo che del problema stesso
dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp
(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
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