mi piacerebbe sapere dove non lo è stata in Cina? ah beh, ci vai tu però a vivere lì, non io
comunque la Svezia conta 16k decessi su 10mln di abitanti, cioè circa 100k se normalizzassimo con la popolazione italiana, non mi sembra sta enorme vittoria....... sono di più della Svizzera a parità di popolazione. e la Svezia ha un'età media di 40 anni, l'Italia 45...
una vittoria schiacciante insomma
Si vis pacem, para bellum.
A te manca forse un passaggio fondamentale e un caso reale in famiglia....
Aggiungi al tuo discorso "ho un figlio piccolo in una condizione, per patologia o malattia temporanea, che non si può vaccinare e quindi proteggersi dal contagio/malattia, e se la prende non saprei cosa può succedere, è un soggetto molto a rischio"
Rimani convinto del fatto che non bisogna forzare o spingere con qualche norma nessuno ad adottare la soluzione parziale valida per abbassare parzialmente il rischio per tuo figlio?
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Cosa c'entra il problema politico con il concetto teorico di obbligo vaccinale per limitare la diffusione di un virus?
Quindi con politici all'altezza, ad avere mille milioni di posti in ospedale e altrettanti medici, avresti risolto il problema della diffusione di un contagio e nessun soggetto a rischio avrebbe avuto problemi?
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Simo, c'entra perché, a prescindere da come la si pensi sui vaccini, l'Italia è uno dei Paesi con più inoculati (circa il 90%) ed è anche il Paese europeo che ha adottato maggiori restrizioni.
I risultati?
La nazione con più morti e con l'economia maggiormente devastata.
Qualcosa non ha funzionato e la colpa non è (solo) dei cittadini: su questo temo ci sia poco da discutere.
Grande classico la Svezia.
- i dati come sono riportati sono tra quelli meno comprensibili (appaiono sempre in miglioramento per effetto miraggio, casi e decessi vengono aggiunti retrospettivamente
- non mancano i problemi https://www.thelocal.se/20220128/hal...staff-illness/
- con questi piani non penso usino i nostri stessi criteri nella classificazione dei decessi
https://twitter.com/Permoman/status/1489298002690859013
articolo di vespignani come sempre molto stimolante e di interesse per il nostro forum.
Parlando di modelli e previsioni epidemiologiche fa come altre volte il paragone con le previsioni meteo.
Sia i media che i singoli cittadini sanno che se si vuole avere una previsione si chiede ai centri nazionali di meteorologia.
Proprio per questo motivo diventa imperativo anche in epidemiologia usare un approccio simile, dove le previsioni non vengono espresse dai singoli ricercatori ma da centri o consorzi che combinando più modelli attraverso tecniche appropriate consentono una comunicazione sia ai decisori che al pubblico con un'unica voce. Purtroppo, ancora oggi, dopo due anni di pandemia, si tarda a costruire le fondamenta di centri di analisi previsionali in risposta alla pandemia in grado di coordinare scienziati e decisori con punti di vista e competenze diverse.
I numeri di COVID-19 tra modelli, previsioni e comunicazione - Le Scienze
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