niente di paragonabile con omicron. la protezione contro i casi gravi restava piuttosto alta, comunque, ed è quello che importa.
sta di fatto che con TUTTO aperto, ma proprio TUTTO, e zero restrizioni, siamo arrivati a 30k contagi al giorno con delta e negli ospedali l'80% di non vaccinati, TI o ricoveri ordinari che siano. e se non fosse intervenuta omicron, con l'incedere delle terze dosi, ad oggi saremmo in giro a fare baldoria vista l'efficacia della terza dose altissima contro Delta, anche per il contagio, il picco l'avremmo raggiunto e superato in gennaio...
da dovunque la si guardi una vaccinato è avvantaggiato (e più responsabile) a qualsiasi età.
Si veda la pericolosità di omicron per i più piccoli, ben peggio di Delta e le varianti precedenti, al contrario di quanto si sostiene dal lato no vax della discussione.
Si vis pacem, para bellum.
Enna, 6 morti di Covid nella stessa famiglia: non avevano il vaccino, «temevano l’iniezione»- Corriere.it
così, giusto per ricordare cosa succede.
domande per i 5G e microchippi:
-come mai in famiglie di vaccinati non succede?
-come mai non è mai successo a causa di una normale influenza?
-come mai sono morti in 3 attorno ai 50 anni? mica ammazza solo vecchi e malati?
Si vis pacem, para bellum.
Vaccinato con la seconda dose di Moderna da meno di 3 mesi, preso la variante Omicron recentemente, l'ultimo tampone negativo giovedì. In conclusione ho avuto una leggera influenza, un pò di febbricola di mezza giornata con ben 10 giorni di reclusione totale in camera, premetto che vivo con i miei non vaccinati (per loro scelta senza far opposizione) over 50-60 , non hanno accusato nessun sintomo, sani come dei pesci... boh, che vi devo dire, sarò stato veramente bravo a non diffondere il contagio. Questo per dire che non bisogna fare di un'erba tutta un fascio, come alle volte si è soliti fare per i non vaccinati , continuamente messi al palo come se fossero degli untori criminali.
Adesso vediamo lunedì il tampone quale esito darà per loro.
Ultima modifica di Daniel92; 05/02/2022 alle 14:57
Ciao jack.
-Il vaccino protegge e addirittura pare che il booster dia una copertura pari al 95%. Poi ci sono casi in cui anche con il vaccino lo si prende in maniera grave o si muore, ma non fanno statistica.
-Per quanto riguarda l'influenza, tieni però presente che, pur non essendo paragonabile al covid, essa può risultare pericolosa per anziani o immunodepressi.
Infatti ogni anno, prima che arrivasse la Sars-Cov2, a causa dell'influenza morivano tot persone (anziani o immunodepressi), più che per l'influenza in se, per le complicanze (malattie batteriche secondarie).
-Anche in Calabria, ad Amantea, una famiglia intera è stata uccisa dal covid, compreso un uomo di 37 anni, il che dimostra che ci troviamo dinanzi ad un virus imprevedibile.
Ti rispondo qui anche ad altre cose che hai scritto o lasciato intendere.
La libertà di decisione illimitata non esiste in una comunità e di conseguenza in uno stato democratico.
In Svizzera non sono obbligatorie le gomme da neve. Sei libero di scegliere di schiantarti in un burrone con le gomme lisce oppure di girare tranquillamente con 50cm di neve. Però ci sono alcuni problemi. Se sei a casina al calduccio e tuo figlio ha un incidente e ti accorgi che la tua bella Ferrarina non è adatta per portarti all’ospedale, visto che fuori c’è il Burian cosa fai? Sicuramente decidi diligentemente di lasciare tuo figlio al suo destino e non rischi la tua incolumità per andare a soccorrerlo. Sicuramente!
Se invece ti fai prendere dalla pazzia irrazionale di andare a vedere cosa si è fatto e fai un incidente coinvolgendo altre persone sei un delinquente!
Lasciamo agli individui la libertà di scegliere.
In Svizzera per le gare sportive non è obbligatorio il certificato medico, perché giustamente se hai problemi cardiaci e fai la Swiss Peaks sei un pirla e se ti viene un infarto sono azzi tui. Ma forse forse, se non lo sapevi? Quante persone in Italia si accorgono di aver problemi al cuore perché obbligati dalla burocrazia didattoriale a fare un elettrocardiogramma prima di iniziare un’attività sportiva?
Ladiamo la responsabilità agli individui.
In Svizzera nelle gare che faccio io, in alta montagna, anche in zone pericolose e di notte, non ci sono soccorritori perché viene lasciata la responsabilità totale a chi le corre. Bello. Se sei in grado le fai se non lo sei non ti iscrivi.
Peccato però che gli incidenti succedono sempre in seguito ad una catena di eventi e non per una singola scelta. Quando va male poi c’è altra gente che viene coinvolta. Vedi a semplice esempio l’elicottero che viene a recuperare la salma del povero scemo che è morto perché non ha visto il burrone. Metti che abbia anche questo un incidente. Di chi sarebbe la colpa? Del povero scemo?
E veniamo al sti vaccini, a ste zone colorate e a sto greenpassero. Fino alla Delta il sistema non era certo perfetto ma funzionava. Adesso con Omicron siamo qui a dire tutti che probabilmente va rivisto. Io no vacs ho esercitato la libertà di non proteggermi e mi è andata bene. Anche se vivo in Italia nessuno mi ha messo in galera o mi ha sparato.
Sappiamo tutti però che le lettere dell’alfabeto non sono finite. E se il prossimo inverno arrivasse un’altra variante cattiva sono pronto a scommettere che per i trivaccinati basterà un richiamo aggiornato per avere una copertura buona o almeno decente.
Invece io potrei avere dubbi sulla mia libertà. Perché se per caso mi ammalassi in Italia verrei comunque curato, anche se novax, anche se nordafricano o svizzero, a cura e spese (e rischio) della comunità. (A differenza che in Svizzera che se straniero, senza soldi e non assicurato, non hai diritto all’assistenza sanitaria). (E qui torniamo ai diritti civili insieme alle manganellate che ho visto personalmente, più volte, dare a chi ha attraversato il confine senza permesso).
Libertà individuale, collettiva e responsabilità. L’hai scritto tu.
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Disdire è l’unica cosa che conta
Mi pare stiamo un po’volando in alto. I concetti dei diritti sono ideali e si possono applicare in vari modi.
Per quanto riguarda le gomme da neve non c’è l’obbligo specifico per legge (di fatto sono in pochi se non nessuno a non avercele), ma se causi problemi poi sono cavoli tuoi a livello assicurativo, e comunque hai l’obbligo per legge generale di tenere il veicolo in ordine, era un esempio per dire che per raggiungere lo stesso fine (protezione) in Italia magari hai un obbligo chiaro, qua non per forza ma di fatto di riffa o di raffa il risultato è il medesimo, poi non ci interessa approfondire il perché e il per come.
Nell’altro esempio assurdo, premettendo che una Ferrari non è fatta per l’inverno o la montagna (ma chi se la permette poi!), come si comporta il tizio non c’entrano le gomme, se proprio ci sono i servizi di soccorso da chiamare, e il sistema fortunatamente non è fatto per scaricarsi le colpe a vicenda, non vedo il problema e la relazione con le gomme da neve.
Sulle gare alpine ho poca esperienza, ma anche li chi partecipa in teoria sa a cosa va incontro e i rischi del mestiere, ma escluderei che si operi in modo negligente, criticità possono esserci ovunque e se caso si può sempre migliorare, questo vale per qualsiasi cosa.
Per quanto riguarda le attività sportive è difficile tracciare una linea univoca, che non si fa nulla lo escludo proprio, e ti posso dire che in ambito di reclutamento militare (obbligatorio) si fa un check up completo.
Per quanto riguarda il virus possiamo fare tutte le vaccinazioni che vogliamo e sul singolo momento essere perfetti come magari si credeva di essere con delta, ma rapidamente se cambiano le prerogative non lo siamo più, e dobbiamo immaginare che potrebbero arrivare nuove varianti, e omicron è già un test per la nuova normalità, non dobbiamo essere in attesa di una soluzione definitiva che non c’è, ma pensarci già ora a normalizzare il più possibile, poi se si dovrà tornare sui propri passi lo si potrà sempre fare, serve un certo dinamismo.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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Il problema dei vaccini è che si rischia di rincorrere il virus, difatti con delta eravamo ad un passo dalla gestione completa, poi però è arrivata omicron a rimescolare almeno in parte le carte, e poi ho idea che si andrà avanti con le lettere dell’alfabeto, nulla di sorprendente, il virus muta. Non vedo prospettive per uscirne definitivamente, perlomeno non con i soli vaccini attuali (speriamo arrivi allora un super vaccino performante in modo duraturo), quindi tanto vale tentare ora una normalità quando concessa e ormai si vaccinerà quanto si riuscirà senza troppe pretese, è inevitabile che dopo qualche richiamo si perderà il conto, già ora non tutti convinti del base vedono il motivo della terza.
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