Nuovo Virus Cinese

[burian br]

Leggi quanto ho scritto? “non sono SOLO i vaccini” ho detto, chiudo qua se no va a finire come al solito.

Comunque il tuo discorso funziona bene Abete, rispondevo solo a quell'affermazione che avevi fatto, che era a dir poco falsa��

[AbeteBianco]

Tu hai scritto questo:

Se il virus di Wuhan a inizio 2020 fosse stato Omicron sarebbero state fatte le stesse scelte allora?

Beh, è una domanda assurda, la Omicron nel migliore dei casi è solo pochissimo meno grave della variante di Wuhan, a scapito però di una contagiosità enormemente superiore.
La differenza la fanno i vaccini.

Il ragionamento presupponeva che Omicron fosse meno virulenta anche del virus originale come individuavano alcuni studi di inizio gennaio. Anche se la questione è controversa, di certo sono poco edificanti (se fossero vere le voci di questi giorni) le pressioni che la ricercatrice sudafricana ha ricevuto per non diffondere l’idea che Omicron fosse più lieve di altre varianti come invece lei aveva notato. Perché qua intravederei aspetti che con la scienza in se c’entrano poco, ma questo è un altro discorso.

Vedendo la diffusione e l’impatto sul sistema sanitario di questa variante, oltre che ovviamente il beneficio dei vaccini sembra esserci altro (che va in direzione di quanto sostiene la ricercatrice), altrimenti non saremmo in una situazione molto diversa da delta che in fondo al sistema ospedaliero dava problemi simili rispetto le precedenti versioni pur con un tasso di vaccinazione più ridotto.
Tornando alla domanda, ovviamente non ha alcun senso stilare mondi alternativi di come sarebbe andata, noto però che Omicron come caratteristiche non è come il primo virus, e già questo potrebbe essere un fattore che avrebbe cambiato qualche scenario e forse non per forza in seguito si sarebbe fatto quanto nella realtà si è fatto, punto aperto al quale non c’è una risposta giusta se non personale.

[burian br]

Il ragionamento presupponeva che Omicron fosse meno virulenta anche del virus originale come individuavano alcuni studi di inizio gennaio. Anche se la questione è controversa, di certo sono poco edificanti (se fossero vere le voci di questi giorni) le pressioni che la ricercatrice sudafricana ha ricevuto per non diffondere l’idea che Omicron fosse più lieve di altre varianti come invece lei aveva notato. Perché qua intravederei aspetti che con la scienza in se c’entrano poco, ma questo è un altro discorso.

Vedendo la diffusione e l’impatto sul sistema sanitario di questa variante, oltre che ovviamente il beneficio dei vaccini sembra esserci altro, altrimenti non saremmo in una situazione molto diversa da delta che in fondo al sistema ospedaliero dava problemi simili rispetto le precedenti versioni pur con un tasso di vaccinazione più ridotto.
Tornando alla domanda, ovviamente non ha alcun senso stilare mondi alternativi di come sarebbe andata, noto però che Omicron come caratteristiche non è come il primo virus, e già questo potrebbe essere un fattore che avrebbe cambiato qualche scenario e forse non per forza in seguito si sarebbe fatto quanto nella realtà si è fatto, punto aperto al quale non c’è una risposta giusta se non personale.

La Omicron sui non vaccinati è comunque mortale e causa una patologia grave, addirittura molto più grave nei bambini, inoltre non dobbiamo trascurare l'effetto dei vaccini anche sui non vaccinati, in quanto nei vaccinati la carica virale è minore (ci sono studi che lo accertano) e quindi molti non vaccinati vengono infettati da una carica più lieve.
Non c'è niente da fare, la principale e più importante differenza la stanno facendo i vaccini, se la Omicron si fosse diffusa a Marzo 2020 al posto della variante dii Wuhan avremmo avuto uno scenario ben più catastrofico di allora, senza ombra di dubbio.

[Belumat]

Leggi quanto ho scritto? “non sono SOLO i vaccini” ho detto, chiudo qua se no va a finire come al solito.

Beh insomma dai tuoi post traspare sempre un'antitesi di fondo, par talmente chiari che son in molti a fartelo notare.

In ogni caso hai portato esempi sbagliatissimo di malattie influenzali che non sono minimamente paragonabili con la SARS.
E d'altronde come si era detto é grazie solo ed esclusivamente ai vaccini se ne stiamo pian piano uscendo. Non anche, ma solo grazie ai vaccini.
É bene tener ben a mente questa cosa.

[FunMBnel]

Scusami, ma se nelle biblioteche ci sono ancora i posti contingentati (ma davvero????) non puoi rispondere che "tanto così si studia meglio", visto che le limitazioni dei posti tolgono a qualcuno uno spazio per studiare. Certo che a me piacerebbero strade deserte, mezzi pubblici deserti, negozi vuoti , solo che gli esercenti, se la clientela diminuisce, devono aumentare i prezzi per avere gli stessi introiti. Poi esistono le limitazioni ai viaggi e agli eventi (concerti, partite ecc.)

Le regole dell'economia si stanno suicidando.

[FunMBnel]

La Danimarca ha anche molti meno anziani di noi.
Il fatto che faccia tanti contagi è la dimostrazione che l'Italia potrebbe fare quanto la Danimarca, ovvero fino a 400mila contagi al giorno, più del picco di Gennaio.


Perchè qui non si vive normalmente dopotutto, salvo le mascherine e qualche altro accorgimento.
Vabbè, mi arrendo, lascio parlare altri.

Adesso il petrolio son diventate le sfilate di carnevale.

Comunque le discoteche sono aperte.
Obbligo di super GP, ma maschere non obbligatoria quando si balla.
Se il Covid pensasse starebbe dando un party.

[FunMBnel]

E quindi anche se avessimo 400k contagi?
Cosa cambierebbe?
Niente…

Le restrizioni sono palesi, ti sono state scritte più volte e non solo da me.


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Per i non contagiati, non finiti in ospedale o in TI niente.
Per tutti gli altri + tutti quelli che avessero bisogno del SSN ne parliamo...

[FunMBnel]

Si può fare anche il ragionamento inverso.
Se il virus di Wuhan a inizio 2020 fosse stato Omicron sarebbero state fatte le stesse scelte allora?

Ci sarebbe stato l'esercito in strada con i mitra spianati.

[FunMBnel]

Vaccino ed eventi avversi, "eccesso di miocarditi nei giovani maschi". Cosa spunta dal rapporto dell'Aifa – Il Tempo

Dalla pubblicazione del Rapporto annuale sulla sicurezza dei vaccini anti-COVID-19 dell'Aifa, l'agenzia del farmaco italiana, emergono anche indicazioni sugli eventi avversi e sugli effetti collaterali. L'attenzione di tutti è rivolta a bambini e ragazzi, da quando è stata estesa la campagna vaccinale per le fasce di età superiori ai 5 anni di età . Pertanto il focus più atteso, visti anche i precedenti, è quello legato alle miocarditi. La maggior parte degli eventi avversi riguarda sintomi lievi o comunque poco pericolosi, come febbre, cefalea e vomito. Ma non solo. "A pagina 95 e 96 del rapporto Aifa si legge che lo studio, condotto su un'ampia popolazione di vaccinati, «conferma l'eccesso di rischio di miocardite e pericardite associato ai vaccini a mRna, in particolare nei maschi giovani e dopo la vaccinazione con Spikevax, soprattutto dopo la seconda dose»", scrive Maurizio Belpietro sulla Verità. Per Belpietro "nella sostanza sono confermate le segnalazioni raccolte nei mesi scorsi, che rilevavano un aumento straordinario dei casi di infiammazione del pericardio e del miocardio, soprattutto in persone giovani e di ***** maschile, non di rado tra ragazzi fino a prima della vaccinazione in perfetta salute e anzi a volte tra atleti". Il rapporto sarebbe però limitato alle segnalazioni inviate agli enti di controllo fino a dicembre, prima dell'accelerazione della campagna vaccinale nei più piccoli "per i quali non esistono analisi pregresse che consentano di escludere effetti come quelli rilevati nei «maschi giovani»". In ogni caso sembra confermato che i giovani che hanno ricevuto sieri a mRna sono più esposti a reazioni serie anche se rilevazioni, però, si fermano a dicembre. In generale, le segnalazioni classificate come gravi per le quali si sospetta una correlazione diretta con il vaccino, anche se non del tutto dimostrata, per tutte le fasce di età sono 19.000 e i decessi accertati come correlabili al vaccino sono 22. Ma molto numerosi sono le segnalazioni di morti non accertate come correlate al vaccino. Nel computo finale risultano "178 casi esclusi dall'algoritmo, l'Aifa è in attesa di ulteriori informazioni per valutare la correlazioni". Tornando alle miocarditi nella popolazione pediatrica, Annamaria Staiano, presidente della Società italiana di pediatra (Sip), ha affermato all'Adnkronos Salute che "il rischio di sviluppare una miocardite è di gran lunga superiore con l’infezione" da Sars-CoV-2 "rispetto alla vaccinazione". Il rapporto dell’Aifa, secondo la pediatra,"conferma il rischio molto basso di miocarditi" post vaccino soprattutto "nella fascia d’età sotto gli 11 anni" mentre "il rischio indotto dalle infezioni da Sars-CoV-2" sia "più alto".

Immagino ci sarà stato un confronto con quantità enorme di dati sull'incidenza delle miocarditi da Covid...

[FunMBnel]

Comunque io non so chi sia, né che specializzazione abbia, ma condivido praticamente tutto.
Se non altro ha il pregio di non pigliare per i fondelli chi legge.

https://twitter.com/chrischirp/statu...490125825?s=21