Si ma non è questo quello che lascia francamente perplessi.
Prima cosa è che non si fa menzione del fatto che andrebbe fatta con un nuovo vaccino, perché se la fai su tutti deve anche avere un senso, devono esserci dei vantaggi significativi anche per gli under 50 nel farla. E no, il vantaggio di immunità momentaneo e che dura per pochi mesi (se continuerà a essere così) non è abbastanza se anche con il declino dell'immunità rimane la protezione contro la malattia grave.
Perché abbia senso direi che dovrebbe uscire il vaccino polivalente (ma già ora per le stime si parla di ottobre, figuriamoci se sarà disponibile!), ma soprattutto questo vaccino dovrebbe garantire una copertura contro più varianti in modo da evitare quanto successo con il passaggio da Delta o Omicron, sennò tanto vale. Semplicemente non credo si possa continuare a oltranza con richiami ogni 4/6 mesi obbligatori per tutti se i benefici si limitano solo a un rinforzo decisamente temporaneo dell'immunità da contagio e blando per quanto riguarda la protezione dalla malattia grave per determinare persone (perché già prima dei richiami questa é molto alta).
Poi, non credo che possa andare avanti per così tanto tempo il green pass, e date le premesse e il contesto attuali mi sembra abbastanza poco sensato e utile prolungarlo anche con l'eventuale richiamo autunnale salvo cambiamento dello scenario attuale. Ma soprattutto, rimane sempre una misura di emergenza e no, non può durare per sempre. Come ho sempre detto ci vuole una strategia di lungo periodo, e probabilmente non sono efficaci né il "rimuovono tutte le restrizioni e i tamponi per sempre" né la "strategia" (non strategia) di Speranza. Si sta continuando ad andare alla cieca e in base a come tira il vento.
Poi se si reputa legittimo il GP a oltranza va bene, ma teoricamente non lo é.
Ma poi attualmente con Omicron si sta dimostrando se non fallimentare quanto meno in grado di produrre un impatto molto contenuto, anche perché poi in un modo nell'altro anche i non vaccinati arrivano a contagiarsi e quindi a occupare potenziali posti in ospedale.
PS: anche se Israele la raccomanda i benefici della quarta dose per tutti gli under 18 non la vedo proprio attualmente. Ma probabilmente nemmeno a settembre.
Ultima modifica di ale97; 20/02/2022 alle 14:54
Ricordiamo, oggi ricorrono 2 anni dalla scoperta del primo caso (che non era in realtà tale) a Codogno
Covid, la Regina Elisabetta e positiva al coronavirus | Sky TG24
Questa sarà la morte del virus.
La pandemia è finita.
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Ricoveri ordinari ogni 100k abitanti
Emilia Romagna 38,55
Abruzzo 33,55
Liguria 29,99
Piemonte 29,08
Lazio 27,91
Friuli Venezia Giulia 27,16
Toscana 25,53
Sicilia 23,58
Sardegna 22,51
ITALIA 22,01
Umbria 20,29
Valle d'Aosta 19,11
Basilicata 18,65
Puglia 18,09
Marche 17,77
Calabria 17,20
Campania 16,74
Alto Adige 16,16
Veneto 16,08
Trentino Alto Adige 15,20
Trentino 14,20
Lombardia 13,23
Molise 8,83
Ricoveri in TI ogni 100k abitanti
Valle d'Aosta 3,18
Lazio 2,50
Emilia Romagna 2,13
Sicilia 2,00
Marche 1,97
Liguria 1,68
Sardegna 1,59
Toscana 1,58
Friuli Venezia Giulia 1,56
ITALIA 1,55
Lombardia 1,51
Puglia 1,37
Calabria 1,34
Molise 1,31
Abruzzo 1,30
Piemonte 1,15
Trentino 1,11
Veneto 1,06
Campania 0,95
Trentino Alto Adige 0,84
Umbria 0,79
Alto Adige 0,56
Basilicata 0,18
Ingressi settimanali in TI per milione di abitanti
Valle d'Aosta 15,94
Friuli Venezia Giulia 12,34
Umbria 11,84
Liguria 11,61
Toscana 10,99
Puglia 10,67
Emilia Romagna 10,54
Veneto 10,40
Sardegna 10,37
Lazio 9,02
Piemonte 8,26
ITALIA 7,89
Calabria 7,70
Sicilia 7,40
Campania 6,89
Abruzzo 6,10
Alto Adige 5,64
Marche 3,93
Lombardia 3,29
Trentino 1,84
Molise e Basilicata 0
Variazione assoluta ricoveri ordinari rispetto a 7 giorni fa
ITALIA -2776
Lombardia -605
Piemonte -373
Emilia Romagna -349
Lazio -269
Campania -261
Veneto -203
Toscana -157
Sicilia -115
Liguria -107
Friuli Venezia Giulia -69
Abruzzo -58
Trentino -50
Sardegna -40
Marche e Alto Adige -28
Umbria -18
Valle d'Aosta -16
Molise -15
Puglia -13
Calabria -8
Basilicata +6
Variazione assoluta ricoveri in TI rispetto a 7 giorni fa
ITALIA -256
Lazio -35
Piemonte -33
Emilia Romagna -26
Veneto -24
Toscana -22
Campania -20
Lombardia -18
Sicilia -15
Marche e Friuli Venezia Giulia -14
Trentino -8
Abruzzo -7
Calabria -5
Alto Adige, Puglia e Basilicata -4
Sardegna e Molise -2
Valle d'Aosta e Liguria =
Umbria +1
Ultima modifica di SsNo; 20/02/2022 alle 18:29
Variazione ricoveri ordinari rispetto al 20 febbraio 2021
Molise -70,33%
Alto Adige -65,46%
Lombardia -64,29%
Umbria -61,00%
Trentino -52,47%
Marche -49,06%
Puglia -41,73%
Piemonte -31,77%
ITALIA -25,06%
Campania -24,67%
Abruzzo -22,40%
Lazio -12,85%
Emilia Romagna -9,48%
Liguria -8,64%
Friuli Venezia Giulia -5,17%
Veneto +2,20%
Toscana +27,61%
Basilicata +32,91%
Sardegna +33,21%
Sicilia +36,77%
Calabria +105,52%
Valle d'Aosta +200,00%
Variazione ricoveri in TI rispetto al 20 febbraio 2021
Umbria -91,86%
Alto Adige -91,67%
Trentino -77,78%
Abruzzo -77,33%
Basilicata -75,00%
Molise -69,23%
Friuli Venezia Giulia -68,33%
Puglia -66,46%
Marche -62,50%
Piemonte -61,54%
Lombardia -60,21%
Toscana -59,86%
ITALIA -54,73%
Liguria -50,94%
Campania -50,89%
Veneto -48,00%
Emilia Romagna -46,02%
Lazio -35,53%
Sicilia -31,03%
Sardegna -10,34%
Calabria +73,33%
Valle d'Aosta +300,00%
Ricoveri ordinari 13284, confrontabili con il dato del 26 ottobre 2020 (12997) e 27 ottobre 2020 (13955), e con il dato del 13 maggio 2021 (13608) e 14 maggio 2021 (13050)
Ricoveri in TI 934, confrontabili con il dato del 21 ottobre 2020 (926) e 22 ottobre 2020 (992), e con il dato del 1 giugno 2021 (989) e 2 giugno 2021 (933)
Ingressi settimanali in TI 476, confrontabili con il dato della settimana 10-16 maggio 2021 (574) e 17-23 maggio 2021 (457)
Differenza negli ingressi in TI rispetto alla settimana 15-21 febbraio 2021: -51,38% (979)
Il 20 febbraio 2021 veniva toccato il minimo relativo di ricoveri tra l'ondata dell'autunno 2020 e quella della primavera 2021, con 17725, valore sotto il quale non si è scesi dal 31 ottobre 2020 (17966) al 4 maggio 2021 (18176)
Diciamo che negli under 50 è da valutare se l'immunità acquisita con le precedenti dosi sia sufficiente a impedire, anche dopo mesi o un anno, una soddisfacente immunità dalle forme gravi.
Fare il vaccino, anche in questa fascia, ha sicuramente sempre un rapporto rischi/benefici favorevole ai benefici per quanto concerne il lato sanitario, resta da chiarire solo l'impatto economico perchè se una campagna di vaccinazione di massa costa più di curare i pochi casi che andranno in ospedale grazie all'immunità acquisita con le precedenti dosi farne una in più ha poco senso.
Sul GP la penso come te.
Io non riesco a sentirmi così preoccupata. Mi sembra che si stiano appiattendo troppo, nella memoria, due anni in cui è successo di tutto e il contrario di tutto, da momenti di calma a momenti di tragedia.
Quando c'è stato il vero lockdown, quello duro, cioè all'inizio, la gente si è chiusa in casa perché si aveva paura. Un virus di cui non si sapeva nulla, di cui si sentivano le notizie dalla Cina che addirittura montava ospedali da campo e bloccava la gente nelle case... poi è partita Codogno, e subito dopo la tragedia di Bergamo... davanti a ciò, non c'era bisogno di misure restrittive della libertà, piuttosto sarebbe finita che si sarebbe protestato per avere il diritto di togliersi dal rischio del contagio rimanendo a casa.
Dopo, quando la situazione è apparsa più nota, più comprensibile e in qualche modo gestibile, vedi che non c'è stata misura che tenesse, via via la gente è saltata fuori e alla fine nelle ultime fasi se ne è fregata altamente delle regole e dei divieti.
Quindi, complessivamente, mi sembra che le perone hanno saputo valutare abbastanza, e col cavolo che hanno obbedito come pecoroni. Anzi, forse fin troppo il contrario.
No, non credo che la prossima volta si farebbero rinchiudere passivamente senza motivo.
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