Il problema non è farsi una settimana con febbre a 40 e vomito con diarrea esplosiva.
Il problema è farsi il covid magari anche senza grandi sintomi ma con stato infiammatorio asintomatico che invece persiste nel tempo.
E l'impatto su sanità e capacità lavorative che ciò avrà nei prossimi lustri.
Non ho ancora sentito nessuno dirlo chiaramente.
Può essere anche che chi va in Tv non ci è ancora arrivato
Gli altri tacciono per quieto vivere
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Scusa ma... Nel concreto, come lo avresti fermato?
Non ce l'hanno fatta nemmeno quelli che hanno resistito per due anni come Australia, Hong Kong e Nuova Zelanda e anche la Cina con i suoi metodi brutali sta arrancando.
In più anche se per assurdo riuscissi a fermarlo (unico modo: restrizioni pesanti, e voglio vedere come avresti convinto la popolazione a rispettarle) appena allenti le misure si diffonde comunque. Cosa valida già con la prima variante, figuriamoci ora!
Scusami ma questa affermazione mi sembra un po' buttata lì eh....
non commenti perché non sai cosa dire, a prescindere dalla mia spocchiosità e arroganza.
poi è questione di punti di vista, per me l'arrogante è quello che dice: allora cosa facciamo, chiudiamo tutto di nuovo?
io ti ho fatto delle domande e non sai rispondere, la verità è questa. Le ripeto: dove ho puntato il dito contro il comportamento altrui? dove ho parlato di mantenere o introdurre nuove restrizioni?
al contrario ho detto che poco ci possiamo fare se non vaccinare (spingendo le case farmaceutiche ad aggiornare quanto più velocemente possibile i vaccini) e andare avanti.
le stesse tue conclusioni, solo che se le dico io non vanno bene. semplice.
Si vis pacem, para bellum.
purtroppo è così, non c'è modo di fermarlo. Poi che nei paesi più ricchi si possa contenere sì, si può fare (gli esempi che hai portato sono di contenimento appunto, non di stop completo), ma c'è sempre l'incognita paesi poveri e/o guidati da pazzi scatenati (si veda il Brasile). allorché tutti gli sforzi degli altri paesi sono completamente vani poiché da quei paesi dove la circolazione rimane costantemente altissima escono poi le varianti più nuove e disparate.
quindi sì, sostanzialmente a livello globale è impossibile fermarlo ed è difficilissimo, se non altrettanto impossibile, contenerlo.
è per quello che dico che poco ci possiamo fare se non inseguire coi vaccini e sperare che le cose vadano per il meglio.
Si vis pacem, para bellum.
A me spiace molto che nelle tue zone si viva ancora nell'ansia per via della pandemia, qui mi sembra tutto nella norma e se proprio si deve parlare di ansie e paure ci si riferisce piuttosto alla guerra in Ucraina e alle possibili crisi economiche e sociali future.
Aspettando i dati dei contagi oggi ma per quello che sento in giro dalle mie parti c’è un numero di positivi mai visto
E sai perchè non ce l'hanno fatta? Perchè nel frattempo dove girava comodamente sono nate Alfa, Delta e alla fine, per ora, Omicron.
La prima versione era contenibile. E' mancata, worldwide, la volontà di farlo per salvare l'economia (anvedi come si è salvata).
Anche quello che abbiamo avuto noi, il primo ceppo europeo, sarebbe stato contenibile se degli autentici mentecatti oltre a far spallucce non si fossero presentati sorridenti con robe tipo "Milano non si ferma", aperitivi in mano e altre cazzate associate.
Gente che dovrebbe rispondere in prima persona di quel che è successo dopo una settimana a Bergamo.
Con la prima variante l'unica cosa che abbiamo visto è che con restrizioni brutali, dopo averne perso il controllo, lo abbiamo recuperato.
E abbiamo fatto un'estate con poche decine di casi al giorno. E non mi si venga a raccontare che l'estate 2020 è stata una specie di Ucraina invasa dai russi...
Il tutto rigorosamente senza vaccini.
Poi invece di prepararsi a far fronte all'ondata autunnale c'è chi scriveva libri tipo "Come abbiamo sconfitto il Covid" e organizzava conferenza stampa di presentazione a settembre
Per poi doverle disdire di corsa in presenza della nuova esplosione dei contagi.
(o, perchè mica sempre l'erba del vicino è più verde, c'era chi si vantava di non avere restrizioni o averne una per sbaglio e alla fine con un'età mediana inferiore di 6 anni alla nostra si è ritrovato praticamente con la stessa incidenza di morti).
Perchè ovviamente il problema è stato il terrorismo mediatico sulle conseguenze del virus..................
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
In realtà la percezione, stando qui, non è di un granché d'ansia.. se però esci qualche giorno in paesi dove pare il gennaio 2020 (a parte i supermercati ed eventi) e rientri , ti cade subito l'occhio sugli anziani che camminano per strada da soli con la FP2, la pizzeria dove ti fermi a mangiare, (camerieri mascherati e ti chiedono il GP per sederti), e via dicendo.
E sembra molto "strano", per non dire grottesco
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Tiriamo un attimo le somme...
Il Covid "variante Wuhan" si sarebbe potuto fermare proprio a Wuhan, se la Cina non avesse occultato tutto. La "variante lombarda" dei primi mesi del 2020, stante un R0 stimato a 2/2.5 era ancora contenibile tramite le restrizioni.
Il problema, però, è che le restrizioni sarebbero dovute essere globali, e non locali. Per farla breve, è mancata una politica mondiale comune sulle restrizioni, che dovevano essere applicate ovunque, dalla Siberia alla Patagonia, dalla Nuova Zelanda all'Alaska.
Con restrizioni diseguali alla fine non si è contenuto nulla: dove ci sono state restrizioni si sono avuti solo brevi periodi con circolazione virale più bassa (bassissima anche, tipo giugno-luglio 2020 in Italia) e dove le restrizioni non ci sono state (o sono state troppo blande) si è avuta circolazione virale alta e nascita di varianti (India, Brasile, Sudafrica, Regno Unito).
Questo ha comportato la nascita di varianti sempre più contagiose tali da rendere le restrizioni (che già essendo locali avevano un'efficacia limitata nel tempo e nello spazio) ancora meno efficaci.
E meno male che abbiamo i vaccini.
E adesso? Oltre che far pagare i danni mondiali alla Cina (che è la prima cosa che farei, perchè è tutta colpa SUA, e non ci sono scusanti) e oltre che procedere alla vaccinazione e allo studio di vaccini sempre più efficaci c'è ben poco da fare, poichè le nuove varianti, con R0 tra 12 e 14, rappresentano ormai la malattia più contagiosa mai conosciuta dall'essere umano, e dunque le restrizioni (locali) non possono fare più nulla. Ma nemmeno le globali probabilmente ora.
Lou soulei nais per tuchi
L'unico senso delle restrizioni "attuali" è evitare l'esplosione dei casi in un tempo troppo breve (fermo restando che andando verso l'estate sarà un problema minore; in autunno ne riparliamo...).
Per il resto i buoi, appunto, sono già hamburger...
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