Grazie mille per la risposta, perfetta
Allora la mia domanda è:
cosa impedisce a questo coronavirus di mutare in qualcosa che pur meno contagioso evada la risposta immunitaria di chi ha preso la omicron 5 (oltre che dei vaccinati da più di tot mesi) ma si presenta con un grado di diffusività come la omicron 1 ed una patogenicità come la delta?
E cosa impedisce che ciò accada già il mese prossimo visto quello che è successo fino ad ora?
La mia risposta è: nulla lo impedisce
GIustamente si è tornati a quella che possiamo chiamare la normalità e farsi questi ragionamenti non serve a niente a chi rigiustamente vuole vivere sereno.
Ma per me finchè non viene fuori un vaccino che funzioni a spettro totale dire che questo è lo stesso mondo pre 2020 significa dire una cosa falsa.
Per fare un paragone se prima eravamo su un'auto che va entro i limiti di velocità ora tali limiti vengono superati di molto e la probabilità di andare a schiantarsi è proporzionalmente più alta.
IMVHO
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"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Ricoveri ordinari ogni 100k abitanti
Emilia Romagna 25,79
Umbria 23,70
Abruzzo 21,50
Valle d'Aosta 20,70
Basilicata 15,28
Sardegna 14,76
Liguria 13,74
Lazio 13,57
Sicilia 12,64
Piemonte 12,56
ITALIA 12,48
Friuli Venezia Giulia 11,93
Puglia 11,47
Toscana 10,99
Calabria 10,07
Campania 9,91
Veneto 9,03
Lombardia 8,86
Trentino 8,67
Trentino Alto Adige 8,21
Alto Adige 7,70
Marche 7,54
Molise 7,53
Ricoveri in TI ogni 100k abitanti
Molise 0,98
Lazio 0,87
Liguria 0,84
Valle d'Aosta 0,80
Sicilia 0,76
Abruzzo 0,69
Emilia Romagna 0,67
Calabria 0,67
Puglia 0,62
Sardegna 0,61
Campania 0,60
ITALIA 0,57
Umbria 0,57
Trentino 0,55
Toscana 0,54
Piemonte 0,48
Veneto 0,45
Friuli Venezia Giulia 0,41
Lombardia 0,38
Basilicata 0,36
Trentino Alto Adige 0,28
Marche 0,20
Alto Adige 0
Ingressi settimanali in TI ogni milione di abitanti
Valle d'Aosta 15,94
Friuli Venezia Giulia 9,05
Toscana 6,97
Veneto 6,52
Abruzzo 6,10
Calabria 5,65
Alto Adige 5,64
Campania 5,17
Liguria 5,16
Emilia Romagna 4,71
Piemonte 4,13
ITALIA 4,01
Trentino 3,69
Sicilia 3,60
Molise 3,27
Puglia 3,23
Sardegna 3,05
Lazio 2,89
Umbria 2,27
Basilicata 1,78
Marche 1,31
Lombardia 1,10
Variazione assoluta ricoveri ordinari rispetto a 7 giorni fa
ITALIA -1123
Lombardia -209
Lazio -184
Piemonte -112
Campania -88
Sicilia -82
Toscana -69
Emilia Romagna -67
Puglia -64
Veneto -62
Liguria -45
Calabria, Sardegna -30
Marche -25
Abruzzo -22
Basilicata -17
Friuli Venezia Giulia -14
Trentino -13
Valle d'Aosta -1
Molise =
Alto Adige +3
Umbria +8
Variazione assoluta ricoveri in TI rispetto a 7 giorni fa
ITALIA -9
Lazio -5
Emilia Romagna -4
Campania -3
Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Sicilia, Veneto, Toscana -2
Marche -1
Liguria, Abruzzo, Basilicata, Puglia =
Valle d'Aosta, Trentino, Umbria, Molise +1
Piemonte, Sardegna +2
Calabria, Lombardia +3
Variazione ricoveri ordinari rispetto al 15 maggio 2021
Puglia -58,97%
Lombardia -58,78%
Piemonte -57,40%
Marche -57,25%
Toscana -53,62%
Campania -51,92%
Lazio -49,84%
Calabria -48,42%
ITALIA -39,71%
Liguria -26,55%
Veneto -24,27%
Sicilia -24,13%
Basilicata -21,82%
Trentino =
Valle d'Aosta +8,33%
Emilia Romagna +8,80%
Sardegna +11,01%
Molise +27,78%
Abruzzo +37,56%
Umbria +71,31%
Alto Adige +95,24%
Friuli Venezia Giulia +95,95%
Variazione ricoveri in TI rispetto al 15 maggio 2021
Alto Adige -100,00%
Marche -93,62%
Lombardia -90,26%
Toscana -88,89%
Piemonte -84,89%
Trentino -83,33%
Puglia -81,34%
Emilia Romagna -81,25%
ITALIA -80,78%
Valle d'Aosta -80,00%
Lazio -78,11%
Basilicata -77,78%
Veneto -77,32%
Liguria -75,00%
Sardegna -73,68%
Friuli Venezia Giulia, Umbria -68,75%
Sicilia -66,67%
Campania -65,69%
Abruzzo -52,63%
Calabria -48,00%
Molise -25,00%
Ricoveri ordinari 7532, confrontabili con il dato del 18 ottobre 2020 (7131) e 19 ottobre 2020 (7676), del 27 maggio 2021 (7707) e 28 maggio 2021 (7192), e del 17 dicembre 2021 (7520) e 18 dicembre 2021 (7576)
Ricoveri in TI 347, confrontabili con il 7 ottobre 2020 (337) e l'8 ottobre 2020 (358), con il 22 giugno 2021 (362) e il 23 giugno 2021 (344), e con il 31 ottobre 2021 (342) e 1 novembre 2021 (364)
Ingressi settimanali in TI 242, confrontabili con il dato della settimana 24-30 maggio 2021 (268) e 31-6 giugno 2021 (198), e della settimana 1-7 novembre 2021 (220) e 8-14 novembre 2021 (273)
Differenza ingressi in TI rispetto alla settimana 10-16 maggio 2021: -57,84% (574)
Attenzione con le considerazioni su Omicron, nella sua minore aggressività una componente fondamentale la fanno i vaccini. Credo sia ormai chiaro che la Omicron non è in pericolosità tanto diversa o inferiore (pure fosse) alla variante originale di Wuhan, che però è bastata a mettere in crisi il mondo.
Questo per dire che se per il virus del raffreddore servirebbe una sorta di salto di specie per infettare i polmoni e causare una polmonite, per il SARS-CoV2 serve solo mutare in qualche nucleotide per tornare ad aggredire con più forza i polmoni di quanto già non faccia ora.
Quindi non diamo per scontato che siamo fuori pericolo da ora e per sempre. La sorveglianza epidemiologica deve essere assolutamente mantenuta.
Io confronterei il SARS-CoV2 più al virus dell'influenza per la modalità di presentazione: un virus che di anno in anno se ne esci con varianti differenti con aggressività differenti, pur avendo più o meno sempre lo stesso spettro clinico di sintomi, a volte prevalendo sintomi lievi, altre prevalendo di più sintomi pesanti. Nella ruota della casualità evolutiva del SARS-CoV2 ci è toccata, negli ultimi mesi, una variante più blanda, ma non è detto sia sempre così.
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L'ultima che ho "letto" è questa.
Research characterizes efficacy of various COVID vaccines against Omicron BA.1 and BA.2
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Weekend passato in giro tra bar ristoranti concerti etc
Dati sempre in calo
Peccato vedere ancora i camerieri/addetti mascherati e doverla rimettere domani al lavoro inutilmente
Anche stamattina al supermercato ancora un 80% circa di gente ce l’aveva.
Vediamo se decidono di toglierla prima di metà giugno, data assurda
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