Due anni prima della pubblicazione del suo celebre trial clinico Wakefield stilò un contratto come consulente per lo studio legale dell’avvocato Richard Barr di King’s Lynn, nell’ambito della pianificazione di una class action ‘speculativa’ da intentare a nome di 1600 famiglie reclutate all’occorrenza. Per tale consulenza Barr avrebbe versato a Wakefield – rivela la UK Legal Services Commission – un onorario di 435.643 sterline (circa 750.000 dollari, otto volte il salario annuo di Wakefield all’epoca dei fatti) più le spese, peraltro utilizzando illegittimamente lo UK legal aid fund, cioè il fondo governativo per l’assistenza legale ai non abbienti. Un clamoroso conflitto d’interessi che secondo Barr avrebbe condizionato il lavoro del ricercatore, interessato a quel punto a lanciare un allarme-vaccini e a mantenerlo vivo più a lungo possibile: non a caso risulta che nella corrispondenza con Barr facesse riferimento a una misteriosa sindrome autistica causata dai vaccini prima ancora di fare ricerche in tal senso! In una lettera venuta alla luce durante le indagini l’avvocato scrive: “Come menzionato in precedenza, il nostro primo obiettivo è produrre evidenza inattaccabile così da convincere la giuria che questi vaccini sono pericolosi”.
I novax le sanno queste cose?
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Oddio... se pagano... eppoi, un avvocato veramente appassionato a seguire una causa e cercare di vincerla, potrebbe anche divertirsi ad affrontare qualcosa di completamente assurdo e fuori da ogni logica; un po' come una palestra, in cui lavorare di cesello e scovare tutti i cavilli più assurdi applicandoli con creatività.
Ti è mai capitato in una discussione di sostenere una parte per il puro gusto di discutere e di cercare di venirne a capo?
Può rinunciare. Se non crede nella strategia ha il dovere etico di dirlo chiaramente al cliente. Ma in fin dei conti se accetta fa il suo lavoro e deve farlo al meglio.
Alcuni familiari di mia madre sono stati tutti contagiati dalla badante (è stata lei a manifestare per prima sintomi e a fare il tampone, dopo aver preso parte a un maxi-raduno familiare prima del Natale 2020, risoltosi con diversi contagiati e alcuni casi gravi). La figlia minore di questa cugina, ventinovenne attualmente convivente, era stata abbastanza male a gennaio 2021 dopo esserselo beccato a casa, sviluppando una polmonite bilaterale moderata, curata a domicilio perché la sua saturazione, pur scendendo, è sempre rimasta sopra i 92 e gli ospedali scoppiavano. La nonna, ultranovantenne, era del tutto asintomatica ma comunque è morta a luglio per improvvisa embolia polmonare e il sospetto che il Covid c'entri è legittimo anche se non verificabile, dato che si trattava comunque di un soggetto a rischio (grande anziano di fatto allettato da almeno due anni e con problemi di circolazione, diagnosticati da molto prima della positività al Covid)... Tra l'altro questa mia giovane parente ha ancora alcune sequele dopo un anno e mezzo dall'infezione, riacutizzatesi in coincidenza con una reinfezione omicron1, pur con terza dose (credo che stia facendo accertamenti perché hanno il sospetto che abbia qualche problema immunitario, slatentizzato da una brutta influenza di qualche anno fa).
Detto questo una leggerezza fatta dalla badante della nonna (venuta al lavoro per 2 giorni di seguito con tosse e febbre) ha provocato un focolaio con 4 contagiati, anche se nessuno grave... chissà comunque che, dati i chiari di luna, la badante non avanzi qualche richiesta di risarcimento... C'è da dire che essendo in epoca pre-vaccinazione l'eventuale esposto non troverebbe sponde nell'ambiente no-vax, cosa che mi pare sia successa a Ravenna.
Ultima modifica di galinsog@@; 25/05/2022 alle 15:51
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Burian sono d'accordo con te, tra l'altro l'episodio e' avvenuto proprio qui nella mia citta'.Io da povero vecchio operaio ingenuo ed ignorante mi illudo che l'etica dovrebbe sempre guidare ogni azione di ogni singolo individuo in ogni ambito, ma mi rendo conto di essere fuori luogo e fuori tempo.
Situazione covid sembra in miglioramento,da ieri mi e' sparita la febbre,permane infiammazione gola tosse e raffreddore,notevole intontimento e debolezza.E' senz'altro una delle peggiori influenze della mia vita,sono stato peggio solo in occasione di un'infezione da herpes una trentina di anni fa.Speriamo che non lasci tracce, tipo danni ai polmoni o al cuore.Ho constatato come farmaci antinfiammatori come ibuprofene o naprossene siano estremamente piu' efficaci nell'alleviare i sintomi ed anche nel tener sotto controllo la febbre rispetto ad aspirina e tachipirina.Sono probabilmente anche molto piu' tossici pero'.
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