Originariamente Scritto da
burian br
In Iran stimo l'1% perchè la popolazione è giovane. Considera che la stima dell'1% considera già l'assenza di terapia intensiva per saturazione o perchè inadeguata.
Non concordo invece sulla preferenza dei dati coreani. Dalle statistiche coreane emergeva come solo il 15-20% fosse over 60, quindi da 1300 a 1750 persone. Non trovo proprio modo di confrontare questo dato con quello italiano, che annovererà decine di migliaia di soli over 60...inoltre credo fossero per la maggior parte sani, visto che usando la stima di 1750 over 60 (la massima) avremmo con 90 morti un tasso di mortalità (supponendo queste siano avvenute solo tra anziani) del 5%, che è sotto qualsiasi stima delle patologie pregresse (chiunque abbia patologie pregresse ha un rischio di morte e un tasso di mortalità superiore di sicuro al 5%).
A sostegno il fatto che la Diamond Princess, come ricordava ieri @
Perlecano, contava probabilmente anziani in salute visto che erano a farsi una crociera...
Non so esprimermi sui dati non-Hubei, ma anche su quelli notai che ai tempi dello studio cinese, con un 19,44% di over 60 e appena 44 morti su 11mila casi all'epoca, la mortalità nella sola fascia anziana (supponendo che quei 44 morti fossero tutti over 60) sarebbe stata del 2%, dunque presumibile che gli anziani non-Hubei ammalatisi fossero per lo più sani.
Per questi motivi ritengo che non debbano essere presi per riferimento i dati di altri studi.
Il dato lombardo può apparire strano, ma considera che i morti hanno cominciato a fioccare negli ultimi 10 giorni, e che è da allora che si selezionano i casi nelle TI. Fino ad allora c'erano credo 500 morti nemmeno. Quindi 9 morti su 10 del totale italiano sono avvenute negli ultimi 10 giorni. Non credo sia un caso.
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