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Grazie. E' l'acronimo di attacco ischemico transitorio. Comunque ha subito un qualche tipo di "evento" che ha causato una perdita di coscienza di alcuni minuti e altre turbe dello stato di coscienza che persistono parzialmente anche ora, stanno comunque facendo accertamenti ma un'altra possibilità è che abbia una microembolia polmonare ma non sembra esserci interessamento polmonare significativo (era praticamente asintomatico) ed è anche scoagulato in modo importante (fino a 10 gg fa era trattato con warfarina, ora con eparina), in ogni caso devono accertare le cause e capire se c'è una correlazione col Covid o se è una coincidenza (mio padre ha avuto un ictus importante 10 anni fa e un TIA nel 2018). In ogni caso devono accertare da cosa dipenda ed è comunque in rianimazione Covid e credo che fino a domani ne sapremo poco. Le norme ospedaliere sono ultra-rigide tra l'altro, ma non sono servite a niente...
Ultima modifica di galinsog@@; 29/07/2022 alle 18:50
Comunque sono anche incazzato/demoralizzato... entrare in ospedale per una prostatite emorragica (favorita dal Coumadin) e finire in una uti Covid fa cadere le braccia... purtroppo la situazione era diventata ingestibile a casa (ematuria massiva) ma poi vengono i sensi di colpa. Aggiungo che sospettiamo che la stessa prostatite sia l'esito di una lesione alla prostata fatta da un medico dalla mano un po' pesante durante una cistoscopia di routine...
Ultimo aggiornamento: mio padre non ha avuto né un TIA né un'embolia polmonare, la perdita di coscienza è legata ad una forma ad evoluzione estremaente rapida di polmonite bilaterale interstiziale da Covid (al momento pare non ci siano infezioni concomitanti) che ha provocato un esteso versamento pleurico con pneumotorace e un gravissimo episodio di ARDS. I medici della rianimazione pensavano inizialmente che, data la gravità del suo quadro clinico, fosse un soggetto non vaccinato, di fatto non avevano mai visto in questo anno e mezzo una situazione tanto grave in un paziente che avesse completato il percorso vaccinale e quando hanno riscontrato che non solo aveva completato il ciclo ma fatto anche il secondo booster (4° dose da un mese) sono rimasti esterrefatti. Attualmente è sottoposto a ventilazione invasiva, intubato e sedato, la prognosi ovviamente è riservata e le prospettive pessime. In pratica hanno già anticipato che potrebbe peggiorare ulteriormente in modo repentino e fatale o anche migliorare ma che anche nell'ipotesi più favorevole molto probabilmente resterà intubato per molti giorni e con un impatto importante in termini di deterioramento fisico generale. Questo sia in funzione dell'età (78 anni) sia in relazione alle patologie pregresse. Di fatto anche se non è un soggetto immunodepresso è come se non fosse mai stato vaccinato. La cosa che invece continuo a trovare allucinante è che si sia contagiato in un ospedale dove le precauzioni sono in teoria rigidissime.
Ultima modifica di galinsog@@; 30/07/2022 alle 09:15
Guarda ne rimangono di parti oscure. Io sono passato tra tutti i focolai possibili da Marzo 2020,fino a Dicembre 2021 dove ho perso 2 amici giovani, per contrarre il Covid i primi di luglio 2022. Soffro di sintomi di Long Covid Devastanti... Spero per il tuo padre il più bene possibile, ma qui penso che ce ne sia ancora da capire...
un altro amico "baluardo", che non si era mai contagiato, è in Grecia col covid. mi ha scritto che l'ha passata bruttina con 39 di febbre per giorni e una stanchezza atavica che non lo molla.
Si vis pacem, para bellum.
Io rimango allibito da come possa colpire in modo diverso con modalità che sembrano assolutamente casuali. Io e tantissimi che conosco l'abbiamo preso (io e famiglia 2 volte) senza colpo ferire, con qualche linea di febbre e nient'altro. Poi invece a qualcuno prende malissimo, apparentemente senza motivo. E ancora dopo 2 anni non abbiamo idea del perché
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Va a colpire fragilità latenti (e non) ed in modo casuale.
In qualcuno che lo ha preso è rimasta una più accentuata condizione di disagio in qualcosa che già c'era.
Se qui c'è qualcuno che soffre di colon irritabile che è uno dei disturbi più comuni (e più sottovalutati che a lungo andare può portare a patologie cardiovascolari e neurodegenerative) può capire quale potrebbe essere la dinamica della cosa.
Il colon irritabile è determinato da uno squilibrio del microbiota (insieme di microorganismi simbiontici che convivono con l'organismo umano senza danneggiarlo).
Da un semplice squilibrio (esempio gli antibiotici in tal senso sono devastanti non solo nel periodo in cui si prendono ma hanno conseguenze prolungate) nascono tutta una serie di problematiche.
Il covid in taluni casi può rappresentare un "catalizzatore" di squilibri
Il meccanismo dell'infiammazione centrale nella azione del covid è lo stesso al centro della risposta agli squilibri di cui sopra che non riguardano solo il tratto gastrointestinale.
Il problema è che gli studi su queste cose sono poco più che all'abc e temo che chi ha problemi da covid che non passano debba contare sulle sue forze senza pillole risolutive.
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Arrestato finto avvocato : avrebbe usato paure no vax per incassare denaro
E' un mio compaesano.
Si spacciava per l'avvocato di Trump
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