Come mai tutti questi decessi ultimamente?morti "con" covid?
Mi interesserebbe avere il dato dell'abbasamento dell'aspettativa di vita nel 2020,nel 2021 ed eventualmente nella prima meta del 22, se ci sono i dati
Stanno facendo approfondimenti anche in questa direzione, ma continuano a non trovare nulla. In pratica c'è una sepsi ma non si trova traccia di ciò che l'ha provocata. Quadro che ad oggi è cambiato poco, hanno ridotto la somministrazione di adrenalina e noradrenalina perché è un po' migliorata l'ossigenazione del sangue, ma per il resto è stazionario ed estremamente grave.
La definizione "con" e "di" è ricorrente ma un po' stucchevole ma credo che i morti di patologia Covid-correlata, assimilabili a quelli delle prime 3 ondate siano veramente pochissimi e probabilmente ricadono in gran parte tra quei soggetti con immunodeficienza grave, molto anziani e con vaccinazione molto vecchia (e spesso limitata alle prime due dosi) oppure mai vaccinati.
Gli altri morti, in grandissima parte vaccinati con 3° o talvolta 4° dose, mi sa che siano persone per le quali il Covid non si può del tutto escludere come concausa ma comunque con un ruolo secondario o marginale nel decesso.
Tanto per darti un'idea di cosa sia diventato il Covid19 dopo l'avvento dei vaccini e di omicron: nel più grande ospedale dell'intera Liguria, che si prende carico anche di una gran parte dei pazienti più gravi anche provenienti dalle province (e non solo della Città metropolitana, ex Provincia di Genova) di malati ricoverati in uti Covid ce n'è solo uno (mio padre), ossia un paziente con 4° dose recente e con un grave shock settico per il quale il Covid non c'entra. Nel caso specifico mio padre è paziente affetto da Covid, ma il virus non ha avuto altro effetto se non quello possibile (ma non dimostrabile) di avere aggravato il decorso di un'infezione di quasi certa origine batterica, presente verosimilmante da alcune settimane e manifestatasi in forma acuta presumibilmente almeno 4-5 gg prima del contagio da Sars-CoV2. Tra l'altro tra ieri e oggi siamo anche venuti a sapere che la sepsi si è manifestata contestualmente alla positività da Sars-CoV2, per cui il Covid, da indiziato primario della sua situazione, come pareva essere sabato, è ormai quasi completamente "scagionato"...
Ultima modifica di galinsog@@; 02/08/2022 alle 22:13
Rispondo alla domanda sulla coltura batterica.
Nonostante la sepsi (che oggi viene diagnosticata sulla base del quadro clinico, anche se servirebbe essere sicuri con la coltura per quella definitiva), la coltura non sempre è positiva, con percentuali di falsi negativi che arrivano fino al 30% a seconda delle casistiche.
Uno dei motivi più frequenti sono batteri atipici, intracellulari (come la Listeria) che, comportandosi come fossero dei virus, cioè insidiandosi dentro le cellule umane, vengono così a “nascondersi”, e rendono difficile la loro identificazione.
Altro motivo è una bassa carica batterica dovuta alla terapia antibiotica già iniziata per via empirica (ovviamente, in caso di sospetta sepsi, non si attende l’esito dell’esame colturale, ma si inizia fin da subito una terapia antibiotica “ad ampio spettro”, usando antibiotici di “prima linea” che vanno un po’ per quasi tutti i batteri), cosicché la coltura, eseguita magari dopo, risulta esserne condizionata.
Lou soulei nais per tuchi
Direi che questo, giorno + giorno -, è uno dei dati stabili di quest'epidemia.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Sì, infatti, mio padre è sotto terapia antibiotica ad ampio spettro da venerdì-sabato, questo forse sta iniziando a dare anche qualche timido risultato dal punto di vista clinico (negli ultimi 2 giorni c'è stato un miglioramento dell'ossigenazione e del circolo) ma è probabile che abbia condizionato gli esiti della colture batteriche. Rimane il problema dell'urinocoltura non eseguita al momento del ricovero in urologia, può essere che l'episodio di macro-ematuria la rendesse problematica o impossibile, stiamo cercando di capirlo.
Ultima modifica di galinsog@@; 04/08/2022 alle 12:15
Il problema è che sarebbe ideale passare a terapie più specifiche sulla base dell'esito positivo dell'antibiogramma (fatto dopo aver isolato e coltivato il batterio responsabile), quindi la terapia antibiotica ad ampio spettro può essere efficace ma fino a un certo punto, salvo non vi sia casualmente una particolare sensibilità proprio contro uno di quegli antibiotici da parte del batterio che non si riesce a trovare.
Sull'urinocoltura non saprei, in teoria in caso di sospetta sepsi andrebbe eseguita una coltura dal sangue e una dalla zona sospettata di essere l'origine del focolaio settico. Di solito un'ematuria non dovrebbe essere una controindicazione, d'altro canto ci sono molte "banali" cistiti che si manifestano con ematuria anche "consistente". Non so però i casi specifici, potrebbe dunque c'entrare come no.
https://medium.com/@gberardi78 :
economia, modelli, mercato, finanza
Segnalibri