e te pareva...
"no vax" può significare anche "non volersi vaccinare", non necessariamente "non credere nei vaccini", e comunque questo non deve interessare, in un paese dove la libertà di pensiero è tanto sbandierata... (più per le caxxate che per le cose serie come questa, mi sembra)...
uno che riesce a lamentarsi anche quando si fanno le cose non dico giuste, di più: scontate...
lo sanno anche i bimbi di 3 anni che il vaccino non immunizza un bel niente, che senso ha costringere- pena l'allontanamento dal lavoro- la gente a subire un trattamento farmacologico, peraltro alquanto passibile di effetti collaterali ? specialmente adesso che c'è più che mai necessità di personale, medico e non...
lamentarsi anche di questo vuol dire veramente lamentarsi di tutto, e lo dico apoliticamente, visto che è vietato dal regolamento
Ultima modifica di meteopalio; 02/11/2022 alle 08:52
Non vaccinarsi non ha alcun senso, i vaccini sono sicuri e immunizzano, per cui se ci sono le condizioni tali per cui vaccinarsi diviene imperativo allora chi si oppone se ne prende le conseguenze, venendo allontanato se necessario.
Attualmente effettivamente i vaccini non impediscono più il contagio, per cui il reintegro dei sanitari no-vax non crea problemi e non lo trovo ingiusto, resta però il fatto che una persona che ha studiato medicina o infermieristica per diversi anni e che non vuole vaccinarsi compie un atto di pura ignoranza, e questo è indubbio.
La libertà "di vaccinarsi" è solo il modo con cui ammantano quelle che sono le loro credenze antiscientifiche o le loro irrazionali paure.
Storie di conoscenti "No-Vax" del settore sanitario
Coppia di OSS (marito e moglie, lei 30 anni lui 35)
Lasciati a casa entrambi all'entrata in vigore dell'obbligo
Dopo qualche mese grossi problemi per campare, senza due stipendi.
Lei si è licenziata per avere almeno la liquidazione ed ha subito trovato lavoro come assistente anziani non autosufficienti a domicilio , ha aperto partita iva e non sa dove girarsi tanta è la richiesta
Lui ha aspettato ancora qualche mese , confidando che lo avrebbero richiamato in quanto operatore formato ed abilitato per il primo soccorso e la movimentazione (barelle, elevatori, pronto soccorso...), con 12 anni di esperienza. Anche lui però ha avuto richieste da parte di una casa di riposo privata per la gestione dei non autosufficienti
Dicono entrambi di lavorare con molto meno stress rispetto l'Ospedale e maggior remunerazione economica. Quindi non tornerebbero "in servizio" per nessun motivo, anzi non pensavano vi fosse una tale richiesta della loro figura al di fuori del pubblico.
Quindi la sanità pubblica ha perso 2 operatori , di cui uno altamente specializzato e formato.
Poco male... se ne trovano di sostituti, ma dubito.
Altro caso, questo rasenta la follia gestionale
Amica di mia moglie, 50 anni . Lavorava in psichiatria da 20 anni come infermiera, oltre a fare formazione e "selezione" per le più giovani da almeno 10 anni (su 10 candidati si e no 1 è adatto a lavorare, o meglio, sopravvivere, in quel reparto). Già prima del Covid grave carenza di personale.
Lasciata a casa anche lei
Ha tenuto duro (il compagno è artigiano quindi qualche entrata ce l'avevano) consapevole di essere una figura quasi insostituibile. Dopo aver avuto il Covid attorno a marzo era già stata ricontattata per reintegro ma inizialmente ha rifiutato (penso per principio, questa è una di quelle convinte...). Ovviamente reparto nel caos più totale, con figure non formate mandate "in prima linea" come sostituto che duravano si e no 1 mese. Adesso è tornata, ma ho la quasi certezza che l'abbiano "convinta" con un'ottima offerta economica .
Quindi una gestione a dir poco geniale , almeno per questi casi che conosco personalmente
Bassetti a Radio 24 da Spetia parlava di 900 sanitari "no-vax" totali in ambito ospedaliero.
Non proprio i numeri che svoltano la situazione della sanità pubblica
assolutamente no, altrimenti il covid era belle che finito, questo è un dato obbiettivo...
questo non va mai bene in una società libera, moderna e raziocinante, e soprattutto in crisi economica, dove perdere il lavoro è veramente l'ultima delle cose che ci vuole...per cui se ci sono le condizioni tali per cui vaccinarsi diviene imperativo allora chi si oppone se ne prende le conseguenze, venendo allontanato se necessario.
il vaccino non ha mai, e sottolineo mai impedito il contagio, se non per quelle poche settimane in cui dominava la stessa variante per la quale erano formulati i vaccini (ovvero solo per quella di wuhan, fino a pochi mesi fa), e limitatamente ad un periodo di 4- 6 mesi dall'inoculazione...Attualmente effettivamente i vaccini non impediscono più il contagio, per cui il reintegro dei sanitari no-vax non crea problemi e non lo trovo ingiusto, resta però il fatto che una persona che ha studiato medicina o infermieristica per diversi anni e che non vuole vaccinarsi compie un atto di pura ignoranza, e questo è indubbio.
se si tratta della propria pelle non mi puoi e non m i devi obbligare a iniettarmi niente, c'è gente che è stata male dopo il vaccino, non è sicuro proprio stoca**o, piuttosto l' "accanimento" terapeutico al fine di mantenere in vita, perchè sennò muori, ma sono contrario quando una qualsiasi terapia ti viene imposta per altri motivi, non siamo da T.S.O.La libertà "di vaccinarsi" è solo il modo con cui ammantano quelle che sono le loro credenze antiscientifiche o le loro irrazionali paure.
a parte che non è così, il vaccino immunizza seppur parzialmente. evidentemente i bambini di 3 anni che citi ne sanno quanto te.
in secondo luogo, è come dire un avvocato che non vuole andare in tribunale o un muratore che non vuole sporcarsi le mani, è totalmente senza senso che un medico non creda nei vaccini o, peggio ancora, non voglia vaccinarsi.
concordo su una 4° o 5° dose, ma per me, in questo caso, le 3 dosi dovrebbero essere obbligatorie per un cazzo di MEDICO o infermiere che sia.
un medico che non crede (come se ci fosse da credere o meno, va beh) nei vaccini o che non se lo vuole fare (e se non vuole è perché non si fida) è al pari dei santoni che ti "curano" col calore delle mani o che "curano" i tumori con l'omeopatia.
perché dico così? perché lo stesso medico non ci pensa due volte a prescriverti un qualsiasi farmaco e, stante il dubbio sui vaccini, non vedo perché allora non debba averlo sui farmaci...
Si vis pacem, para bellum.
Rientrino pure... a me comunque un medico che per primo non si fida della medicina ed evita di prenderla per sé, non mi dà proprio alcuna fiducia. Un medico poi che, al di là dei protocolli ufficiali, decide lui quello che gli sembra giusto o sbagliato secondo le sue personali teorie, vade retro. Chi mi garantisce che la prossima volta che lo consulto, non mi sostituisca una terapia corrente ed efficace con qualche sua elucubrazione ascientifica?
Se vado da un medico, vado da un operatore formato secondo determinati canoni, elaborati attraverso ricerche pubblicate e sottoposte a valutazione, condivisi a livello internazionale. Le soluzioni alternative le lascio tranquillamente a santoni, sciamani e assimilati.
1- vaccini che immunizzano totalmente non esistono, ci si arriva vicini, ma non esistono di fatto.
2- un lavoro è tale se vengono rispettate certe norme anche etiche. rifiutare un vaccino per un medico è ABERRANTE. io toglierei loro ogni diritto a lavorare con la salute pubblica, dunque altrui.
3-falso, il vaccino impediva il contagio con ottimi risultati fino a Delta (sopra l'80%), se il virus muta radicalmente poco ci puoi fare se non aggiornare il vaccino. i vaccini che funzionano meglio sono contro quei virus che, guarda caso, non mutano.
Gli ospedali sono rimasti vuoti con milioni di contagi a settimana GRAZIE AI VACCINI. solo questo DEVE essere sufficiente, per un medico soprattutto.
4- eh no caro mio, si tratta della propria pelle e di quella DEGLI ALTRI visto che sei un medico o infermiere.
falsità: c'è gente che è stata male esattamente come per qualsiasi altro vaccino, solo che questa è la prima campagna di caratura MONDIALE e totale in breve tempo ed i numeri sembrano grandi. nella realtà i numeri RELATIVI sono come per gli altri vaccini o farmaci.
5- per quanto mi riguarda un medico contrario ai vaccini è da TSO, perché NON è una persona normale, ha parecchia confusione nel cervello. Una persona normale contraria è ben più comprensibile, l'ignoranza la fa da padrone e non si può farne una colpa, non più di un tot almeno.
Si vis pacem, para bellum.
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