Ha altri sintomi? Macchie sul corpo (esantema)? Ha viaggiato prima della febbre? Ha mangiato qualcosa di crudo o di diverso? Puoi descrivere meglio la febbre? Ha periodi in cui torna sotto i 37°, e per quanto? C'è una qualche regolarità?
Chiedo perchè quando la febbre dura così tanto magari non è influenza ma qualche altro tipo di infezione batterica.
https://medium.com/@gberardi78 :
economia, modelli, mercato, finanza
Da 15 giorni in Cina non muore nessuno di Covid, direi problema risolto
Tornando seri, qualcuno ha ipotizzato che in città come Pechino e Chongqing già il 30-40% della popolazione si sia ammalato nell'ultimo mese e mezzo, se fosse vero direi che almeno questa prima ondata per loro è verso la fine..ne seguirà almeno un'altra, peggio per loro non avere mai accettato una fornitura di vax "occidentali" per motivi di orgoglio e prestigio geopolitico..
bon non è covid test negativo . dormito nulla stanotte . naso tappato completamente .. malessere generale . stamattina misurato 2 linee di febbre ma principalmente mi da fastidio che non sento ne un odore ne un sapore .
Ho dovuto cambiare la macchina e la ragazza : una succhiava troppo e una troppo poco e aggiungo ..
Stazione Meteo Urbana Udine Sud . Lacrosse 2300 in schermo ventilato 24h autocostruito http://ramandolo.homeunix.net/
è uno dei tanti virus parainfluenzali che girano.
qualche tempo fai @burian br postò i risultati del campionamento random su un po' di tamponi e ne sono venuti fuori diversi.
se riesci, Gian, lo rimetteresti per favore?
Si vis pacem, para bellum.
Il covid in quel campione era quello meno presente, se nn ricordo male 4%.
Tornando al caso cinese una circolazione del virus incontrollata in una popolazione vergine come era quella indiana quando venne fuori la delta....???
Oltretutto da quello che mi ricordo il mese prossimo ci sono le feste da loro, con la gente che si sposta da un'area all'altra quindi andranno a spargere il virus anche nelle aree più isolate ma nn per questo meno abitate.
E' anche vero che venendo fuori una variante che su di noi avesse lo stesso impatto della delta in una popolazione vergine di vaccini e immunità naturale potremmo farci poco pur sapendo del suo arrivo.
Quindi alla fine poco ci cambia se non la consapevolezza che i cinesi sono incompatibili con il resto del mondo
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vedo che anche tu sei arrivato alla mia stessa conclusione che sostengo dall'inizio di questo TD
non mi preoccupa l'avvento di nuovi ceppi, la nostra popolazione non è vergine (per niente), tra vaccini e infezioni siamo al 100% di copertura.
e, come si può ben vedere, al momento gli ospedali sono in difficoltà per TUTTO meno che per il Covid.
mio padre è al San Gerardo, completamente intasato per le influenze (testano comunque a manetta e non solo per il covid).
la stragrandissima maggioranza di chi è in ospedale è a causa dell'influenza piuttosto cattiva che gira (come fu qualche anno fa).
sarebbe interessante capire quanti decessi sta facendo perché secondo me non sono per nulla pochi. sicuramente molti di più del Covid.
Si vis pacem, para bellum.
Se fai circolare il virus in una popolazione "vergine" però non è detto salti fuori una variante che "buca" vaccini e immunità da infezione, il rischio per il resto del mondo è sostanzialmente quello..poi oh, Omicron e varie sottovarianti circolano più o meno indisturbate da mesi in 6.5 miliardi di persone, ne stiamo solo aggiungendo 1.5 al calderonedopo l'emersione dei primi ceppi in Sudafrica non si sono viste cose "strane", peraltro concordo con la tua conclusione
penso che non sarà l'ultima volta che con quelli lì nasceranno problemi di questo tipo, diamoci qualche anno/decennio e poi ne parliamo..
Secondo me va anche "capovolta" la narrativa giornalistica secondo la quale le "grandi ondate" generebbero "nuove varianti". Perché in realtà è esattamente l'opposto, le varianti di Sars-CoV2 che si sono rivelate competitive, affermandosi negli ultimi 2 anni e mezzo a livello globale, si sono generate in modo assolutamente casuale, da singole mutazioni di singoli virus in singoli pazienti, spesso in un momento di circolazione virale non particolarmente sostenuta e poi hanno provocato nuove grandi ondate a distanza di mesi, ad esempio:
il lignaggio delta si è verosimilmente sviluppato nel sub-continente indiano nell'autunno 2020 (la prima sequenza in GSAID è stata depositita a dicembre 2020), ma la fase di espansione epidemica è iniziata in febbraio-marzo 2021, il lignaggio omicron ha avuto origine (verosimilmente nell'Africa australe) tra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno 2021, ma è emerso solo con l'outbreak del Gauteng in pieno novembre 2021. Praticamente i due principali lignaggi epidemiologici sono nati in fasi di bassa/bassissima circolazione (apparente) di Sars-CoV2.
Da ormai più di un anno Sars-Cov2 circola massivamente nella popolazione mondiale al di fuori della Cina e in ogni momento può generarsi una variante più competitiva o clinicamente più patogena. Quello che preoccupa del caso cinese è la totale mancanza di trasparenza dei dati e, anche se i cinesi fanno tantissimi sequenziamenti, non avere adeguata contezza di cosa stia provocando gli attuali outbreak e quale sia il reale impatto clinico di questa circolazione...
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