3 primavere fa traducevo articoli dal tedesco per riportare il caos della situazione oltralpe.
L'ho dovuto rifare per le ondate di autunno-inverno 2020/2021 e per l'inverno 2021/2022.
Brutte le pandemie, l'anticamera di momenti storici pesanti per l'umanità.
Penso ad un secolo fa.
La tua generazione sto intuendo adesso come ne sia uscita dai lockdown, dai 6-9 mesi di socialità ridotta o annullata.
E non è uscita benissimo tutta, né malissimo.
La capacità di adattamento e ripresa o ripristino di consolidate o quantomeno avviate routine sociali fino al febbraio 2020 non è mancata, ma i fragili si sono visti tutti.
Ho un paio di amici della tua età, 19enni e maturandi alle prese con un riavvio "normale" di carriera formativa o professionale. Ma non è possibile averlo.
Un riavvio normale non ci sarà fino all'anno prossimo: l'anno in cui le attuali 4. superiori chiuderanno il loro ciclo d'istruzione di 2. grado e la generazione in lockdown dalle superiori sarà obliterata.
Consegnata alle mani del proprio destino, con tutto ciò che comporterà questa promozione.
Internet è stato completamente sdoganato in quel biennio folle, lasciando uno strumento molto potente nelle mani di 16enni, con tutti i danni del caso.
I problemi e disturbi psichici e psichiatrici sono aumentati localmente di 6 volte tanto rispetto al 2019.
Il tasso di suicidi è in leggero aumento.
Ma fortunatamente molto di meno rispetto ai più neri pronostici di certi super-esperti ma anche gufi malauguranti.
Che dire..
Coraggio a voi..
Non che noi 20-30-40enni ne siamo usciti indenni e salubri.
Ho perso amici -perché han chiuso loro i rapporti- ho visto l'idiozia di molti far tutt'uno con l'egoismo e la propria limitata capacità di mettersi in discussione e diventare delle persone dimmerd°.
"Andrà tutto bene, ne usciremo migliori"
..mah..
"Andran tutti a bere, ne usciremo a milioni"
..sarebbe stato più coerente..
o sto male, o posto male. O ho riposto male le fiducie nella civiltà umana, Uma Thurman capirebbe. O posto male o post-pandemia la fiducia nella scienza s'è persa come Andrea di De André che non sa tornare. Uma salvaci tu. Una firma che è un quasi haiku.
il virus ha creato dei mostri
ha sdoganato il popolo nella sua purtroppo mediocrità
e sopratutto nella sua capacità di essere solo pecora.
ha eletto milioni di invidiosi sociali come nuovi paladini della vita sentendosi uguali agli altri fino a qualche giorno prima invidiati perchè rikki o perchè semplicemnte si godono la vita solo perchè luoghi di ritrovo di svago di vacanza e di creazione di rikkezza erano obbligatoriamente chiusi...
molti di questi falliti sociali si sono sentiti addosso il potere comune di denigrare vendicare giudicare fermate gridare contro a coloro che erano anche loro bloccati in casa
l'evidenza è nella famosa foto di fine ottobre qua a cervinia dove si gridava allo scnadalo..."la gente muore e quelli vanno a sciare" "chiudeteli"....e bla bla bla...
infatti siamo 2 anni che si fanno recor su record di presenze se rapportate al pre 19 20...per dire...che chi inividia e odia...poi le cose gli tornano contro con gli interessi..
vedi inflazione per tutti i denari elargiti a cani e porci...
e si potrebbe continuare.
anche qui dentro si sono lette persone che godevano ripeto che godevano delle chiusure...e del lato medico gli importava nulla.
fortuna che è passata ma problemi mentali per alcuni giovani(già deboli comunque) h lasciato con le breghe di tela molti...quindi non è che sono così felice...anzi..con questa inflazione ha di fatto impoverito ancora più del covid molte più persone e peggiorerà la situzione sociale..da qui a qualche tempo
le città diventeranno invivibili abbiamo una immigrazione con % superiori al passato...si è creato una società che non lavora...e che chi lavora è sottopagato...ancora di più di prima...
contenti voi.
Appartamenti in affitto a Cervinia,per info contattami.MARCOLSKIHOME
mah![]()
Si vis pacem, para bellum.
Non poteva mancare un mio commento, anche se in colpevole ritardo alla notizia udita di sfuggita un paio di giorni fa.
E' incredibile constatare, per quanto mi riguarda, come nell'ultimo anno il tema del Covid da essere argomento centrale sia divenuto sempre più marginale. Posso dire negli ultimi mesi di aver vissuto quasi mai pensando al Covid, il che stona molto tenendo conto di dove eravamo solo 2/3 anni fa.
Ringrazio tutti gli utenti che mi hanno visto come punto di riferimento, grazie a voi perchè nell'informarvi ho trovato uno spazio in questo forum sempre più forte, e ho stretto legami anche se solo virtuali con tanti utenti con i quali altrimenti non so se avrei avuto modo di intrecciare conoscenza visto che molti scrivono nelle proprie stanze regionali e di rado in nazionale.
Grazie anche perchè involontariamente mi avete aiutato a rafforzarmi nella convinzione di dover fare il medico, in un periodo della mia vita in cui pur non avendo dubbi mi sentivo perso, ora invece so che quello è il mio percorso.
Spero sia l'ultima pandemia della mia vita, una vita che spero lunga ancora, quindi mi auguro che sia l'unica pandemia da qui al 2100 (come minimo
), anche se la ragione mi dice che purtroppo non sarà così e che le sfide che le malattie infettive porranno all'umanità, aldilà delle pandemie, si complicheranno a seguito dei cambiamenti climatici, forse non come morti ma per gestione delle aree endemiche di determinati patogeni che presumibilmente si estenderanno nelle fasce temperate con l'aumento delle temperature.
In fondo anche un forum di meteorologia e climatologia, come vedete, ha un suo nesso con la medicina infettiva e tropicale più stretto di quel che si creda.
Occhio a non parlar di mediocrità e poi tirar giù un messaggio che ne è l'emblema.
Ora ci manca il commento a chiosa: "per fortuna che c'è G***jah Cantalupe" che non ha appena eliminato i contributi agli affitti ed all'acquisto prima casa per gli under 36, per cui siamo salvi.
Oh, d'altronde: è stata votata. E non possono esser 4 gatti purtroppo.
OT.
Mi sa che si sta a sprecare tempo però.
"Mah" come risposta è meglio.
Io alla risposta di @GiagiKarlo terrei però
o sto male, o posto male. O ho riposto male le fiducie nella civiltà umana, Uma Thurman capirebbe. O posto male o post-pandemia la fiducia nella scienza s'è persa come Andrea di De André che non sa tornare. Uma salvaci tu. Una firma che è un quasi haiku.
Oddio, mi ero perso completamente la citazione, scusami
Allora, per rispondere direi che quello che hai detto lo sto constatando soprattutto da un punto di vista didattico. Io mi appresto a finire il quinto liceo scientifico e mi rendo conto che in alcune materie chiave quali matematica e fisica ho delle lacune risalenti al biennio 2020-21 dovute sia alla scarsa attenzione che in generale tutti noi studenti davamo alle lezioni online sia all'oggettiva difficoltà dei professori di portare avanti il programma in quelle condizioni.
Me ne sono reso conto ora che sto aiutando a fisica mia cugina (2007) che quindi è entrata al liceo che la DAD era già un ricordo. A livello di programma, nel mio stesso indirizzo, sono praticamente mezzo anno avanti. Queste lacune, specialmente per chi punta a lauree scientifiche, sono assolutamente deleterie e credo che siano un lascito comunque rilevante del Covid.
A livello di problemi psicologici ti assicuro che la percentuale di amici/conoscenti che soffre di patologie mentali, spesso sfocianti in problemi alimentari, è nella mia opinione assurda. Su due piedi così mi vengono in mente 7 persone mie conoscenti circa della mia età con problemi visibili e chissà quanti altri/e ce ne sono che li hanno latenti. Ora, non sono un ricercatore quindi non so dire né stimare quanto o anche solo se la situazione della pandemia abbia avuto qualche impatto però empiricamente direi che tali problematiche mi paiono sensibilmente aumentate almeno tra le persone a me intorno.
Sull'utilizzo dell'internet devo essere sincero non ho trovato differenze tra pre e post pandemia, la mia generazione era e rimane essenzialmente la prima veramente digitale. Il cambiamento forse c'è stato nelle fasce d'età inferiori alla mia che già dalla prima infanzia hanno iniziato ad interfacciarsi con l'online, cosa non così comune prima del 2020.
Avatar: una data che sogno spesso la notte.
PS: la neve caduta allora era più alta della mia altezza attuale.
PPS: sì, è il 2005.
o sto male, o posto male. O ho riposto male le fiducie nella civiltà umana, Uma Thurman capirebbe. O posto male o post-pandemia la fiducia nella scienza s'è persa come Andrea di De André che non sa tornare. Uma salvaci tu. Una firma che è un quasi haiku.
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