basta anche usare il cervello per capire che un rischio di 1/10.000 non è come 1/100 (e sono buono).
non è razionale e pertanto la chiamiamo fobia. fobia che però va necessariamente vinta di fronte ad un obbligo legislativo. sbaglio o c'era l'obbligo? senza obbligo ognuno fa quello che vuole e ci mancherebbe.
rinnovo: anche io posso avere la fobia della cintura di sicurezza perché può spezzarmi clavicola e costole in un incidente, incidente che però senza l'uso della suddetta più probabilmente ti porta alla morte.
l'esempio è più che calzante.
Si vis pacem, para bellum.
Se non sbaglio l'obbligo c'era dai cinquant'anni in su, ma il discorso riguardava il fatto che non sono tutti analfabeti funzionali/pirla quelli che non si sono vaccinati. Ci possono anche essere dietro altri problemi come l'esempio delle ansie/paure irrazionali. Poi si in caso di obbligo andrebbero vinte queste paure ma spesso non è facile, se invece il rischio aumenta, la paura della malattia supererà quella del vaccino/ago.
Ecco perché dicevo che non mi pare strano che più aumenta il rischio di una malattia grave e più persone sono disposte a vaccinarsi.
Non era un discorso che fanno bene o fanno male, era solo un'osservazione.
Comprendo il discorso che @paxo ma credo sicuramente che molti se ne approfittino, nel senso che chi ha seri problemi di ansia o pura che possano impedire di farsi una puntura sono molti meno di quelli che, purtroppo, ce l’hanno davvero. Sono molto sensibile all argomento perché ho visto persone a me vicine avere crisi di panico ed è veramente terribile, non lo auguro a nessuno, però è scorretto approfittarsene e molti lo fanno.
Io ho paura delle siringhe, inconsciamente, quando mi fanno un prelievo rischio di svenire, però capisco che è una cosa abbastanza controllabile e per questo non vado a dire che non faccio il vaccino.
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Comprendo il tuo discorso e lo sostengo appieno, il problema è come dice @Corry che chi soffre davvero di paure o ansie chiamiamole "paralizzanti" è una percentuale molto piccola. Le altre persone non nego abbiano magari paura, ma sono paure superabili con un po' di sana forza di volontà, prendo l'esempio della paura di volare che hanno in tantissimi e che eppure nella maggior parte dei casi non frena le persone che ne soffrono dal farlo quando richiesto/necessario.
ho sempre sostenuto che le leggi debbano rispettare il buon senso per aver motivo d'esistere, altrimenti, anche per le leggi razziali varrebbe il tuo discorso...
nel caso del vaccino, si parla di un obbligo per un vaccino che già dopo 6 mesi non copre più,
l'obbligo è stata forse una delle decisioni più impopolari della storia, considerata l'infinitesima percentuale di casi gravi sotto i 50 anni, bastava obbligare solo chi era veramente a rischio, sarebbe stato anche più veloce logisticamente... per restare coperti, occorrerebbe vaccinarsi 2- 3 volte l'anno: fate da voi il calcolo di quante dosi ci saremmo fatti se fosse rimasto l'obbligo...
ma il rischio connesso alla malattia non considera la probabilità di contrarla quella malattia, mentre l'esposizione al vaccino, se lo fo, è certezza: dunque da una parte abbiamo la probabilità (ma non certezza) di contrarre la malattia, dall' altra, la certezza dell' esposizione al vaccino...Io dico che se il rischio connesso alla malattia è 1 (in una ipotetica scala fino a 100) e quello del vaccino è 0.1 o magari 0.01 se non ti vaccini sei un pirla.
E, ripeto, sto parlando solo di numeri lasciando perdere ogni discorso etico che per tanti conta meno della carta igienica.
è un po' come se viaggiassi con uno scafandro da 20 kg, ogni giorno, distruggendomi la schiena e le articolazioni per il peso che porto, per proteggermi da una sassata che mi potrebbe uccidere: lo scafandro mi protegge, ma quella sassata, in tutta una vita, potrebbe anche non arrivare .
Dipende da quanti sassi cadono dalla montagna
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Segnalibri