no aspetta, non si contano quelli con sintomi GRAVI che non sono stati tamponati, figurati i lievi o asintomatici...
esempio: la cognata di Brescia di sta amica di mia mamma, ne avevo parlato qui, ha perso il padre tamponato solo post mortem. la madre si è contagiata ma l'ha fatta tranquilla nonostante gli 80 anni, mai tamponata ovviamente, la figlia ne sta uscendo adesso. l'altra notte ha chiamato di nuovo perché stava male, sai cosa le hanno detto?
Signora, noi dal telefono sentiamo che parla abbastanza bene, che riesce a respirare, mi spiace ma non possiamo aiutarla.
fortunatamente piano piano sta guarendo, è sui 50 anni in buona salute ed è donna (non sottovaluterei la cosa viste le statistiche)
ragazzi, sono decine di migliaia qui in Lombardia quelli nelle stesse condizioni, sapevatelo.
Si vis pacem, para bellum.
Beh, diciamo che un sistema con più soggetti in concorrenza tra loro porta a sovradimensionare un po', ma la differenza fondamentale sono le risorse disponibili.
In termini nominali la spesa pro-capite complessiva è circa 80% in più di noi se ho fatto bene i conti, in percentuale al PIL spendono quasi 3 punti percentuali in più
Questo consente dotazioni strumentali molto superiori e maggior disponibilità di personale, anche se come risultati non fanno meglio di noi.
Con un sistema incentrato su assicurazioni private e strutture ospedaliere private c'è una forte tendenza ad avere capacità in eccesso, anche se in fondo i posti letto totali non hanno numeri molto diversi da quelli che avevamo noi fino a pochi decenni fa.
I sistemi pubblici centralizzati invece hanno scelto negli ultimi decenni di ridurre tutto all'osso, il NHS britannico è l'esempio più estremo di sistema pubblico centralizzato quindi questo non mi stupisce.
Non credo però che quei posti di TI restino vuoti, non sono un esperto degli aspetti tecnici ma dovrebbe trattarsi di stanze attrezzate in modo tale da poter essere utilizzate come terapia intensiva ma utilizzabili anche per normali degenze.
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Ultima modifica di snowaholic; 23/03/2020 alle 06:23
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
a me tutta questa situazione fa impressione e paura
Si parla degli ospedali ma qui è evidente che la maggior parte delle tragedie si consuma nelle case.
Ho letto di famiglie già in lutto che non hanno potuto salutare per l'ultima volta i cari e che ora sono in isolamento.
È URGENTE un'assistenza anche psicologica, caspita!
È peggio di un terremoto!!! peggio di una guerra!
lì puoi abbracciare chi resta, qui l'abisso a cui assistiamo mi spaventa persino più dei freddi numeri.
Queste persone vanno aiutate!!!
Morto un 18enne in Regno Unito. E' la vittima più giovane d'Europa.
Ehehe, sono due giorni che sto seguendo la curiosa retromarcia di Boris e mi tengono aggiornato i miei e mi tengo in contatto con mia zia del Dipartimento a Manchester.
Ti dico: Blondy sta cercando semplicemente di "mettersi in riga", seguendo gli altri in un'opera di redenzione del tutto maldestra. Ha fatto male i conti, e ne è più che consapevole.
Gli inglesi, dal canto loro, hanno avuto e stanno avendo un atteggiamento piuttosto ambiguo sulla vicenda Coronavirus a tutt'oggi: la maggior parte della popolazione è sicura che il sistema sanitario reggerà all'impatto, ne ha fiducia (forse speranza?) ed è consapevole del fatto che appena lo tsunami arriverà sull'isola saran dolori...
Ma fino ad ora, la compostezza regna sovrana.
Gli scontri dei giorni scorsi si sono ormai trasformati in meri scioperi qua e là, qualche tafferuglio, qualche protesta...ma per il resto prevale il "siamo inglesi, siamo forti, ce la faremo".
Noi ci siamo già organizzati "in proprio": mia nonna, mia zia e mia cugina se ne smammeranno in Scozia se la faccenda dovesse degenerare.
I miei cugini rimarranno tra Carlisle e Manchester, tanto "siamo inglesi"... .
Insomma jack, ti dirò: l'Inghilterra sta credendo molto nella capacità del sistema sanitario. Si è un po' assopita...
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
Comunque spulciando velocemente wikipedia la storia delle severisssssime misure cinesi mi sembra un po' un mito.
Al di fuori dello Hubei e di una manciata di altre grandi città, il resto del paese (incluse Pechino e Shanghai) ha adottato misure non troppo dissimili da quelle italiane se non addirittura meno restrittive.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
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