Originariamente Scritto da
Gio83Gavi
Giuseppe un po' i motivi che portano ad essere preoccupati sono stati evidenziati qualche pagina più indietro... Una complicazione non secondaria di questa infezione è la polmonite, che statisticamente avviene in circa il 5/10% dei pazienti che hanno manifestato sintomatologia evidente. La polmonite deve essere trattata in ospedale, con mezzi di assistenza respiratoria: immagina se si dovesse diffondere in tutta Italia con tali percentuali, non ci sarebbe la possibilità di assistere tutti i malati per mancanza di posti letto e il tasso di mortalità aumenterebbe molto. Poi comunque più il virus circola più c'è la possibilità che muti nel suo RNA, molte mutazioni dacché è venuto fuori sono state notate nella sua struttura genetica: per questo è secondo me fondamentale provare a fermare la diffusione con tutti i mezzi.
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