Nuovo Virus Cinese

[ale97]

Detto che i dati italiani vanno presi con le pinze, a stasera siamo a questi livelli di letalità:

Lombardia 15,08%
Liguria 12,69%
Emilia-Romagna 10,85%
Marche 10,78%
Piemonte 8,04%
Valle d'Aosta 8,02%
Molise 7,32%
Trentino-Alto Adige 7,04%
Campania 6,85%
Abruzzo 6,71%
Friuli-Venezia Giulia 6,06%
Toscana 5,19%
Lazio 4,95%
Puglia 4,87%
Veneto 4,56%
Sicilia 4,19%
Sardegna 4,17%
Calabria 3,78%
Umbria 2,89%
Basilicata 1,65%

Saranno Regioni piccole, ma i dati di Valle d'Aosta e Molise così in alto quanti se li aspettavano?

Le Marche pure è pazzesco da quanto abbiano questa percentuale del 10%, penso di poter dire che al di fuori della bassa Lombardia-alta Emilia, nella zona di Pesaro-Urbino ci sia il focolaio più grande d'Italia.

Anche nella provincia di Torino non si scherza. 3800 casi e a quanto pare si pensa di istituire una zona rossa in alcuni comuni

[burian br]

ora dobbiamo stringere i denti (per non dire altro) e aspettare che la situazione torni ovunque sotto controllo.

E' l'assuefazione psicologica. Alla fine, dopo l'iniziale shock, ci si adatta e il cervello percepisce il tutto come nuova normalità privandola dalle emozioni negative quali paura e ansia.

E' vero però anche che non so per quanto sia sostenibile questa situazione economicamente.

[burian br]

Questi però sono simili ai dati cinesi, ricordo che qualcuno aveva messo i dati coreani ed erano tutti più bassi. Dato che sappiamo che lì hanno adottato una politica particolare sui tamponi, mi fiderei più di quelli....

Comunque, qualcuno sa se esiste una mappa che mostra i nuovi casi localizzandoli precisamente in ciascuno stato? Dato che ho visto che alcuni di voi sembrano sapere dove sono nati i focolai di tutti gli Stati del mondo

I dati coreani stanno lentamente aumentando.
Ho comunque corretto al ribasso le stime per mortalità secondo quelle che io personalmente credo valori più verosimili.

Sul sito della Johns Hopkins credo.

[Perlecano]

Paesi con mille o più casi e letalità particolarmente bassa (< 1%):

Sudafrica: 1187 casi, un decesso (stamane erano due, ma uno dei due pazienti è risultato negativo post-mortem al coronavirus) (letalità dello 0,08%).
Cile: 1909 casi, 6 decessi (letalità dello 0,31%).
Israele: 3619 casi, 12 decessi (letalità dello 0,33%).
Arabia Saudita: 1203 casi, 4 decessi (letalità dello 0,33%).
Australia: 3640 casi, 14 decessi (letalità dello 0,38%).
Repubblica Ceca: 2631 casi, 11 decessi (letalità dello 0,42%).
Thailandia: 1245 casi, 6 decessi (letalità dello 0,48%).
Russia: 1264 casi, 7 decessi (letalità dello 0,55%).
Norvegia: 4015 casi, 23 decessi (letalità dello 0,57%).
Germania: 58362 casi, 455 decessi (letalità dello 0,78%).
Pakistan: 1500 casi, 12 decessi (letalità dello 0,80%).
Austria: 8280 casi, 68 decessi (letalità dello 0,82%).
Finlandia: 1167 casi, 10 decessi (letalità dello 0,86%).
Lussemburgo: 1831 casi, 18 decessi (letalità dello 0,98%).

[burian br]

due cose:
1) il 10% dei casi si è avuto tra gli over 70, fascia nella quale si è anche registrato l'87% dei decessi totali; nel restante 90% dei casi, cioè tra gli under 70, sono morti solo il 13% dei deceduti totali. questo significa, calcolatrice alla mano, che in Germania (almeno per ora) la letalità (in percentuale, sul totale degli infetti per ciascuno dei due gruppi di riferimento) per covid è SESSANTA volte superiore tra gli over 70 che tra gli under 70... veramente clamoroso!
2) perchè nella prima pagina del report scrivono sempre "men are more often affected than woman" anzichè "than women"? sono tanti giorni consecutivi che pubblicano questo errore grammaticale.

E' vero! Non me ne ero accorto

Clamoroso il dato dei morti ultrasettantenni, che non avevo colto. Letalità dunque sopra i 70 anni del 5,8%

Peccato non mettano la suddivisione per patologie di base, sarebbe interessante. Probabile che data la percentuale piuttosto bassa ciò significhi che molti fossero sani, perchè altrimenti avrebbe dovuto mantenersi sul 9-10% almeno.

[Davide1987]

In realtà la seconda ondata epidemica della spagnola in Italia causò 60mila morti...contro i 400mila della prima ondata.
Non saprei poi.

La Peste Nera non credo abbia avuto seconde ondate, ma una lunga pandemia durata anni e anni che magari passava periodi di rilassamento e altri di riacutizzazione.

La peste manzoniana, fece una pausa durante l'inverno 1630

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[ale97]

Io temo che così come stiamo sottostimando i contagiati, stiamo sottostimando anche i decessi.
dove sono saltate le “ospedalizzazioni” le percentuali sono sicuramente più alte, per questo non capisco come si faccia ora solo a pensare di ripartire.
ora dobbiamo stringere i denti (per non dire altro) e aspettare che la situazione torni ovunque sotto controllo.

Si spera che al 15 aprile sarà un po' più sotto controllo

[burian br]

ora si spiegano alcune cose.

Per il festival delle ovvietà ,c'è scritto per la precisione che chi è guarito non deve essere morto

Cases were considered to have recovered if they had a known onset of disease on or before 14/03/2020, were not reported to have pneumonia or dyspnea, did not require hospitalisation or had already been discharged and did not die.

[burian br]

@GiagiKarlo, stavo per fare un commento sulla Nuova Zelanda... ma credo che eviterò.

1 morto in Nuova Zelanda

[Perlecano]

E' vero! Non me ne ero accorto

Clamoroso il dato dei morti ultrasettantenni, che non avevo colto. Letalità dunque sopra i 70 anni del 5,8%

Peccato non mettano la suddivisione per patologie di base, sarebbe interessante. Probabile che data la percentuale piuttosto bassa ciò significhi che molti fossero sani, perchè altrimenti avrebbe dovuto mantenersi sul 9-10% almeno.

la letalità bassa, anche per le classi di età più anziane, può essere dovuta all'esponenzialità della curva dei contagi avutasi fino a pochi giorni fa: ancora tanti casi devono produrre il loro outcome (eventualmente infausto). del resto 5,8% era grossomodo anche la letalità tra gli over 70 della Corea del Sud, nei primi 10 giorni di forte trasmissione del virus. poi, come sappiamo, la letalità è lievitata.

mi fa specie la letalità di circa 0,1% (!) tra i minori di 70 anni! (non minori di 50 anni, per dire, eh... minori di 70! insieme che comprende la fascia 60-69, che tipicamente presenta già una letalità non irrisoria). e questo, pur considerando il lag tra diagnosi (anche prima dello sviluppo dei sintomi) ed eventuale morte, volendo pure considerare che l'agonia di chi muore ed è relativamente giovane è mediamente più lunga di chi muore da anziano (certi anziani muoiono poche ore dopo il ricovero, mentre la maggioranza dei non anziani lottano in ospedale per diversi giorni prima di spegnersi), è un dato che stupisce ugualmente.