Massimo, va bene tutto per cercare di capire
come ho detto in un altro post giorni fa, accetto tutte le critiche anche dall'estero basta che siano costruttive
alla Lombardia le ha detto male, ma certi errori fatti da alcune persone (non dico altro, il Moderatore is watching us...) non mi sono piaciuti
non voglio fare polemica, l'importante è che si impari la lezione e che l'Italia si scrolli di dosso questa nomea di popolo di pasticcioni, anche perché dopo 52 anni mi sono bello che stufato di essere l'ultimo della classe
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
https://mobile.twitter.com/ItalyinCh...569983489?s=08
ecco il mio amico pilota, proprio lui. Purtroppo ho dovuto cancellare le foto che avevo messo perché non bisogna divulgare, ma l’aereo era bello pieno!
Si vis pacem, para bellum.
Sono d'accordo, infatti credo che con la buona volontà una soluzione si trova: devo dire la verità che nella mia azienda, quantomeno dal punto di vista umano, siamo messi bene e molto meglio rispetto ad altre realtà.
I responsabili, se hai bisogno di un giorno di ferie o di permesso causa imprevisti tuoi, te lo danno senza problemi… Di contro, sono spesso un pò troppo "libertini" secondo me, in quanto credono che i dipendenti debbano avere certe libertà per poter lavorare volentieri.
Sono d'accordo con questo metodo, però attenzione che ci sono situazioni dove è fondamentale rispettare le regole… E questa è una di quelle dove è anche fondamentale capire come si stanno comportando i lavoratori fuori dal posto di lavoro.
Se si parlassero in maniera tranquilla una soluzione si trova, sono convinto: ma non può essere sempre il dipendente di turno a sollevarti un potenziale rischio e tu te ne salti fuori dicendo "io non sapevo niente".
Qua a Malalbergo su FB il sindaco ha vietato tassativamente, pena la denuncia, ai cittadini di trasformarsi in "sceriffi" segnalando alle forze dell'ordine comportamenti anomali rispetto alla situazione attuale (cosa giustissima, ci sono gli organi preposti a farlo): lo stesso deve valere sul posto di lavoro, però tu responsabile devi consentire a tutti i dipendenti di lavorare in sicurezza.
Però tutta questa organizzazione decantata nell'articolo non esisteva un mese fa. Misi degli articoli che dimostravano come le cliniche tedesche si rifiutassero di sottoporre a test i loro malati o chi chiedeva i tamponi, per timore di chiudere. E gli stessi medici di base di Berlino non sapevano che fare.
Hanno avuto la fortuna di avere tempo.
Oddio non penso che il motivo sia quello, da quant'è che la malaria non è più endemica in Italia? Almeno da 55-60 anni, così a spanne, non credo che una quota considerevole di popolazione sia immunizzata e comunque, sempre ammesso e non concesso che lo sia, quanto questo possa aiutare contro il covid.
Il mio personale parere è che Rovigo e Ferrara siano città un po' tagliate fuori dalle principali linee di comunicazione del nord (A1-A22-A4-alta velocità, ecc) e quindi, per forza, si trovano in mezzo a un territorio che comunica meno con le zone del contagio. Lo stesso motivo del perchè ha colpito duro in Lombardia, ma all'opposto, cioè il loro relativo isolamento li sta proteggendo.
Certamente, io non intendevo eventi dipendenti da qualcun altro o qualcos'altro, ma semplicemente "eventi" che hanno acceso la miccia nel miglior (ossia peggiore) modo possibile.
Una concatenazione di eventi simili non si è verificata nè in Veneto nè in Emilia Romagna.
Andrei anche ad analizzare la provincia di Pesaro e Urbino e San Marino, anche lì c'è una diffusione anomala, e per di più pochissimi tamponi. Un territorio completamente diverso, non direttamente collegato alla Lombardia, eppure anche lì la situazione è gravissima.
E' possibile cercare, nel Pesarese o nell'Urbinate, uno dei famigerati "3 fattori" che hanno fatto esplodere la Lombardia? Qualche partita di calcio, qualche fiera, qualche cosa, qualche positivo scoperto tardivamente che magari aveva moltissimi contatti sociali...
La provincia di Pesaro ha 1.639 contagiati ufficiali (quindi aggiungiamo pure uno zero.., e siamo a 16.000) con appena 360.000 abitanti.. mi sembra evidente che anche lì ci sia stata qualche miccia innescata..
Lou soulei nais per tuchi
Sì, ma i modelli sono solo modelli, è tutto teorico.
Con i dati ufficiali (a ieri) la Lombardia ha avuto una letalità del 16,17%, roba che neanche l'ebola a momenti.
Va bene i pazienti anziani, va bene le patologie pregresse, ma un tasso del genere è chiaramente sproporzionato: occorre allargare il denominatore, pensare che effettivamente ci siano solo 42.161 contagiati è irrealistico, anche perchè bene o male conosciamo la pericolosità del virus, e certamente non porta ad una mortalità simile, ma neanche nella peggiore delle ipotesi. Avrebbe senso, forse, su una popolazione over 70 (o 80), ma non così...
Lou soulei nais per tuchi
Una delle spiegazioni è stata ricercata nel Final Eight di basket, che si è tenuto a Pesaro a metà febbraio e ha coinvolto tra le altre una squadra di Cremona e una di Brescia con relativi tifosi.
Ovviamente sono solo speculazioni.
E poi ci sono le seconde case dei lombardi sulla riviera romagnola, anche se non so quanto ci siano andati a Carnevale o prima.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
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