Ne sono sempre più convinto che i dati odierni siano completamente slegati dalla realtà, almeno quello dei nuovi positivi...vediamo un'istantanea di 15 giorni fa...
Questo spiega perchè per le durante 3 settimane dall'introduzione delle misure non si sono visti tutti sti miglioramenti ( quando il tempo di incubazione mediano è di 3-5 giorni.....il dato da tenere sotto controllo sono gli accessi ai pronto soccorsi e il numero dei ricoveri in terapia intensiva...nonché tra qualche giorno il numero dei morti, questi sono i veri parametri chiave.
ok grazie, rimane quindi una misura palliativa
intanto nel mondo c'è sempre qualcuno che fa peggio di TUTTI:
Il Paese che vieta il coronavirus: arresti per chi indossa la mascherina
Si vis pacem, para bellum.
Sempre che un vaccino lo trovino prima che tua nonna non muoia per altri motivi (sempre ammesso che lo trovino in generale).
Inoltre non siamo noi a decidere quando, ma il carico che sta sopportando il sistema sanitario nazionale. Se esso è ancora intasato, non ha senso rischiare di far ospedalizzare altre persone.
Faccio una domanda banale: secondo voi la sottostima dei contagi reali è una roba solo italiana o, fatto salva qualche eccezione, è un fenomeno globale?
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
assolutamente globale, fatte salve pochissime realtà (tipo Islanda, dove salta fuori che tra i 30 e i 40 anni sono in tantissimi ad essersi ammalati) che possono tamponare a tappeto. Anche in Spagna e Francia è da tempo che prendono e tamponano solo i malati gravi, c'è poco da fare... la sottostima è per tutti, anche UK, difatti vengono fuori delle mortalità folli adesso anche per loro...
Si vis pacem, para bellum.
Chiarisco il mio punto, batterei forte sui tamponi di massa e sull'analisi degli anticorpi della popolazione.
Se, su 100 persone, abbiamo 1 infetto, il suo bacino di contagio potenziale sarà di 99 persone, di cui, mettiamo un 10% (10 persone) a rischio terapia intensiva e a rischio morte. Ma se gli infetti sono 10 il bacino di contagio sarà solo più di 90 persone (e non 99), e quindi meno persone a rischio terapia intensiva. I 10 guariti potranno reinfettarsi? Ok, probabile, da studiare, perchè se la re-infezione comporta un decorso della malattia meno pericoloso (che si risolve con uno "stare a casa a letto") la dimensione del problema diminuisce.
E l'analisi degli anticorpi è fondamentale. Perchè un conto è utilizzare il plasma di 1000 persone, un conto è averlo a disposizione di 5000 persone, o più. Visto che le persone non possono essere utilizzate come "vacche da plasma", averne di più a disposizione sarebbe fondamentale per l'aiuto ai casi critici.
Ci vogliono investimenti, ci vuole tutto, ma penso sia fondamentale andare in quella direzione, perchè solo così ne usciremo.
Lou soulei nais per tuchi
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