Ore 19. 163 guarigioni. Questo pomeriggio l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che il numero complessivo di pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, è salito a 163 (+36 rispetto a ieri), cosi suddiviso su base provinciale: 12 Alessandria, 11 Asti, 11 Biella, 19 Cuneo, 9 Novara, 74 Torino, 17 Vercelli, 4 Verbano-Cusio-Ossola, 6 provenienti da altre regioni. Il 55% sono maschi, il 45% donne. Altri 308 sono “in via di guarigione”, cioè risultati negativi al primo tampone di verifica dopo la malattia e attendono ora l’esito del secondo.
Ore 19. 70 decessi. Sono 70 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati stasera dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte: 8 in provincia di Alessandria, 1 in provincia di Asti, 6 in provincia di Biella, 9 in provincia di Cuneo, 5 in provincia di Novara, 36 in provincia di Torino, 4 nel Vercellese, 1 nel Verbano-Cusio-Ossola.
Il totale complessivo è ora di 924 decessi, così suddivisi su base provinciale: 178 Alessandria, 38 Asti, 75 Biella, 67 Cuneo, 113 Novara, 339 Torino, 50 Vercelli, 49 Verbano-Cusio-Ossola, 15 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.
Ore 19. Il bollettino dei contagi. Sono 9.918 le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte: 1.384 in provincia di Alessandria, 477 in provincia di Asti, 513 in provincia di Biella, 789 in provincia di Cuneo, 861 in provincia di Novara, 4.751 in provincia di Torino, 512 in provincia di Vercelli, 419 nel Verbano-Cusio-Ossola, 95 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 117 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 456. I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 31.135, di cui 17.957 risultati negativi.
Inviato dal mio Redmi Note 8 Pro utilizzando Tapatalk
Può darsi sia fattibile, ma non so davvero...ho il timore di contagi di ritorno dall'estero quando riapriremo tutto, perchè daremo modo agli asintomatici che prima si stavano quieti nei propri stati per la chiusura dei confini di girare per il mondo. E chissà che non ci sia un ennesimo caso Webasto o Steve Walsh, il superdiffusore britannico...
La stessa Corea del Sud sta beneficiando del blocco dei voli internazionale per la pandemia che sta impedendo l'arrivo di stranieri nel proprio paese.
Del genere "conosco i miei polli e li posso gestire". Ma se i polli arrivano da fuori, chi può sapere non portino malattie?
No vabbè i voli dall'estero no però eh...cioè, finchè siamo a 150-200 contagi al giorno in Italia li si può gestire, se cominciamo a far arrivare gente da altrove, ti saluto
E perché no? A Codogno hanno rimosso i blocchi dall'8 febbraio e si tratta comunque di una cittadina di 16mila abitanti al centro di un'area fortemente industrializzata, a due passi da tre grossi capoluoghi di provincia nonché dall'autostrada per Milano. Penso che ti ricorderai l'ironia dei primi giorni quando sembrava che tutto il mondo fosse passato per Codogno.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Con il mese di aprile 2020 si apre una... - Centro Meteorologico Lombardo | Facebook
lo posto, non so con che voce in capitolo arrivino a conclusioni così certe, ma mi piacerebbe che qualcuno ci ragionasse e, nel caso, lo smontasse pezzo per pezzo.
però è tutto molto verosimile....quadrano molte cose.
Si vis pacem, para bellum.
Dipende da cosa intendi giro. Dobbiamo avere buon senso, sia inteso come senso civico sia come senso di responsabilità verso gli altri ma anche verso se stessi. Se mi dici di stare in casa e non uscire per non cerare inutili assembramenti ci sto. Se mi dici che non mi posso fare il giro della casa con mio figlio o con mio nonno, che non posso correre intorno al parcheggio da solo o uscire semplicemente dal palazzo a prendere una boccata d’aria non ci sto. Anche perché non è vietato.
Ripeto, usiamo il cervello, nel rispetto delle regole che ci hanno dato.
Non è un influenza ma non sono nemmeno radiazioni nucleari.
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
il problema è che tu rapporti il tuo cervello, sicuramente ben sviluppato e critico, a quello di tutti gli italiani.
e, francamente, non so come tu possa dare per scontate certe cose, o vivi in un'altra nazione (ancor di più, in un'altra regione), oppure non riesco a comprendere come si possa non capire che allentando ora le misure, anche se in piccola maniera, può risultare un punto d'appoggio per tutti quelli che non vedono l'ora di uscire.
ti ricordo che non tutto è "Ronago", a Milano se decidono anche solo 1/10 di andare a fare la passeggiata in coppia c'è affollamento ovunque tu sia all'interno della circonvallazione interna (ma anche all'esterno ne possiamo parlare), si vedano a tal proposito le immagini dei Navigli due week end fa.
parliamo anche di città con alta concentrazione di persone come Roma e Napoli, o Palermo. ma le città su cui si può fare un ragionamento simile sono centinaia...
Si vis pacem, para bellum.
Segnalibri