Nuovo Virus Cinese

[Cristiano96]

non penso proprio...nei termini attuali...altrimenti dovremo spendere di più in psicofarmici/psichiatri che in terapie intensive

e cosa facciamo? Riapriamo il 14 consentendo alla gente di spostarsi per i ponti del 25 aprile e del primo maggio?

p.s. no, invitare la gente a non uscire di casa per quei due giorni non servirebbe.

[jack9]

Visto che nessuno ne ha fatto minimamente accenno ma mi sembra una notizia importante: Coronavirus, il vaccino e un cerotto - la Repubblica

@burian br tu cosa ne pensi? Immagine
Quello che mi "puzza" un po' sono i tempi ristretti (secondo me troppo "ottimistici")e poi bisogna effettivamente vedere se ci saranno risultati positivi anche sull'uomo oltre che sui topi, visto che non è scontato
tra l'altro in caso di successo della sperimentazione il vaccino potrebbe essere pronto per la produzione industriale entro 5 mesi da ora.....Immagine


Pochi giorni fa pero' l' OMS affermava che ci vorranno almeno 12-18 mesi per un vaccino.. quindi presumo che i tempi potrebbero essere questi..

ne abbiamo accennato tutti ieri tipo 15 volte

[meteo_vda_82]

Secondo me è tutta una questione di contatti e legami...certe zone e certi paesini probabilmente hanno pochi contatti con le zone in cui si sono verificati i focolai più importanti e non hanno avuto in quei giorni eventi o manifestazioni che potevano attirare gente da altre zone.
ad esempio posso fare il paragone con la Valle d'Aosta e il vicino Canavese, la prima turistica e con parecchi contatti con Milano e Lombardia (soprattutto a livello turistico,e in particolar modo tra febbraio e primi di marzo avevamo "mezza lombardia" qui )

Canavese, zona poco turistica e pochi contatti con la Lombardia (molto più con Torino, soprattutto per motivi di lavoro/studio) Inoltre sono stati annullati tutti i Carnevali (Ivrea compresa ha annullato il suo storico Carnevale, ciò è stata la sua "salvezza" sicuramente..)

La Valle d'Aosta invece non ha annullato nessuna manifestazione.

morale della favola? in VdA ci sono molti più casi, anche nei comuni piccoli.. la stessa Aosta ha 177 positivi mentre Ivrea, poco più piccola di Aosta, ha solo 22 casi totali...
Nel Canavese abbiamo più casi nella parte sud, ormai nella "cintura" di Torino (tipo Chivasso - cittadina come Ivrea e poco più piccola di Aosta - abbiamo 70 casi), probabilmente per maggiori contatti lavorativi con la città di Torino (dove si è verificato un primo focolaio nella zona) rispetto ad Ivrea

[marco85]

pian piano allungano sempre più la quarantena, ora si parla di 1° maggio, poi si arriverà fino al 2 giugno festa della repubblica e poi?
Ragazzi, così non si va avanti, è un atto una tragedia sociale drammatica già ora. E tra 2 mesi cosa accadrà?

[meteo_vda_82]

ne abbiamo accennato tutti ieri tipo 15 volte

Ma ieri sera? comunque scrivete cosi tanto che mi sono perso qualcosa mi sa

[ElSante]

e cosa facciamo? Riapriamo il 14 consentendo alla gente di spostarsi per i ponti del 25 aprile e del primo maggio?

p.s. no, invitare la gente a non uscire di casa per quei due giorni non servirebbe.

No questo no, ma serve un allentamento di alcune misure per dare la speranza alle persone che le cose stiano migliorando...va bene il distanziamento sociale, alcuni negozi e luoghi affollati chiusi...ma devi concedere alle persone una minima di libertà in più.
Ad esempio, nella casa in montagna è da un mese che non ci vado...( e dovrei farci dei lavori...) ed il posto è abbastanza isolato che potrei andarci senza incontrare nessuno...

[jack9]

Però a me alle volte fa un po’ ridere la questione che in Italia e particolarmente al sud sono mammoni ecc. La mia esperienza al nord mi ha fatto incontrare e conoscere molti più meridionali che autoctoni. Al Sant’Orsola di Bologna il personale non medico era praticamente all’80% meridionale, ma forse di più, in particolare campano epoi a scendere puglia, lazio ecc. Per i medici non quelle proporzioni ma pur sempre significative.
E quando dico 80% sono buono. Perchè poi chiedevi e scoprivi che i nati a Bologna avevano genitori siciliani ecc.
Io ho un cugino che sta a Cremona, un’altro a Verona, un’altro a Roma. Mio fratello che si fa 200 km andata e 200 ritorno ogni giorno (e fa il medico).
In generale quasi tutti o vanno fuori e ci restano oppure riescono a tornare grazie ad avvicinamenti (tutti quelli che insegnano finiscono al nord e poi piano piano rientrano, ma non dopo pochi mesi...) o ad opportunità. E il punto è che se riesci a lavorare e vivere al sud hai un grosso vantaggio finanziario come scrivevo prima.
Ma questo da generazioni.

Gianni, anche a me fa ridere, però ci sono i dati a dirci che noi italiani ci mettiamo in media di più degli altri a lasciare le case e, secondo me, oltre all'attaccamento a terra e famiglia, c'è anche la questione economica che forse è anche la più importante.

[jack9]

Ma ieri sera? comunque scrivete cosi tanto che mi sono perso qualcosa mi sa Immagine

non appena è stata fatta girare non ricordo l'orario, sorry.
il sunto comunque è che è sicuramente promettente (forse il più promettente dei vari studi) ma che manca appunto la parte sull'uomo e dura circa un anno il vaccino (ma andrebbe bene ugualmente penso, lo si fa tutti 2 anni di fila e il virus sparisce, il problema è quel tutti...).

[jack9]

https://www.tgcom24.mediaset.it/mond...-202002a.shtml


chissà cosa vuol dire sto articolo cioè, si sorprendono che si diffonda nell'aria negli ospedali nei reparti Covid? beh, mi sembra abbastanza normale, no? la concentrazione lì è alta...

[meteo_vda_82]

non appena è stata fatta girare non ricordo l'orario, sorry.
il sunto comunque è che è sicuramente promettente (forse il più promettente dei vari studi) ma che manca appunto la parte sull'uomo e dura circa un anno il vaccino (ma andrebbe bene ugualmente penso, lo si fa tutti 2 anni di fila e il virus sparisce, il problema è quel tutti...).

Si a parte che bisogna testarlo, ciò che mi ha lasciato più perplesso è la tempistica... mi sembra un ipotesi un po' ottimistica che tra 5 mesi potremmo già avere un vaccino pronto all'uso....