Un altro articolo @burian br ma rivolto a tutti che riprende un pò il discorso della trasmissione del covid19 per vie alternative a quella respiratoria.
Tratta sempre la trasmissione per via oro-fecale, e viene messo in evidenza come in Cina siano stati eseguiti test aggiuntivi su 42 pazienti su cui era confermata la presenza di Covid19.
Di questi 42, 28 presentavano sintomi gastro-intestinali, pari al 66.67%... Tuttavia, dopo che su di loro sono stati eseguiti due tamponi consecutivi a distanza di 24 ore l'uno dall'altro, 18 di questi 24 (quindi una percentuale pari al 64% circa) hanno mantenuto la presenza di RNA virale nei campioni di feci sino ad 7/10 giorni dopo l'esecuzione del secondo tampone negativo.
Se non ho letto male un paziente addirittura ha mostrato positività sino a 33 giorni dopo l'ultimo tampone
Questo test fornisce un'ulteriore conferma che la via respiratoria non è l'unica con cui il virus si può diffondere e che nell'apparato gastro-intestinale il virus può avere un periodo di replicazione più lungo e lento rispetto a quanto avviene in quello respiratorio.
Qua c'è una tabella riassuntiva con alcuni dati dei pazienti su cui sono stati eseguiti i test:
Immagine.jpg
Un altro aspetto che a me sembra interessante è che, in base a questi dati, i problemi di natura gastro-intestinale legati al covid-19 sembrano interessare maggiormente le donne degli uomini, ed è un dato che mi pare fosse anche presente nelle tabelle riepilogative che avevo estrapolato qualche giorno fa dai dati spagnoli
Ulteriori studi e ricerche dovranno essere effettuate, tuttavia mi chiedo, nel caso in futuro dovessero esserci studi a conferma di quanto sopra enunciato, se cambierà la modalità di esecuzione dei tamponi.
Qua posto il link all'articolo completo e il link alla parte iniziale:
Error - Cookies Turned Off
Error - Cookies Turned Off
Segnalibri