Però tra le migliori Regioni per tasso di letalità in base ai campioni ci sono anche Veneto, Lazio e Toscana, che non sono propriamente poco popolate.
Credo che sia più che altro una questione di distribuzione del Covid-19 (che ha colpito massicciamente il Nord Italia e le Marche), risparmiando il Centro e il Sud.
A maggior ragione mi viene da apprezzare il lavoro di Zaia e della sua squadra... e anche Bonaccini, nonostante i tanti decessi e il fatto di essere investito in pieno dall'esplosione dei casi iniziale (Codogno credo sia a non più di 15 km da Piacenza), per me ha gestito al meglio l'emergenza.
Ci sono molti dati che portano a concludere che l'eccesso di decessi registrati in alcune regioni sia da attribuire al covid19 solo indirettamente causa saturazione del sistema sanitario..detta in parole povere povere non pochi potrebbero essere morti di infarto o di ictus senza che potessero essere soccorsi in tempo..
Si in effetti qui, incrociando tutto l'incrociabile, il sistema sanitario ha retto benissimo creando un covid hospital unico per tutta la regione e aumentando le capienze nelle terapie intensive nei 4 ospedali maggiori della regione.
Tutto questo però continua a farmi pensare all'età della popolazione che in Umbria è una delle più alte d'italia.
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
Probabilmente saranno anche di più in realtà, per vari motivi.
Il 2019 è stata una annata con una mortalità in linea con la media, mentre questa è stata costantemente sotto media, probabilmente per una influenza meno aggressiva. Quindi l'effetto del coronavirus è intervenuto su una base di partenza più bassa.
Inoltre quelli sono dati di un sottoinsieme di comuni e vengono confrontati con il totale dei decessi accertati covid19 per tutta Italia, se prendessimo i decessi Covid19 accertati per quei comuni la discrepanza sarebbe maggiore (non saprei dirti di quanto ma per esempio Roma in quei dati non c'è).
Aspettiamo dati più precisi ma secondo me quella è una stima molto prudenziale.
della sottorappresentazione coreana delle fasce 0-9 e 10-19 anni non sono sicuro, dato che i giovanissimi sembrano meno suscettibili all'infezione anche in altre nazioni la cui popolazione ha subìto test a tappeto (Nuova Zelanda, Islanda, Australia); anche sulla natura anomala del picco coreano dei 20-29 anni concordo solo in parte (sì, in Corea è abnorme e quindi c'è qualche bias indipendente dalla maggiore suscettibilità al virus, ma in molti Stati, non solo in Corea, si osserva un profilo per età con bambini e adolescenti molto poco colpiti e un'improvvisa impennata per i 20-29 anni, che spesso costituiscono - vedasi Nuova Zelanda e altri Paesi - la classe di età con il maggior numero di casi tra tutte).
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
penso sia anche una questione di scambi, vie di comunicazione e quant'altro. non è un caso che le ultime 3 in classifica siano Umbria, Sardegna e Basilicata... suppongo io eh, IMHO, perché mi sa che sia più figlia del caso che di altro, come i vari casi di comuni con zero o pochi contagi anche a ridosso di aree devastate...
bene così per l'Umbria comunque, si dimostra ancora una gran regione sotto tanti punti di vista e secondo me sottovalutata.
Si vis pacem, para bellum.
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