Però il punto di fondo rimane.
Idealmente la strategia migliore non è testare tutti, o anche solo tutti gli asintomatici, ma testare i sintomatici e gli asintomatici più a rischio o che hanno maggiore probabilità di contagiare gente a rischio.
Parlavo prima della strategia di Taiwan, che come altre di successo non è stata basata sul fare quanti più test possibile ma sul fare test mirati a poche categorie di persone massimizzando i benefici per tutti.
Nel frattempo gli altri asintomatici si passano la malattia fra di loro, lentamente e senza troppi patemi per la popolazione generale.
Poi è ovvio, quando sei in una situazione italiana con crescita esponenziale, contagio diffuso ovunque e SSN prossimo al collasso diventa inutile parlare di strategie "smart" e la quarantena diventa l'unica soluzione possibile.
Ma nel caso di un'eventuale prossima ondata bisognerà pensare bene a chi far fare il test, visto che le capacità dei laboratori non sono infinite e le risorse economiche e temporali nemmeno.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
gli 11 decessi neozelandesi riguardano, in ordine cronologico:
- una donna di 73 anni.
- una donna di oltre 90 anni.
- un uomo di 78 anni.
- un uomo di 87 anni.
- un uomo di oltre 80 anni.
- un uomo di oltre 70 anni.
- un uomo di oltre 90 anni.
- un uomo di oltre 80 anni.
- un uomo di oltre 90 anni.
- un uomo di oltre 90 anni.
- una donna di oltre 80 anni.
si tratta di 8 uomini e di 3 donne: 9 degli 11 morti avevano patologie pregresse, per gli altri due non ci sono attualmente informazioni a riguardo.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
quelle sono tutte conseguenze positive di una gestione fatta in modo migliore e che oramai dovrebbe essere chiaro a tutti.
Anzi, se si "tampona" subito tutti quelli che potenzialmente possono essersi infettati in quanto venuti a contatto con un positivo e si fa una gestione "corretta" di quarantena per quest'ultimi, si può tranquillamente lasciare tutto aperto e fare la vita normale.
Credo che sia quello che sta accadendo in Germania e in parte anche nelle regioni nordiche, dove però la situazione può sempre sfuggire di mano.
Io credo che le probabilità di infettare gente solo andando in giro sia veramente minima e anche nelle grandi aziende le probabilità di contagio possono essere minime.
Diverso però è il caso di gente che si ammassa sui mezzi pubblici, le code ai bar e tutte quelle situazioni in cui si sta a contatto per più tempo.
Ancora più grave se uno inizia a starnutire o tossire senza protezioni.
Ma tutto ciò mi pare pura utopia, perchè i controlli a tappeto non vengono fatti, anche se si sta male si esce e si va in giro lo stesso, bla bla bla .... quindi ci teniamo e dobbiamo sopportare questa quarantena beccandoci multe "giuste" pur non facendo apparentemente nulla di male
dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp
(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
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