Uk +5850, +596 decessi
Sì, i punti critici che necessitano risposte sono ancora molti. Non è una situazione semplice, si cerca di venirne fuori.
La Svizzera Tedesca è stata relativamente risparmiata e quindi si sono potuti permettere di ottenere risultati con meno restrizioni.
Il Ticino essendo in una situazione più complessa è andato oltre, con misure molto più severe e una forte limitazione dei contagi pure si è avvertita. La Svizzera Francese mi sembra un po' al limite, dato che sono stati più toccati della Svizzera Tedesca, ma non hanno preso misure restrittive come in Ticino. Forse da loro converrebbe fare una settimana come da noi, ma non è stato richiesto e comunque la linea dei contagi non sta impennando.
Ricordiamo che comunque molti locali pubblici sono stati chiusi, ed interi settori economici anche se non sono stati bloccati dallo stato (es.turismo) non possono evidentemente lavorare in queste condizioni.
L'economia a ritmo ridotto è comunque stata disponibile in gran parte della Svizzera.
Io i ristoranti non li farei ancora aspettare molto, perché li vedo male, e assolutamente non li metto sullo stesso piano delle discoteche o locali notturni come si è fatto. Ma a quanto pare stanno ascoltando le richieste, vedremo.
Le date che hanno comunicato sono orizzonti temporali indicativi. Quella del 27 aprile sembra confermata per la riapertura di alcune attività. Su quella dell'11 maggio della scuola io mi chiedo che senso abbia riaprirle quando ora i vari istituti sono finalmente riusciti a fare lezioni online, l'anno scolastico in Ticino finisce a metà giugno, altrove dopo (ha senso mandare fisicamente a scuola le persone un mese quando ora abbiamo ideato un metodo alternativo?). Mentre sul divieto degli assembramenti non è ancora stato specificato nessun orizzonte temporale.
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I tedeschi hanno avuto la fortuna, molto semplicemente, di organizzarsi per tempo vedendo la nostra situazione perché l’epidemia si è sviluppata dopo.
Noi invece abbiamo avuto il virus in circolazione per un mese prima di scoprirlo, dato che essendo molto subdolo è anche difficile da individuare, e quando è stato trovato ormai la frittata era fatta, e non c’era altra alternativa se non bloccare tutto. Sono stati fatti errori con ritardi delle chiusure, certo, ma adesso non prendiamoci in giro, era una situazione del tutto nuova e certe scelte era impensabile prenderle quando ancora erano stati trovati solo casi circoscritti a condogno e dintorni, col senno di poi è facile parlare. L’unico grosso errore che è stato fatto e che doveva essere evitato era la riapertura una settimana dopo l’istituzione della zona rossa a codogno, il resto sono elucubrazioni per quanto mi riguarda.
Sono due evoluzioni diverse che hanno portato a conseguenze diverse.
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Ah, tra la fortuna tedesca quella di aver sfiorato la catastrofe con la Webasto. Da buon Gastone, però, il virus non ha colpito la Germania, ma l'Italia, degna Paperino.
La parte in neretto spiega la fortuna della Germania. Avevano il 20 Marzo all'istituzione del lockdown la situazione che noi avevamo i primi di Marzo. Si sono risparmiati, con quelle misure, circa 200mila contagiati in più.
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